Ostraka - Forum di archeologia

L'identità dei Bronzi di Riace, una nuova proposta sulla loro origine

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/3/2015, 02:03
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


Non si tratterebbe di statue giunte dalla Grecia e affondate in un tragico naufragio sulle coste calabresi, bensì di un caso di sepoltura volontaria delle stesse da parte dei pagani, atta a proteggere queste opere dalla furia iconoclasta dei primi cristiani, in un periodo storico in cui la linea di costa nella zona dell'attuale Riace Marina sarebbe stata arretrata di circa 500 metri.

A ciò, si aggiunge la possibilità che il locale culto dei SS. Cosma e Damiano (due santi fratelli, legati all'arte medica) possa esser stato introdotto dai cristiani in questa zona per tentare di estirpare il culto più antico dei gemelli divini per eccellenza (i Dioscuri Castore e Polideuce), di cui queste statue forse volevano rappresentare le fattezze.

Questa la nuova, rivoluzionaria proposta di Giuseppe Roma, studioso di Antichità Cristiane dell'Università della Calabria.
Qui un link alla testata giornalistica tramite cui è stata diffusa la sua teoria: http://www.famedisud.it/bronzi-di-riace-un...a-loro-origine/.

Io ho qualche perplessità in proposito... ma mi piacerebbe sapere prima cosa ne pensate.
 
Top
view post Posted on 3/3/2015, 18:08
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,435
Location:
Germania

Status:


Un'ipotesi affascinante, ma del tutto ipotetica, a quanto riportato nell'articolo. Anch'io ho non poche perplessità.
 
Top
view post Posted on 3/3/2015, 23:02
Avatar

Advanced Member

Group:
oikistés
Posts:
2,732
Location:
La terra dei canguri

Status:


Ebbi la fortuna di portare come corso monografico proprio il libro del Prof. Moreno. Le evidenze sono veramente tante a favore della sue tesi. Anche perché, per quanto riguarda gli autori dei due bronzi, le loro opere mostrano chiare affinità con i due Bronzi. Inoltre le analisi delle terre di fusione non lasciano spazio a dubbi sul fatto che siano state fuse in terra greca e nelle città dove operarono i due scultori.
Tuttavia, la seconda ipotesi di Roma, che cioè le due statue possano essere state rimaneggiate ed adattate per diventare i due gemelli, e poi la loro devozione sostituita con quella di Cosma e Damiano, andrebbe approfondita. Di sicuro, il cristianesimo ha operato in molti modi per sostituire ai culti degli eroi pagani quelli cristiani.
Mi ricordo comunque che un mio collega di università stava studiando per la sua tesi proprio il viaggio che doveva aver compiuto la nave che trasportava i Bronzi. Però non ho più saputo nulla di cosa avesse scoperto durante la sua ricerca.
 
Top
view post Posted on 3/3/2015, 23:34
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,435
Location:
Germania

Status:


CITAZIONE (leda77 @ 3/3/2015, 23:02) 
Mi ricordo comunque che un mio collega di università stava studiando per la sua tesi proprio il viaggio che doveva aver compiuto la nave che trasportava i Bronzi. Però non ho più saputo nulla di cosa avesse scoperto durante la sua ricerca.

L'ipotesi prospettata da Giuseppe Roma è che non ci sia stato viaggio alcuno, ma che le statue siano state interrate per proteggerle in una zona in seguito sommersa.

Così verrebe anche spiegata l'assenza di reperti pertinenti ad un naufragio.

L'ipotesi è quanto meno suggestiva, forse anche plausibile ma difficilmente verificabile; ci sono indizi, non prove. Sicure sono in vece le analisi delle terre di fusione.

L'ipotesi di Roma non mette in dubbio l'origine greca delle statue e neppure la loro datazione. Sposta però di diversi secoli l'epoca in cui finirono in mare o comunque furopno tolte dal luogo dovesi trovavano precedentemente.
 
Top
view post Posted on 4/3/2015, 00:53
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


CITAZIONE (leda77 @ 3/3/2015, 23:02) 
Tuttavia, la seconda ipotesi di Roma, che cioè le due statue possano essere state rimaneggiate ed adattate per diventare i due gemelli, e poi la loro devozione sostituita con quella di Cosma e Damiano, andrebbe approfondita. Di sicuro, il cristianesimo ha operato in molti modi per sostituire ai culti degli eroi pagani quelli cristiani.

