Posts written by leda77

All'università, se uno vuole, può seguire corsi singoli delle materie che gli interessano, ma a quanto mi risulta questa opzione vale solo se si è già laureati, per ampliare il proprio curriculum. In genere quando si segue un corso di archeologia o di civiltà antiche connessa all'esame c'è una parte relativa alla lingua.
Ci sono poi alcune università che non rilasciano diplomi e sono più che altro istituzioni di alta formazione, aperte a chi vuole frequentare corsi per cultura personale. Ad esempio l'università delle tre età di Milano, dove nell'elenco dei corsi c'è quello di miceneo.
Per quanto riguarda l'antico persiano credo sia più difficile trovarlo, ma se guardi sui siti dei gruppi archeologici o di associazioni culturali del settore, ogni tanto anche lì ci sono corsi tra i più svariati.

Scusatemi, sono stata io a spostare qui la discussione ed a reintitolarla. Infatti questo titolo mi sembrava più opportuno. Mettendola qui, chi cerca sul forum un aiuto simile lo trova più facilmente.
Lavori Archeologici, scusami se non ti ho scritto per avvertirti, ma ultimamente ho poco tempo, mi trovo dall'altra parte del mondo e bisogna abituarsi a tante cose!

Veramente io sapevo che la percentuale era veritiera (magari con qualche arrotondamento) ma non riferita al mondo intero, bensì alla sola Europa.
Di certo, nessun paese in Europa può vantare il nostro patrimonio. Se si pensa che persino in paesini che contano giusto qualche migliaio di abitanti spesso si trovano siti archeologici e non di rado anche di una certa importanza, probabilmente l'affermazione è nata da questa constatazione.

Aggiornamento: sembra che la percentuale sia riportata nel Rapporto Eurispes 2006, riferita proprio al mondo e non solo all'Europa. Decisamente esagerata, come fa anche notare Settis in un articolo:

www.ilgiornaledellarte.com/articoli/2012/10/114543.html

Edited by leda77 - 28/9/2015, 09:00

Confermo che Bologna è un'ottima scelta per chi vuole studiare archeologia, sebbene io la consiglierei più a chi volesse fare il ramo romano. Tra l'altro Bologna ha una delle biblioteche universitarie meglio fornite. Alcune pubblicazioni che non si trovano a Roma, lì ci sono. Parlo per l'archeologia romana, visto che è il settore nel quale mi sono laureata.

Benvenuta!
Se cerchi un posto dove dissipare dubbi sull'archeologia, sei capitata nel posto giusto (modestia a parte ).
Chiedi pure tutto quello che ti passa per la mente.

Ciao Mo. Se voi studenti dell'Università di Torino cercate un posto dove scambiarvi notizie ed informazioni riguardo ad esami, corsi ecc. noi di Ostraka siamo disponibili a creare una sezione apposita.
Fino a qualche anno fa eravamo un punto di riferimento per gli studenti di archeologia di Napoli, poi la persona che gestiva il tutto ha smesso di occuparsene e la sezione è morta. Per questo abbiamo cominciato ad eliminare le sezioni sulle università, dal momento che non erano tanto frequentate.
Se qualcuno si prende la briga di fare da referente (non da moderatore, per quello ci pensiamo noi) vi veniamo incontro volentieri. Dai un'occhiata alla sezione dell'Università Federico II per capire come veniva gestita la cosa, se ti interessa.

Sugli eremi toscani stanno hanno svolto (o stanno ancora svolgendo) una ricerca le università di Firenze e Pavia, ma quest'ultima non comprende gli eremi che interessano la studiosa. Però potrebbe scrivere alle suddette università per reperire informazioni.

http://www.nipmagazine.it/blog/119/una-ric...i-della-toscana

Fa sempre piacere vedere che ci sono giovani assetati di conoscenza. Qui un pochino potrai saziarla Non farti problemi a porci domande, noi cerchiamo sempre di rispondere.
Di nuovo benevenuta tra di noi.

Ciao Balak, benvenuto. Spero che leggerai questo mio post, sebbene scritto in ritardo, perché effettivamente se ti piace il periodo tardo-antico medievale, io fossi in te sceglierei proprio Siena. Senza nulla togliere a Torino, ora come ora la Toscana è più avanti nel settore.

Molto interessante questa cosa. Dici che manca l'osservazione di casi analoghi attualmente: si tratta di un processo non comune in ambito geologico?
Grazie per averci tenuti aggiornati.

