Fu il compianto Sebastiano Tusa a individuare il sito della battaglia delle Egadi, il quale è ormai giunto a restituirci 27 rostri, oltre a un notevole numero di altri reperti.
Gli ultimi due rostri sono stati recentemente recuperati dai subacquei, come sempre con l'ausilio della nave da ricerca Hercules, nel corso della campagna di ricerca in atto dalla metà di agosto. Assieme ai due rostri sono stati portati alla luce molti elmi di tipo montefortino, due spade e numerose monete, 7 delle quali in argento, queste ultime di un metallo mai attestato in precedenza
Il sindaco di Favignana ha annunciato che i due rostri verranno custoditi nel museo dell’ex Stabilimento Florio, il comunicato della Regione parla di un deposito temporaneo, in attesa dei primi rilievi sullo stato di conservazione dei reperti.