Esattamente, il primo dubbio che ho anch'io è proprio questo: non possono essere due opere magnogreche, al massimo originali greci riadattati. Anche perché, a livello iconografico, (che io sappia) i Dioscuri non hanno mai la barba, ma sono appunto due (Διὸς)κοῦροι, cioè due giovani sbarbati, dal corpo nudo e atletico, occasionalmente effigiati con mantello e copricapo conico ed eventualmente affiancati da cavalli (che li accompagnano o dai quali i due eroi smontano).

Qui i Dioscuri provenienti da Locri: http://www.ilgiornaledellarte.com/immagini...63_900_700.jpeg.
Qui i più noti Dioscuri del Campidoglio: www.romeartlover.it/Vasi80fa.jpg.
E qui anche i famosi Dioscuri del Quirinale: http://static.panoramio.com/photos/large/14196344.jpg.

Inoltre mi piacerebbe approfondire le problematiche inerenti la (presupposta) continuità di culto fra i Dioscuri e i Santi Medici di Riace, perché, stando a quel poco che ho potuto trovare in rete, il Santuario dei SS. Cosma e Damiano di Riace sembrerebbe risalire - almeno nella sua leggenda di fondazione - al Basso Medioevo (XI-XII sec.), mentre la festa di cui parla Giuseppe Roma parrebbe essere ancora più tarda (almeno post 1699, anno in cui le reliquie di San Cosma vennero inviate a Riace da Roma).
 
Top
view post Posted on 4/3/2015, 11:14
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,435
Location:
Germania

Status:


CITAZIONE (Perseo87 @ 4/3/2015, 00:53) 
Inoltre mi piacerebbe approfondire le problematiche inerenti la (presupposta) continuità di culto fra i Dioscuri e i Santi Medici di Riace, perché, stando a quel poco che ho potuto trovare in rete, il Santuario dei SS. Cosma e Damiano di Riace sembrerebbe risalire - almeno nella sua leggenda di fondazione - al Basso Medioevo (XI-XII sec.), mentre la festa di cui parla Giuseppe Roma parrebbe essere ancora più tarda (almeno post 1699, anno in cui le reliquie di San Cosma vennero inviate a Riace da Roma).

E questo appunto è quanto mi lascia perplesso, oltre naturalmente alla diversa iconografia a cui giustamente accenni.
Dedurre da un'analogia una continuità, con un salto, o magari due, di molti secoli, è quanto meno problematico tanto più che bisogna supporre che conoscenze e rituali si siano tamandati per tutto questo tempo, diciamo dal IV al XVII secolo, senza lasciare altrove traccia.
 
Top
view post Posted on 11/3/2015, 21:18

Member

Group:
Member
Posts:
155

Status:


C’è qualcosa che non torna nella ricostruzione del quadro geologico-geomorfologico che fa da sfondo all'ipotesi del prof. Roma;

provo a spiegarmi: sia l’eventuale sotterramento delle due statue, sia l’avanzamento della linea di costa in fase erosiva devono certamente essere avvenute con un livello marino praticamente coincidente a quello attuale;
se poi ammettiamo che le statue siano state effettivamente sepolte sulla terraferma, è chiaro che il livello a cui si trovava il terreno deve essere stato sopra i livello del mare; facciamo 1-2 metri, trattandosi di una zona costiera?

Ok, ma se le due statue sono state ritrovate ad una profondità di “soli” sei metri (http://rm.univr.it/biblioteca/scaffale/Dow...Roma-Bronzi.pdf), l’ipotetico scavo deve stato profondo almeno 7-8 metri; ve lo immaginate? E quanto largo? Magari anche sotto falda.