Sicuramente l'ellenismo è un periodo con caratteristiche molto particolari, ma comunque l'arte greca ha differenze nei suoi periodi: anche il periodo classico, specialmente gli anni di Pericle, segna un balzo rispetto all'età arcaica, e non solo dal punto di vista artistico. Bisognerebbe avere non una, ma tre sottosezioni (o forse anche 4) a questo punto.
Probabilmente tu hai visto la suddivisione per l'Egitto, ma si tratta di due casi diversi, nel caso dell'archeologia greca sarebbe forse troppo per un forum dividere in modo così netto.
Intanto ti do il bennuto sul forum e visto che sei appassionato di ellenismo, spero che posterai presto qualcosa.

Ebbi la fortuna di portare come corso monografico proprio il libro del Prof. Moreno. Le evidenze sono veramente tante a favore della sue tesi. Anche perché, per quanto riguarda gli autori dei due bronzi, le loro opere mostrano chiare affinità con i due Bronzi. Inoltre le analisi delle terre di fusione non lasciano spazio a dubbi sul fatto che siano state fuse in terra greca e nelle città dove operarono i due scultori.
Tuttavia, la seconda ipotesi di Roma, che cioè le due statue possano essere state rimaneggiate ed adattate per diventare i due gemelli, e poi la loro devozione sostituita con quella di Cosma e Damiano, andrebbe approfondita. Di sicuro, il cristianesimo ha operato in molti modi per sostituire ai culti degli eroi pagani quelli cristiani.
Mi ricordo comunque che un mio collega di università stava studiando per la sua tesi proprio il viaggio che doveva aver compiuto la nave che trasportava i Bronzi. Però non ho più saputo nulla di cosa avesse scoperto durante la sua ricerca.

Molto interessante questo amuleto.
Allora, a me ha colpito il fatto che siano rappresentati due simboli che nel cristianesimo erano negativi: cioè il serpente ed il coccodrillo. Però, facendo una ricerca, ho scoperto che in realtà nello gnosticismo questi due simboli erano positivi: il coccodrillo sembrerebbe essere simbolo del battesimo (almeno così ho trovato su un libro dal titolo "Testi gnostici"), mentre il serpente sarebbe un'entità positiva perché avrebbe aperto gli occhi di Adamo ed Eva e quindi sottratto l'uomo ad un Dio malvagio (il Dio raccontato nella Genesi per gli gnostici non sarebbe il vero Dio, in pratica). Per quanto riguarda l'animale sul lato sinistro, dovrebbe essere un pavone, poggiante le zampe su di un globo. Anche per il pavone ho trovato che può essere associato allo gnosticismo.
Credo che, dal momento che lo gnosticismo in Egitto ebbe gran seguito, bisognerebbe leggere le raffigurazioni in tal senso. Ma io di questa corrente o movimento che dir si voglia, non ne so molto.

Fasti ed Annali sono stati utilizzati da molti autori, in quanto erano a volte le uniche fonti su alcune vicende avvenute in tempi remoti della storia romana. Alcuni autori tuttavia dovettero utilizzare anche altre tradizioni, in quanto esistono alcune tradizioni leggermente differenti di un medesimo episodio (spesso si tratta di semplici dettagli, di poca importanza rispetto al resto del racconto).
Per quanto riguarda i Fasti, sono soprattutto quelli "consolari" ad essere utilizzati, cioè le liste dei consoli. Anche per questi documenti troviamo diverse liste riportate negli autori più tardi. Qui puoi leggere una scheda molto ben fatta al riguardo, anche se purtroppo è assai datata:

http://www.treccani.it/enciclopedia/fasti_...ia-Italiana%29/

Passando agli Annali, li utilizzò certamente da Fabio Pittore per la sua opera e a lui attinse anche Polibio. Anche Cincio Alimento utilizzò gli Annali, così come la stessa opera di Pittore. Pittore era molto considerato dagli autori più tardi, ma il più importante è stato Ennio, che utilizzò sia gli "Annales Maximi" sia la stessa opera di Pittore (e quindi mi viene da pensare che questa contenesse episodi che nelle fonti che utilizzò Ennio non erano presenti). Purtroppo di tutti questi autori restano soltanto frammenti, quindi molto difficile fare una ricostruzione precisa e capire le eventuali falsificazioni, che sicuramente ci sono state, specialmente negli autori più tardi.

Benvenuto Comneno! Sono felice che tu sia venuto a farci visita dal forum affiliato di Storia e Politica.
Sarai anche contento di sapere che la sottoscritta all'università sostenne l'esame di Storia dell'arte bizantina ed i Comneni mi dicono qualcosa, anche se non ricordo molto l'esame, ormai risale ad una decina di anni fa circa, se non di più...
Comunque un Alessio Comneno compare addirittura in un mosaico della Basilica di Santa Sofia, quindi hai lasciato tracce illustri
Spero ti troverai bene tra di noi.