Ostraka - Forum di archeologia

Verona, Strutture ancora da chiarire e già si parla di sfruttamento turistico

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view post Posted on 27/12/2022, 09:15
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Ringrazio enormemente per il benvenuto...
Posto già un articolo che potrebbe interessare agli utenti
https://corrieredelveneto.corriere.it/vero...2dae05d5c.shtml

Si sta discutendo di come utilizzare turisticamente questo sito...
Personalmente sono un po' preoccupato, altri turisti in una città piccola, che ne ha già comunque molti...
 
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view post Posted on 27/12/2022, 09:36
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Ho spostato qui l‘intervento.

Significativo e preoccupante il fatto che, ancor prima che sia chiarito di che si tratta, di quali funzioni avessero le strutture, si parla di sfruttamento turistico, sembrerebbe senza per nulla considerare se davvero possa esserci un interesse turistico tale da controbilanciare i rischi che lo sfruttamento turistico comporta, cioè se l‘apporto di conoscenze ad ampie masse di pubblico compensi i costi e soprattutto i rischi connessi.
Naturalmente non ritengo opportuna una politica volta a nascondere i reperti, ma non sempre esporli indiscriminatamente al pubblico è la soluzione migliore.
 
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view post Posted on 27/12/2022, 11:30
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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L'articolo indirizzato a Welcome non si può leggere gratuitamente se non accettando di abbonarsi, oppure consentendo l'invio di pubblicità.
L'una e l'altra cosa non mi piacciono, non acconsento mai all'uso dei miei dati da parte di soggetti privati che non mi ricompensano in alcun modo.
Non considero una ricompensa adeguata la consultazione di articoli di un quotidiano, che come tutti i quotidiani italiani è ampiamente screditato e in crollo di lettori da tempo.

Leggendo quanto è scritto nel titolo dell'articolo e quanto scritto da voi, sembra di capire che la situazione sia chiara e che l'uso "turistico" della struttura rinvenuta nel 2004, a livello di poco più di un metro sottostante il precedente piano di calpestio di un ex cinema-teatro, sia praticamente già deciso.

Non è così, la questione è molto complessa.

Anzitutto, la struttura ritrovata e restaurata è di proprietà privata, quindi dopo la prima visita guidata, già avvenuta, l'accesso per ora non è possibile.
In casi analoghi i proprietari hanno accettato, di concerto con la locale SABAP (così si chiama oggi quella che all'epoca era la Soprintendenza ai Beni archeologici), di far progettare e realizzare una struttura soprastante, che proteggesse e rendesse visibile ciò che era stato scoperto.

Così è stato, per es., per i mosaici sottostanti l'attuali sede del Banco Popolare e il chiostro dei Canonici del Duomo, che sono visibili direttamente dall'esterno degli edifici e quindi senza dover pagare un biglietto, mentre per i resti delle case patrizie, rinvenuti a fianco di quella che era un tempo la via Postumia, attuale Corso Cavour, essi sono stati conservati e protetti, ma si possono vedere solamene entrando nei negozi e negli ambienti commerciali soprastanti e la cosa non è senza conseguenze per chi vuole vederli.

Detto questo, nel caso in esame si è appena agli inizi, nulla è stato ancora deciso e tutto dovrà avvenire di concordo tra la SABAP competente e la proprietà.
In ogni caso, sarà molto molto difficile che quanto ritrovato e restaurato al di sotto dell'ex cinema-teatro divenga una "attrazione turistica", è probabile che o la proprietà non accetti di renderlo fruibile, oppure più facilmente ne consenta l'accesso pagando un biglietto d'ingresso abbastanza salato.
Come ho scritto, la seconda ipotesi è la più probabile, dato che i restauri sono stati finanziati da fondi statali (per questo, dal ritrovamento alla fine dei restauri sono passati ben 18 anni, trovare i fondi in questa temperie di continui tagli ai fondi resi disponibili al Ministero competente non è stato facile), ma la proprietà dovrà pur essere remunerata dalla dismissione e dal mancato utilizzo a fini commerciali del precedente e approvato progetto di multisala scavato in profondità.