No, c’è qualcosa che decisamente non va in quella ricostruzione…

Buona serata a tutti
 
Top
view post Posted on 8/12/2020, 23:57

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


Alcune sere fa ho guardato un documentario trasmesso dal canale televisivo Sky Arte HD sul ritrovamento dei Bronzi di Riace, in cui è stato intervistato il Prof. Paolo Moreno (oltre a Massimo Valerio Manfredi e lo psichiatra Paolo Crepet).
Moreno sostiene che poichè le due statue giacevano sul fondale marino in posizione parallela, vicine e con lo stesso orientamento, non è possibile che siano state gettate in mare, (sia in epoca antica per alleggerire la nave che li portava durante una tempesta, sia in epoca più recente da parte di trafficanti illegali per sfuggire ai controlli), perchè la probabilità di un simile posizionamento sarebbe stata estremamente bassa.

Ha perfettamente ragione. Ma allora perchè questa ipotesi viene fatta spesso? A me sembra che dovrebbe essere esclusa una volta per sempre.
Moreno sostiene che l'unica possibilità è quella di un naufragio in epoca antica, e le statue avrebbero mantenuto la posizione che avevano a bordo dello scafo. Nel documentario poi però si accenna al fatto che questa ipotesi è resa difficile dal fatto che non sarebbero state rinvenute tracce archeologiche di un antico naufragio in quel punto del fondale.
Ma l'ipotesi naufragio è stata sufficientemente approfondita? E' possibile che dopo un naufragio avvenuto 2000-2500 anni fa, spariscano tutte le tracce (tenendo anche conto della bassa profondità e della vicinanza alla costa)?
La distanza tra le due statue al momento del ritrovamento era stata registrata? (so che il ritrovamento ed il recupero non sono stati propriamente professionali)

Per quanto riguarda l'ipotesi del Prof. Giuseppe Roma, credo che la difficoltà maggiore sia quella esposta da maurizio66geo. Mentre l'articolo online su Fame di Sud sembrerebbe far credere che l'arretramento della costa sia un fatto accertato:

"...Da uno studio sulle modifiche nei secoli della linea di costa, sarebbe emerso come in antico questa fosse più avanzata di circa 500 metri rispetto a quella attuale, occupando e persino superando il luogo del ritrovamento dei Bronzi."


invece nelll'articolo originale di Roma "I bronzi di Riace: brevi considerazioni" , l'arretramento della costa è solo una sua ipotesi, senza evidenze geologiche. Quindi si tratterebbe di un'ipotesi basata su un'altra ipotesi, direi difficile da sostenere.
 
Top
view post Posted on 9/12/2020, 09:27
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


Premesso che l'operato de Le Iene può essere o meno condivisibile, io trovo ancor più inquietante questo video-intervista a Giuseppe Braghò, che se non avete ancora visto vi consiglio di seguire attentamente. Da qualche anno Braghò sta cercando di riportare alla luce alcune incongruenze sulla scoperta dei Bronzi di Riace (fra cui rientra anche la questione della loro posizione al momento del rinvenimento), e ci sono interviste - e mezze ammissioni - in questo servizio che fanno accapponare la pelle: https://www.iene.mediaset.it/2019/news/bro...do_533750.shtml.
 
Top
view post Posted on 12/12/2020, 08:52
Avatar

Advanced Member

Group:
oikistés
Posts:
2,732
Location:
La terra dei canguri

Status:


Questa intervista mi fa pensare che quello che mi raccontava anni fa un mio amico, che si stava laureando in architettura, fosse vero. Lui mi disse che sapeva che un funzionario della Soprintendenza della sua regione (non dico quale) aveva un bel "tesoretto" in casa.

D'altronde la vicenda della biblioteca dei Girolamini parla da sola.
 
Top
view post Posted on 12/12/2020, 09:50
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


CITAZIONE (leda77 @ 12/12/2020, 08:52) 
Questa intervista mi fa pensare che quello che mi raccontava anni fa un mio amico, che si stava laureando in architettura, fosse vero. Lui mi disse che sapeva che un funzionario della Soprintendenza della sua regione (non dico quale) aveva un bel "tesoretto" in casa.

Le interviste proseguono ovviamente, e per chi avesse voglia e tempo di vedersele tutte, qui c'è il link: www.iene.mediaset.it/2019/news/bro...ta_562132.shtml.

