La spedizione di Nerone in Africa: I romani vogliono l'Etiopia!

LA SPEDIZIONE DI NERONE IN AFRICA: I romani vogliono l'Etiopia

Analisi della spedizione di Nerone in Africa.


RIEPILOGO

Questa spedizione romana in Africa fu una delle esplorazioni romane nel continente africano, in particolare fu la prima spedizione nel sud dell'Egitto. Le prime esplorazioni, provenienti dal Nord Africa, arrivarono, approssimativamente, fino alla fine dei laghi Tanganyika e Lake, senza molti eventi chiariti fino ai giorni nostri.

INTRODUZIONE

La spedizione romana in Africa del 61-60 dC fu ordinata dall'imperatore Nerone a scopo di esplorazione e ricognizione del territorio per future conquiste. L'Egitto, compreso il Nord Africa, era l'unica regione africana sotto il dominio dell'Impero Romano. Nessuna delle conquiste in territorio africano derivò dall'esplorazione, ma da conquiste derivanti da antiche lotte di terrore e dispute per l'oro e la supremazia, come fu il caso della guerra tra Cartagine e Roma nel Mar Mediterraneo, nota come guerre puniche. La spedizione dal 60 al 61 d.C. per ordine di Nerone fu la quinta e ultima spedizione romana in territorio africano. Prima di questo altri romani avevano fatto lo stesso, per ordine e scopo di diversi imperatori.

Come è noto, i membri della gurda pretoriana, che era stata la guardia personale dell'imperatore dai tempi di Cesare Augusto, seguirono a sud del fiume Nilo. Il principale nord di questi romani era esplorare le sorgenti del Nilo, a sud dell'Egitto.

Nerone, secondo storici contemporanei come Seneca, questa spedizione avrebbe consentito la ricognizione del territorio, aprendo la strada a una conquista in terra africana, poiché mirava a conquistare popoli a sud dell'Egitto, come il Sudan e l'Etiopia. Si dice che i romani abbiano seguito il Nilo fino alla città di Meroë, poi nella regione del Sudd, (oggi Sudan). I resoconti storici del filosofo Seneca narrano che a un certo punto la spedizione raggiunse sorgenti acquifere provenienti da un grande, e sconosciuto, lago, che si trovava a sud del Sudd (oggi Sud Sudan). Della stessa opinione sono anche lo storico Plinio, così come Seneca, precisando che la spedizione che motivò questa incursione stava preparando un'invasione delle legioni romane per ordine di Nerone.

RAPPORTI ALL'IMPERATORE
Secondo quanto riferito all'imperatore in merito alle informazioni ottenute durante la spedizione sono: "abbiamo visto personalmente due pietre da cui è uscita un'immensa quantità d'acqua", queste secondo il Seneca furono le parole dei membri della guardia pretoriana. Alcuni storici moderni affermano che questo luogo è il Murchison cade nel nord dell'Uganda, il che significa che i romani raggiunsero l'Africa equatoriale.

il gruppo disperava di trovare una fonte definitiva per il Nilo e tornò con riluttanza per riferire le proprie scoperte all'imperatore a Roma. Probabilmente avevano raggiunto una posizione a circa 1.500 miglia a sud del confine romano-egiziano".

Con il suicidio dell'imperatore Nerone il (data dell'annuncio) la spedizione fu annullata, insieme ai piani per una possibile campagna.

CONSIDERAZIONI FINALI

La spedizione di Nerone in Africa fu la prima spedizione romana nell'entroterra dell'Africa equatoriale, ed è in gran parte sconosciuta, forse a causa del breve periodo in cui fu schierata, o forse perché fu ordinata da uno degli imperatori più odiati della storia di Roma. Ma credo che la spedizione non sia stata adeguatamente riconosciuta a causa del suicidio di Nerone, poiché questa "avventura" era il suo desiderio. Tuttavia, la spedizione di Nerone ha permesso di esplorare le sorgenti del fiume Nilo, (conosciuto oggi come Nilo Azzurro e Nilo Bianco), che permeano paesi come il Sudan e l'Etiopia. È ragionevole ritenere che questa spedizione, che sarebbe poi diventata una campagna militare, avrebbe apportato numerosi vantaggi all'Impero Romano e al commercio, poiché l'accesso al Mar Indiano avrebbe consentito accordi commerciali tra i mercanti del Nord Africa e i popoli dell'Est , soprattutto gli indiani. Sarebbero i primi accordi commerciali diretti tra i romani e l'India. Per non parlare del fatto che il commercio attraverso il Mar Indiano consentirebbe di viaggiare in sicurezza attraverso il mare, evitando gli attacchi dei pirati del Mar Rosso. La creazione di rotte commerciali tra l'Europa e l'Asia si vedrà nei secoli successivi, come le grandi navigazioni del Portogallo e della Spagna dal XV secolo in poi.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Vantini, Giovanni (2004). Da dove viene l'acqua del Nilo? Ricerche e risposte di antichi scienziati. Piroga: volume 8, numero 23, pp. 88-91

Emma Buckley, Martin Dinter. Un compagno dell'età neroniana . Editore John Wiley & Figli. Oxford, 2013 ISBN 1118316533

David Braund: Nubiano di Nerone Nilo, India e la giumenta rubrum (Tacito, Annali 2.61)

Pubblicato da : André Pereira da Silva


Fonte: Brasil Escola - https://meuartigo.brasilescola.uol.com.br/...m-a-etiopia.htm