Qui, un articolo del giornale locale, mi disgusta il solito richiamo a Pompei, ma nella sua concisione è comunque chiaro ed esaustivo riguardo quanto reso noto fino ad oggi

https://www.larena.it/argomenti/cultura/ex...8426?refresh_ce

Rendo comunque noto che lo sfruttamento dei beni archeologici ai fini turistici e commerciali sta via via aumentando, data la mancanza di fondi pubblici a disposizione, fondi che peraltro si concentrano sempre e solo sui siti di grande prestigio, vedi il progetto da 180 milioni, già stanziati, per la copertura dell'arena del Colosseo, al fine di tornare ad organizzare all'interno del monumento spettacoli ovviamente a pagamento.
 
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view post Posted on 27/12/2022, 11:50
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Strano, io l'articolo c'è l'ho completo, e non ho pagato nulla...
 
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view post Posted on 27/12/2022, 12:04
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Puranco io il veggio nella sua completezza, e senza sborsar quattrini o dati!
 
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view post Posted on 27/12/2022, 12:38

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CITAZIONE (Usékar @ 27/12/2022, 11:30) 
Rendo comunque noto che lo sfruttamento dei beni archeologici ai fini turistici e commerciali sta via via aumentando, data la mancanza di fondi pubblici a disposizione, fondi che peraltro si concentrano sempre e solo sui siti di grande prestigio, vedi il progetto da 180 milioni, già stanziati, per la copertura dell'arena del Colosseo, al fine di tornare ad organizzare all'interno del monumento spettacoli ovviamente a pagamento.

Sapevo che volevano ripristinare la pista del Colosseo, ma l'organizzazione di spettacoli mi era sfuggito. Di che genere, musicali come per l'Arena di Verona o per caso revival dei gladiatori (non si sa mai)?

Riguardo al turismo a Verona, parlano da sole le lunghe file per visitare la Casa di Giulietta (un'invenzione degli Anni '30) e la scarsa affluenza di visitatori nella splendida Basilica di San Zeno!

CITAZIONE (Welcome to Paradise @ 27/12/2022, 11:50) 
Strano, io l'articolo c'è l'ho completo, e non ho pagato nulla...

Io ho potuto leggere l'articolo senza problemi perchè ho un abbonamento al Corriere. Tuttavia, i siti web di molti giornali permettono la lettura completa di un numero limitato di articoli ogni mese. Quindi può darsi che le discrepanze segnalate siano dovute a questo fatto; cioè chi, in questo mese, ha già letto gli articoli gratuiti non può leggerlo. Potrà farlo, credo, a gennaio.
 
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view post Posted on 27/12/2022, 12:50
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Il problema di Verona è che da noi il turismo è il classico "mordi e fuggi", spesso, nei tour organizzati per stranieri, è solo la tappa veloce nello spostamento da Venezia a Milano (o viceversa), andare a vedere la Basilicata di San Zeno, Sant'Anastasia e Castelvecchio, porterebbe via troppo tempo...
 
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view post Posted on 27/12/2022, 14:28
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Welcome, sia io che Mario conosciamo bene la situazione, Mario abita a Verona e insegna nella locale Università, io sono veronese anche se da soli 15 anni abito in Romagna.
Esprimermi così chiaramente sulla topografia e sulla situazione di alcuni monumenti della mia città natale, che conosco "abbastanza" bene, per usare un eufemismo, credo non sarebbe stato altrimenti possibile.

Per quanto riguarda il Colosseo ho commesso due errori, il primo, più grave, il finanziamento è stato di 18,5 milioni, non 180 come ho scritto in precedenza.
Per sapere quale sia il secondo, che forse non è un errore, è necessario leggere il finale di questo mio intervento, prima del PS.

La "nuova arena" del Colosseo sarà in listelli di legno, ecco l'opinione di Giuliano Volpe, promotore e sostenitore dell'iniziativa, che già era stata lanciata da Daniele Manacorda (vale per entrambi il detto latino "tanto nomini, nullum par elogium")

www.archeologiaviva.it/16999/colosseo-ecco-come-sara/

Copio e incollo il commento ai due ultimi punti elencati da Giuliano Volpe, che nella sua qualità di presidente del Consiglio superiore Beni culturali e paesaggistici, illustrò l'idea al ministro all'epoca in carica.