Io all'ipotesi del "terzo bronzo", che sarebbe oggi rinchiuso nei magazzini del P. Getty Museum, non so se credere o meno, sono sincero (mi sembrerebbe roba allucinante, seppure certo non impossibile...). Ma quello che trovo verosimile (e non solo io, evidentemente) è che una parte del materiale che si trovava in quel contesto archeologico sia effettivamente stata trafugata - e che, quindi, anche la posizione dei due bronzi (per tornare al problema sollevato da Mario) possa essere stata alterata, rispetto alla loro giacitura originaria, prima che la notizia ufficiale della loro scoperta fosse data alla stampa.

Alla storia dell'interro volontario dei Bronzi, come ho già scritto, non ho mai creduto, perché mi pareva assurda già prima che Maurizio ci confermasse l'effettiva difficoltà di pensare a una soluzione del genere... Resta allora l'ipotesi del naufragio - ma, come giustamente dice anche Mario, che non sia sopravvissuto nulla più che queste due statue pare abbastanza difficile. Nessuna traccia del relitto? Possibile che non si sia conservato neppure un pezzo di fasciame di questa presunta nave, o un'anfora, o un'altra piccola parte del carico? Eppure la zona dovrebbe essere stata battuta in lungo e in largo dai sommozzatori. Posso anche capire la vicinanza alla costa, le correnti, il legno che potrebbe anche non essersi conservato, per mille differenti motivi... ma il resto del carico? Cosa faceva questa nave, girava lungo le coste di Riace con solo queste due statue a bordo? La questione mi sembra molto difficile da immaginare in questi termini... In alternativa, si può pensare invece allo scarico in mare delle due statue, come possibile tentativo di alleggerire uno scafo in balìa di una eventuale tempesta (e questa, pur con tutte le sue criticità, mi sembra a oggi l'ipotesi più probabile). Ripeto, se le cose fossero davvero andate così come Le Iene le ricostruiscono, io non prenderei la posizione dei due Bronzi per buona come effettiva giacitura antica, perché non si può avere la certezza che quel contesto non sia stato alterato da mano umana prima del recupero ufficiale.
 
Top
view post Posted on 13/12/2020, 23:22

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


Avevo già visto questo servizio de Le Iene (in rete perchè non seguo certo il loro programma televisivo). E' un genere che non mi piace, TV spettacolo che spesso riporta dicerie come fatti certi. In questo caso, se qualcuno era in grado di recuperare una statua di bronzo di quelle dimensioni, perchè prenderne solo una e non tutte e tre?

La storia dei ragazzini che fanno loro per primi la scoperta dei Bronzi, vanno a fare la denuncia che poi non compare? Mah! Diciamo che trovo sorprendente che dei ragazzini di età compresa tra i 12 e 16 anni, in un piccolo centro, sapessero che quando si trova un reperto archeologico, bisogna fare una denuncia alle autorità!
Inoltre io ricordo abbastanza bene che quando la notizia del ritrovamento fu annunciata la prima volta in televisione, dissero che il sub Stefano Mariottini vide una mano sporgere dal fondale e pensò ad un cadavere e avvertì i carabinieri. Solo dopo si scoprì che erano statue di bronzo, in quanto interamente ricoperte dalla sabbia.
Come avrebbero fatto i ragazzini, a realizzare che invece sotto la sabbia si nascondevano delle statue di bronzo?

CITAZIONE (Perseo87 @ 12/12/2020, 09:50) 
In alternativa, si può pensare invece allo scarico in mare delle due statue, come possibile tentativo di alleggerire uno scafo in balìa di una eventuale tempesta (e questa, pur con tutte le sue criticità, mi sembra a oggi l'ipotesi più probabile). Ripeto, se le cose fossero davvero andate così come Le Iene le ricostruiscono, io non prenderei la posizione dei due Bronzi per buona come effettiva giacitura antica, perché non si può avere la certezza che quel contesto non sia stato alterato da mano umana prima del recupero ufficiale.

Però, in ogni caso, è abbastanza sicuro che al momento del ritrovamento le statue fossero in posizione parallela e orientate nella stessa direzione (testa-piedi). Quindi, se sono state gettate in mare (in qualunque epoca), dovremmo dedurre che sono scese sul fondo in una posizione altamente improbabile, e che quindi sarebbero state volutamente adagiate in quella posizione.

