Colonizzazione della Siberia, una fase di clima particolarmente mite la favorì.

In uno studio recente sono stati analizzati campioni di pollini provenienti dall‘area del lago Baikal. Il risultato mostra come crca 50 mila anni fa un periodo di clima particolarmente mite favorì la colonizzazione della Siberia.
Qui il link all‘articolo: www.science.org/doi/10.1126/sciadv.adi0189

@ dceg: grazie per la segnalazione.

I dati palinologici presi in esame provengono per la stragrande maggioranza (265 siti su 272, tutti situati nell'area sud-occidentale del lago, vedi fig. 1 nell'articolo) da studi pubblicati in precedenza.

La novità sta nel fatto che quei dati sono stati analizzati globalmente, con nuovi mezzi di trattamento forniti dalla " big data analysis", l'analisi di una mole enorme di dati.
Si tratta di un processo basato sui più avanzati metodi statistici, forse ad oggi l'unico valido esempio dell'applicazione della AI, Artificial Intelligence che intelligenza non è.
Questo processo di analisi statistica, di volta in volta adattato al problema specifico, è utilizzato per estrarre da una grande massa di dati, che altrimenti appaiono tra loro incoerenti e non significativi, informazioni importanti e significative, come: modelli nascosti, correlazioni sconosciute, tendenze di mercato...
E nell'adattamento del processo, formulato dagli autori dell'articolo, adattamento appunto al problema da loro preso in esame, sta appunto la novità: questo ha portato ad evidenziare in quella zona tre fasi di sia pur modesto aumento della temperatura, che hanno consentito l'espansione della colonizzazione umana.

Visto che ho toccato il tema della AI, vorrei far capire a tutti i nostri 25 lettori che Artificial Intelligence è una espressione che gioca su un equivoco di base: il significato della parola intelligence nella lingua inglese.
"Intelligence" significa sì "intelligenza" ma significa anche "informazioni": pensate alla sigla CIA, acronimo di Central Intelligence Agency, vale a dire Organizzazione Centrale (per il trattamento) delle Informazioni.

Di seguito trascrivo l'indirizzo di un articolo, purtroppo in inglese ma ci si può giovare della discreta traduzione automatica proposta all'apertura, che aiuta perlomeno a comprendere l'argomento.
Vi potete trovare una spiegazione di come funziona e a quali metodi di analisi ricorre il trattamento di Big Data
www.altexsoft.com/blog/big-data-analytics-explained/

Grazie, Usékar, e Mario per le precisazioni. In effetti sono anch‘io convinto che le vere possibilità della cosiddetta AI siano nell‘analizzare e confrontare enormi quantità di dati. Come non di rado accade anche in questo caso si tende, soprattutto da parte dei giornalisti ma non solo, a sopravvalutarne gli effetti a breve e a sottovalutarre quelli a lunga scadenza.