<< Valorizzato e protetto
Alle ultime due obiezioni non è semplice rispondere, perché in realtà sono quelle più sollecitate da posizioni ideologiche ( ideologiche perché? ). Pensare che sia un errore destinare risorse certamente significative (relative peraltro a uno specifico fondo destinato solo a grandi progetti strategici) a un monumento simbolo dell’Italia nel mondo, il più visitato in assoluto, per renderlo meglio comprensibile, più protetto e ancor più fruibile, mi sembra alquanto miope.

Quanto ai possibili usi, posso solo auspicare che sia il Parco a decidere gli eventuali programmi di iniziative culturali da ospitare: credo che l’unico vero vincolo debba essere la tutela fisica del monumento, per cui ogni iniziativa dovrebbe essere compatibile con questa irrinunciabile esigenza. >>

Le ultime 3 righe lasciano aperta ogni ipotesi sul possibile utilizzo della platea così realizzata, per cui non si tratta di una vera risposta a quanto obiettato da più parti e cioè, vedi p.to 5 di Volpe
<< 5. In realtà si vuole realizzare l’arena per organizzare spettacoli e manifestazioni, con il rischio di “mercificazione” del Colosseo. >>

Sinceramente, ho dato credibilità a quanto mi è stato riferito da archeologi che a Roma lavorano come indipendenti, non trovo traccia tra le notizie ufficiali di progetti relativi all'utilizzo della nuova arena. Ma il commento di Volpe mi fa propendere per il vecchio adagio, richiamato più volte da un celebre ministro, ormai defunto, e cioè che "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende".
Tutto questo affermare che quel piano di copertura è destinato solo a rendere più agibile ai visitatori la vista del monumento dall'interno... mah, vedremo.

PS: dato che sono solo un appassionato di archeologia e non un archeologo, in questa occasione ho cercato articoli pubblicati in rete, cosa che non faccio quasi mai e sono certo, umanamente certo, di non aver mai consultato in precedenza articoli del Corriere.
 
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view post Posted on 27/12/2022, 14:36
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Chiarissimo, grazie
 
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view post Posted on 27/12/2022, 15:10
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Il fatto che rovine riportate alla luce e esposte agli agenti atmosferici, ai visitatori, alla flora infestante ecc. ecc. siano soggette a degrado, più o meno rapido, è una realtà innegabile. Gli ambienti sotterranei „di servizio“ del Colosseo non erano destinati ad essere visibili, per cui mi pare accettabile e persino auspicabile che essi vengano, anche per conservarli adeguatamente, coperti, rendendoli eventualmente visitabili in loco. Che uso poi si farà del Colosseo è un altro discorso ancora. Naturalmente resta, come spessissimo nei monumenti che nel corso dei secoli hanno unito rimaneggiamenti, adattamenti, distruzioni e modifiche, il quesito di quale sia lo stato che si vuole conservare o persino ricostruire: quello „primigenio“ ammesso che si possa determinarlo, o uno posteriore, e quale?
 
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view post Posted on 27/12/2022, 15:57
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Un altro fattore da considerare: la via dove sorge questo cinema, e di conseguenza, il sito archeologico, non è certo tra le meglio tenute, ne più accessibili di Verona...
Prima di una qualsiasi apertura turistica, si dovrà dare una sistemazione anche alla "cornice"...
 
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view post Posted on 27/12/2022, 16:19
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Tutto questo porta a considerare quella si può chiamare "politica della conservazione dei beni archeologici e culturali", argomento da tempo molto dibattuto e del tutto irrisolto.

Per esempio, da tempo si è arrivati alla considerazione che lo scavo archeologico nella maggior parte dei casi è di per sé distruttivo e non è sufficiente la più esatta stratigrafia, per conservare la memoria di tutto ciò che si poteva osservare nel suo corso.

Oltre a lasciare inesplorati alle generazioni future siti già identificati e a reinterrarne di parzialmente studiati, si spera nella realizzazione di nuovi metodi di indagine e registrazione, basati sull'utilizzo di sempre più evoluti mezzi fisici di indagine e software di registrazione, che portino a una minore invasività e a una migliore capacità di ricostruzione virtuale, tramite la realtà aumentata e quella che viene chiamata intelligenza artificiale, che intelligenza non è, sarebbe più corretto chiamarla machine learning, ovvero creazione di sistemi esperti, come si faceva fino a pochi anni addietro.

