Ostraka - Forum di archeologia

Dove veniva lo stagno?

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view post Posted on 2/12/2022, 08:00
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Mentre il rame si trova con relativa facilità nell‘area europea, lo stagno, indispensabile per fare il bronzo è assai meno reperibile per cui la questione da dove esso venisse ha impegnato gli studiosi.
La nave il cui relitto fu rinvenuto ad Uluburun, naufragata attorno al 1320 a.C. presso la costa sud-occidentale della Turchia, trasportava un carico che documenta molto bene gli scambi commerciali nell‘area mediterranea e vicino orientale. Tra le merci trasportate vi erano circa dieci tonnellate barre di rame, provenienti da Cipro, ed una tonnellata di stagno, di cui i due terzi provenivano dalla Turchia e il resto da fonti situate nell‘Asia centrale, oggi Uzbekistan e Tagikistan, territori abitati allora per di più da popolazioni nomadi e al di fuori dell‘influenza dei grandi potentati e distanti 3000 chilometri dal Mediterraneo . Esisteva quindi una rete commerciale assai più ampia di quanto si ritenesse precedentemente.
Questi sono i risultati di uno studio condotto sugli isotopi dei metalli e pubblicato qui:
www.science.org/doi/10.1126/sciadv.abq3766
Mentre qui è l‘articolo da cui desumo la notizia:
https://www.wissenschaft.de/geschichte-arc...gereistes-zinn/
 
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view post Posted on 3/12/2022, 19:09
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Regina degli Indecisi

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Gli orizzonti si allargano. (Mi è tornata in mente la discussione sulla pigna/ananas e i Romani in America: chissà che un giorno non torni di attualità ^U^ )
 
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view post Posted on 3/12/2022, 19:22
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view post Posted on 6/12/2022, 00:18
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Regina degli Indecisi

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:XD:
 
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view post Posted on 12/12/2022, 15:58

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QUOTE (Golden Jubilee @ 12/3/2022, 07:09 PM) 
... Mi è tornata in mente la discussione sulla pigna/ananas e i Romani in America: chissà che un giorno non torni di attualità ...

https://eyesofrome.com/blog/eyes-on-storyt...-ancient-mosaic

A me sembra un ananas ...
 
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view post Posted on 12/12/2022, 16:25
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Sembra, certo, ma i dubbi restano, anche se le posizioni in merito (puoi vedere la discussione in merito qui su Ostraka (https://ostraka.forumfree.it/?t=60463574&st=15, ma anche altrove). Qualche tempo fa mi rivolsi anche al prof. Bernard Andreae, esperto in arte romana, che escluse assolutamente la possibilità che fossero rappresentati ananas.
 
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view post Posted on 12/12/2022, 16:53

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https://ostraka.forumfree.it/?t=60463574&st=15

Vedo ...

L'oggetto è forse piuttosto piccolo: grande solo come pochi chicchi d'uva (?) o un frutto della passione (??)

Ma gli ananas hanno i ciuffi.

Le pigne hanno i ciuffi?

E puoi ottenere mini-ananas dalle Mauritius e dal Sudafrica ...

Ma non conosco prove che i romani abbiano mai raggiunto Mauritius ... e non sono sicuro che abbiano mai raggiunto il Sud Africa.

<< prof. Bernard Andreae, esperto in arte romana, che escluse assolutamente la possibilità che fossero rappresentati ananas.

Sì, e sono assolutamente d'accordo con lui! Ma sto solo cercando di trovare prove dell'oggetto nel mosaico ...
 
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view post Posted on 12/12/2022, 17:14
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avevo pubblicato la foto di un ananas con un ciuffo di aghi
#entry591555717
 
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view post Posted on 12/12/2022, 17:31
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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In questo mosaico di cose che non quadrano ce ne sono più d'una.

Se quella è un'ananas, o l'ananas è piccolissimo e dunque non commestibile, oppure gli acini dell'uva sono mostruosamente grandi.
Se fosse un ananas non commestibile, non potrebbe provenire dalla Mesoamerica.
Questo perché la specie è originaria del Paraguay e solo dopo essere stata domesticata e diventata commestibile, con dimensioni ben più grandi della specie selvatica, raggiunse la Mesoamerica, dove non esiste come specie non domesticata.
Che i Romani abbiano in qualche modo raggiunto il Paraguay, attraverso reti commerciali, per importare qualcosa di non commestibile, mi sembra del tutto improbabile: il Paraguay è l'unico paese dell'America meridionale che non comunica direttamente con almeno uno dei due oceani e le sue foreste sono nella parte che sta immediatamente sotto il versante ovest delle Ande, per cui non solo una nave romana avrebbe dovuto essere in grado di andare e tornare dalle coste dell'America, ma un frutto non commestibile e deperibile avrebbe dovuto percorre un lungo tragitto commerciale, per raggiungere l'Oceano Atlantico.

Altre cose che non quadrano, secondo me.

Cos'è il frutto ovale che sta dietro di essa: dal colore, si direbbe una prugna e se quella è un'ananas, vale il discorso precedente e cioè ha dimensioni perlomeno esagerate.

Di fianco alla prugna, mi sembra ci sia una melagrana: anche quella ha dimensioni strane, rispetto alla prugna e agli acini d'uva è molto piccola.

