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| Un estratto delle Georgiche è stato scolpito in un recipiente utilizzato per l'olio d'oliva 1.800 anni fa Un minuscolo frammento di un vaso romano che un tempo conteneva olio d'oliva, prodotto in quella che oggi è la Spagna meridionale, ha lasciato gli archeologi deliziati, perplessi e "con gli occhi a vuoto" dopo aver decifrato una citazione dell'antico poeta Virgilio che è stata incisa nella sua argilla da una mano sconosciuta ma erudita 1800 anni fa. https://www.theguardian.com/science/2023/j...arthed-in-spainAnche se non riesco ad accedere all'articolo nel Journal of Roman Archaeology, il Guardian mostra il testo, che è tratto dalla prima sezione della seconda opera principale di Virgilio, le Georgiche. In latino, queste righe: QUOTE Chaoniam pingui glandem mutavit arista, poculaque inventis Acheloia miscuit uvis ... E in italiano: (Ingl.:) QUOTE ... fat wheat ears replaced Chaonian acorns, and mixed Achelous’s water with newly-discovered wine ... Non riesco a pensare perché ci sia un riferimento al vino su un'anfora destinata a contenere l'olio d'oliva... piuttosto che, diciamo, le linee poco più avanti: QUOTE Vieni, o inventrice de la pingue uliva, Minerva, e tu del curvo aratro autore ... Ma forse l'eventuale contenuto dell'anfora non era noto in fase di fabbricazione.
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