Non sapevo invece che a Stefano Mariottini lo Stato avesse devoluto una ricompensa di 125 milioni di lire per la scoperta. Ho trovato la notizia sbalorditiva (e, francamente, stento a crederci). All'epoca (1972) erano una cifra enorme.* Ma viene data una ricompensa per ogni ritrovamento archeologico? E la cifra come viene calcolata?

* Secondo il sito Info Data 24 Ore, del Il Sole 24 Ore, quella ricompensa corrisponderebbe oggi a 1.022.139,22 Euro.

Edited by Mario_A - 13/12/2020, 23:56
 
Top
view post Posted on 14/12/2020, 06:28
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
"Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2004 - Supplemento Ordinario n. 28

Testo integrale disponibile qui https://www.beniculturali.it/mibac/multime..._Codice2004.pdf

<<Articolo 92 Premio per i ritrovamenti
1. Il Ministero corrisponde un premio non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate:
a) al proprietario dell'immobile dove è avvenuto il ritrovamento;
b) al concessionario dell'attività di ricerca, ai sensi dell'articolo 89;
c) allo scopritore fortuito che ha ottemperato agli obblighi previsti dall'articolo 90. (*)
2. Il proprietario dell'immobile che abbia ottenuto la concessione prevista dall'articolo 89 ovvero sia scopritore della cosa, ha diritto ad un premio non superiore alla metà del valore delle cose ritrovate.
3. Nessun premio spetta allo scopritore che si sia introdotto e abbia ricercato nel fondo altrui senza il consenso del proprietario o del possessore.
4. Il premio può essere corrisposto in denaro o mediante rilascio di parte delle cose ritrovate. In luogo del premio, l'interessato può ottenere, a richiesta, un credito di imposta di pari ammontare, secondo le modalità e con i limiti stabiliti con decreto adottato dal Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. >>

Quindi, viene stabilito che allo scopritore fortuito è riconosciuto un premio non superiore al 25% del valore del bene scoperto.
Questo stabilisce un limite superiore al premio da riconoscere, ma né in questo articolo né in altri viene detto come debba essere calcolato il valore del bene né un eventuale limite minimo al quantum da riconoscere allo scopritore fortuito.

In risposta alla opposizione a una cifra giudicata non congrua dal proprietario di un terreno (bene immobile, quindi lett. a del 1° comma art. 92 e 2° comma dello stesso articolo)
la sentenza 752/2016 del TAR Umbria Sez. I "Beni Culturali - Premio di rinvenimento beni archeologici" recita:

<<la norma infatti è chiara nel riconoscere, in tale evenienza, "un premio non superiore alla metà del valore delle cose ritrovate", lasciando così intendere che rientra nell'insindacabile discrezionalità dell'Amministrazione erogante stabilire esattamente nel quantum l'ammontare di detto premio, con l'unico evidente limite, risultante dal combinato disposto dei commi 1 e 2 del citato art. 92, rappresentato, nel minimo, dal 25% del valore delle cose rinvenute e, nel massimo, dal 50% di detto valore.>>

A parte quindi il limite minimo e massimo individuati in questo specifico caso (proprietario dell'immobile e contemporaneamente autoaffermatosi scopritore dei beni (**), ecco il perché del combinato disposto), è chiaro nella sentenza che è l'Amministrazione che può e deve stabilire, a sua insindacabile discrezionalità, quanto vale il bene ritrovato e quanto è da corrispondere come premio.

L'art. 93 definisce come si debba determinare il premio e parla di stima del valore da parte del Ministero.
Immagino che per stabilire tale valore materiale del/dei bene/i l'Amministrazione si rifaccia a un qualche tipo di perizia, forse ci sarà una prassi consolidata o una qualche disposizione interna di riferimento in merito, forse leggendo attentamente questo documento si capisce di più come si proceda

https://www.beniculturali.it/mibac/multime...orted-67387.pdf

o magari leggendo questa dettagliata interpretazione dell'art. 93 e del procedimento di arbitraggio

http://www.eunomika.com/2019/11/25/il-proc...-d-lgs-42-2004/


(*) L'art. 90 stabilisce i termini e le modalità di denuncia di una ritrovamento fortuito.

(**) autoaffermatosi scopritore perché nella sentenza si legge anche che gli scopritori materiali furono altri soggetti.
 