Cos'è quel frutto sotto la "melagrana": per forma e colore sembrerebbe una mela, ma il "gambo" legnoso che da essa spunta?

Cos'è il frutto che si vede in basso a sx, sotto la coda dei 2 gallinacei? Per forma e colore sembra uguale al precedente, ma non riconosco alcun frutto noto, in quella forma e il suo picciolo/gambo non è come quello dell'altro frutto simile per forma e colore.

E quello in basso a dx?


CITAZIONE (ARDol @ 12/12/2022, 16:53) 
<< prof. Bernard Andreae, esperto in arte romana, che escluse assolutamente la possibilità che fossero rappresentati ananas.

Sì, e sono assolutamente d'accordo con lui! Ma sto solo cercando di trovare prove dell'oggetto nel mosaico ...

Prove? L'unica prova convincente sarebbe quella di trovare in un sito romano un'ananas disseccato, magari nelle necropoli del Fayyum, considerato il clima di quella zona... ma fino ad allora, continuerò a credere che il "frutto" rappresentato in quel mosaico NON possa essere un'ananas, anche se non capisco cosa sia, perché l'idea che sia una pigna, dietro la quale spunta un ciuffetto verde ad essa non pertinente, non mi convince e non mi convince nemmeno la foto a suo empo pubblicata da dceg, i ciuffetti non mi sembrano "spuntare" dal picciolo della pigna.
 
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view post Posted on 12/12/2022, 17:55
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CITAZIONE (Usékar @ 12/12/2022, 17:31) 
L'unica prova convincente sarebbe quella di trovare in un sito romano un'ananas disseccato,

o magari in scatola ^_^

Nella mia foto i ciuffetti non spuntavano dal picciolo della pigna, ma essa era disposta sui ciuffetti.
 
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view post Posted on 15/12/2022, 02:51
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Regina degli Indecisi

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Oddio, cosa ho fatto? Ho resuscitato la diatriba dell'ananas! eek1

Comunque ultimamente mi sto rendendo conto che spesso l'arte romana (ma non solo quella, naturalmente) raffigura gli oggetti in modo bizzarro o approssimativo. Che sia per ignoranza o incapacità dell'esecutore o semplice licenza artistica, fatto sta che di cose strane se ne vedono. A dire il vero la presunta pigna non è neppure fatta male, ma noi vedendo il ciuffo misterioso immaginiamo cose, perché in realtà vogliamo scoprire cose nuove. Un po' come l'utente che vede le facce scolpite nella montagna. In realtà è già tanto che l'impero romano commerciasse con la Cina, altro che Americhe. Se poi una nave romana dovesse giunta fin là per naufragio, credo prorpio che nessuno sia tornato per raccontarlo. :no2.gif:
 
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view post Posted on 15/12/2022, 05:53
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (Golden Jubilee @ 15/12/2022, 02:51) 
Oddio, cosa ho fatto? Ho resuscitato la diatriba dell'ananas! eek1

Comunque ultimamente mi sto rendendo conto che spesso l'arte romana (ma non solo quella, naturalmente) raffigura gli oggetti in modo bizzarro o approssimativo.

GJ non hai commesso peccato :lol: :lol: :lol:

Io sono ancora alle prese con il ciclo di affreschi della cosiddetta villa di Publio Fannio Sinistore, argomento che iniziò a interessarmi quando un giovane nuovo entrato nel forum, purtroppo anch'egli sparito, sollevò questa questione
https://ostraka.forumfree.it/?t=75499465

L'affresco da cui quella discussione partì è uno di quelli fatti apposta per suscitare la voglia di cui parli.
In realtà, credo che la risposta data in merito da Bettina Bergmann, nel suo lavoro più volte citato nel corso di quella discussione, unita all'ipotesi formulata da LA, forniscano l'interpretazione corretta, per cui pian piano ho abbandonato le ricerche a proposito di quel singolo affresco, per dedicarmi a cercare spiegazioni sull'effettiva funzione e sull'utilizzo del peristilio in ben determinati periodi dell'anno.
Perché l'insieme dei pochi affreschi superstiti sembra anch'esso fatto appositamente per suscitare quella voglia.

Dopo quasi 5 anni di studio e una infinità di ricerche in rete, ho quasi terminata una pubblicazione in merito, penso che tra poco la caricherò nel sito di academia.edu

E magari, leggendo quanto ho scritto sopra, a qualcuno verrà in mente di riprendere quella discussione.
 
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view post Posted on 15/12/2022, 12:13
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CITAZIONE (Usékar @ 15/12/2022, 05:53) 
E magari, leggendo quanto ho scritto sopra, a qualcuno verrà in mente di riprendere quella discussione.

È un invito o una minaccia? :rolleyes:
 
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view post Posted on 15/12/2022, 12:17
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Un invito, perché sarebbe utile, per me e il mio lavoro non ancora ultimato, se entrasse qualcuno che ne sa qualcosa delle ville "rustiche" romane di quell'area e dei riti privati che vi si svolgevano :rolleyes:
 
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view post Posted on 15/12/2022, 12:25
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CITAZIONE (Usékar @ 15/12/2022, 12:17) 
qualcuno che ne sa qualcosa […omissis…] dei riti privati che vi si svolgevano

Usèkar, poffarbacco! Non ti facevo così frivolo e curioso! ;) :P
 
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18 replies since 2/12/2022, 08:00   178 views
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