CITAZIONE (Golden Jubilee @ 26/1/2023, 16:56)
Molto interessante. C'è tutto un mondo. (Che imbarazzo la direttrice del Getty...)
Appunto, c'è tutto un mondo, si stima che il mercato nero di reperti culturali valga più di 10 miliardi.
Certo, non solo archeologici e non solo italiani, ma questi pare siano la maggioranza, soprattutto in termini di valore venale sul mercato finale.
In particolare, la Daunia è stata ridotta a un colabrodo dai "tombaroli" e i reperti di quella zona esportati illegalmente dagli anni '970 a oggi sono di gran lunga più numerosi di quanti siano stati rinvenuti nel corso di scavi controllati.
Sembra incredibile, ma la fuga illegale di reperti archeologici dall'Italia data per la stragrandissima maggioranza proprio da quegli anni.
Cito un dato, in particolare, anche questo apparso anni fa, una ventina, in un articolo della stessa rivista di cui parlavo nell'intervento precedente, riguardante la richiesta di restituzione all'Italia di 8000 (si, ottomila! il numero lo ricordo perfettamente) elmi dauni presenti nella raccolta privata di un ricchissimo berlinese (il cui nominativo nell'articolo non compariva), richiesta alla quale, come nel caso spagnolo, il governo germanico non ha mai nemmeno dato una risposta.
Non ho più in archivio il numero di quella rivista, vado a memoria, per cui non sono sicurissimo della citazione, ricordo comunque due incredibili foto della collezione.
Imbarazzo della direttrice del Getty? Ma quale imbarazzo, lei era pagata per dare quelle risposte, persone come quelle hanno la faccia come... beh, non sta bene utilizzare certi "francesismi", ma una persona che assume quell'incarico si sa bene come è disposta a "lavorare", il Getty ha ormai una sfilza interminabile di cause, perse e/o tutt'ora in corso, anche con l'Italia, penso alla Dea/Venere di Morgantina e alla recente restituzione del gruppo di Orfeo e le Sirene, tanto per citare quelle che mi vengono ora in mente.