L'abbandono di quella terminologia, come quello precedente di cibernetica, è stato dovuto a due fattori: "l'invecchiamento" delle due terminologie e il fatto che premettere il sostantivo intelligenza all'aggettivo artificiale colpiva e colpisce molto di più l'opinione pubblica.

In realtà, tutto si traduce nell'utilizzo di tecnologia di rilevazione sempre all'avanguardia e nel trattamento dell'enorme mole di dati rilevati, attraverso l'utilizzo di computers con un numero sempre maggiore di microchips che lavorano in parallelo e sempre più velocemente.
I dati da trattare sono tutti digitalizzati e vengono elaborati attraverso i più sofisticati algoritmi di analisi statistica al momento disponibili.

Non voglio dilungarmi oltre, mi limito ad osservare che questa metodologia d'indagine può portare a clamorosi errori, per cui almeno per un congruo numero di anni a venire sarà sempre necessaria una valutazione da parte di esseri umani dei risultati "sputati" dai computers.
Questo perché, secondo un aforisma attribuito ad Albert Einstein, che vale tutt'ora, "i computers sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile"

PS: il 4° computer più grande e veloce al mondo è italiano, il sistema è stato chiamato Leonardo, si trova presso il Tecnopolo di Bologna ed è stato inaugurato il 24.11.2022

https://www.panoramasanita.it/2022/11/25/i...te%20al%20mondo

PPS
Welcome la tua ultima osservazione, giunta mentre stavo scrivendo quanto sopra, è molto pertinente. Oltre a quanto da te fatto presente, l'accesso a quella via è difficile per non pedoni, benché si trovi nei pressi di strade pedonalizzate molto frequentate dalle comitive di turisti.

Non sono invece d'accordo con una tua precedente osservazione.
Ho girato non poco l'America centrale e con mia grande sorpresa vi ho trovato numerose persone che conoscevano bene Verona, per averla visitata senza utilizzare un viaggio organizzato.

Le ragioni addotte sono state varie: alcuni erano appassionati melomani, arrivati per la stagione areniana, altri appassionati di teatro, per seguire il "festival" shakespeariano al Teatro Romano, altri semplici curiosi appassionati.
Ho vissuto a lungo in un paese del nord del lago di Garda, i melomani soggiornanti durante la stagione estiva e provenienti da tutti i paesi d'Europa erano innumerevoli e visitavano tutti o quasi, in maniera attenta, la città.

Quindi la mia esperienza, dovuta anche al rapporto di convivenza che ho avuto con una guida turistica di origine olandese, dice che il turismo "mordi e fuggi" non è il solo presente in città e forse nemmeno quello che apporta il maggior numero di persone in visita.
 
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view post Posted on 27/12/2022, 16:24
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Sicuramente Verona è tra le più conosciute città italiane a livello internazionale, con turismo "mordi e fuggi" intendevo i tour organizzati che non la considerano una meta veramente imprescindibile, tale da giustificare anche un pernottamento, che darebbe la possibilità di visita anche ai monumenti meno conosciuti.
 
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view post Posted on 27/12/2022, 16:29
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (Welcome to Paradise @ 27/12/2022, 16:24) 
Sicuramente Verona è tra le più conosciute città italiane a livello internazionale, con turismo "mordi e fuggi" intendevo i tour organizzati che non la considerano una meta veramente imprescindibile, tale da giustificare anche un pernottamento, che darebbe la possibilità di visita anche ai monumenti meno conosciuti.

Era chiaro e mi sembra di aver dimostrato che l'ho capito.
Ripeto che non sono del parere che si tratti del tipo di turismo prevalente, è solo quello che si nota maggiormente, perché si tratta di comitive che le guide tengono ben strettamente raggruppate e che per es. intasa l'accesso alla cosiddetta Casa di Giulietta, che dalle 10 del mattino in poi sembra un manicomio
 
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view post Posted on 27/12/2022, 16:38
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Giusta osservazione...
 
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