Top
view post Posted on 14/12/2020, 12:15
Avatar

- Γνῶθι σεαυτόν -

Group:
àrchon
Posts:
1,882
Location:
dalla terra degli illustri Tirreni

Status:


CITAZIONE (Mario_A @ 13/12/2020, 23:22) 
Avevo già visto questo servizio de Le Iene (in rete perchè non seguo certo il loro programma televisivo). E' un genere che non mi piace, TV spettacolo che spesso riporta dicerie come fatti certi. In questo caso, se qualcuno era in grado di recuperare una statua di bronzo di quelle dimensioni, perchè prenderne solo una e non tutte e tre?

La storia dei ragazzini che fanno loro per primi la scoperta dei Bronzi, vanno a fare la denuncia che poi non compare? Mah! Diciamo che trovo sorprendente che dei ragazzini di età compresa tra i 12 e 16 anni, in un piccolo centro, sapessero che quando si trova un reperto archeologico, bisogna fare una denuncia alle autorità!

Inoltre io ricordo abbastanza bene che quando la notizia del ritrovamento fu annunciata la prima volta in televisione, dissero che il sub Stefano Mariottini vide una mano sporgere dal fondale e pensò ad un cadavere e avvertì i carabinieri. Solo dopo si scoprì che erano statue di bronzo, in quanto interamente ricoperte dalla sabbia.
Come avrebbero fatto i ragazzini, a realizzare che invece sotto la sabbia si nascondevano delle statue di bronzo?

Come ho detto, il programma de Le Iene può piacere o meno, non è questo il punto: l'unico motivo per cui ho pubblicato quel link è stato per evidenziare come la posizione dei due Bronzi, così come rilevata al momento del recupero, potrebbe non essere stata effettivamente quella della loro originaria giacitura sul fondale di Riace.
Nell'inchiesta di Giuseppe Braghò (altro personaggio di cui si può discutere, e che, come il libro-inchiesta che ha portato avanti, può essere ritenuto più o meno affidabile) si riportano infatti alcuni elementi che qualche dubbio sulla vicenda dovrebbero farlo quantomeno spuntare. Della storia dei quattro ragazzi non so che pensare, ma della denuncia fatta da questa signora Diano, che nei giorni del ritrovamento dei Bronzi vide alcuni uomini uscire dall'acqua, a poca distanza dal punto della scoperta, e allontanarsi dalla spiaggia con in mano uno scudo rotondo e un'asta spezzata che poteva essere una lancia metallica, beh, questo mi pare almeno un punto fermo da considerare, soprattutto alla luce del fatto che anche il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, a suo tempo, giudicò attendibile questa testimonianza.
 
Top
view post Posted on 14/12/2020, 17:39

Member

Group:
Member
Posts:
706
Location:
Verona

Status:


Grazie Usékar per le spiegazioni. Non ero a conoscenza del fatto che ci fosse una ricompensa per i ritrovamenti archeologici fortuiti.

Tuttavia mantengo la mia perplessità sull'entità della somma che sarebbe stata corrisposta al sub Stefano Mariottini per la scoperta dei Bronzi di Riace.
D'accordo che le due statue sono reperti archeologici assolutamente eccezionali ed il loro valore inestimabile. Ma considerando che lo Stato Italiano non è particolarmente generoso nello stanziamento di fondi per la ricerca (inclusa l'archeologia), per la protezione dei beni culturali, e per i musei, mi sembra che un premio per la scoperta delle due statue, per quanto eccezionali possano essere, corrispondente ad un milione di euro attuali sia assolutamente sbalorditivo e difficile da credere.
Per fare un esempio, l'ultimo stanziamento di fondi per la salvaguardia di Venezia, per quest'anno ammonta a soli 60 milioni di euro!

Perseo, sì, in conclusione ammetto che ci sono troppi dubbi sulle modalità di questo ritrovamento, e che quindi il sito di Riace e la posizione delle due statue non possono essere di alcun valore per formulare ipotesi archeologiche. E' possibile che ci fosse anche la lancia e lo scudo e che questi siano stati sottratti.
 
Top
36 replies since 3/3/2015, 02:03   973 views
  Share