Posts written by dceg

“Essere piuttosto un pezzo di giada che una tegola intera di argilla” potrebbe essere il motto di questo forum!

Si tratta quindi di pubblicità.
Lo scopo del forum è offrire la possibilità di discutere qui, non altrove.

Ora non c'è più

Ho cancellato uno degli intervanti, oltre a questo non ne ho trovato altri.
In ogni caso concordo con Usékar. Il forum non è un luogo dove fare pubblicità.

Edited by dceg - 30/1/2024, 19:55

Sono anch‘io d‘accordo; però la storia insegna che la scienza, o qualcosa che si voleva chiamare così e si spacciava per scienza, fu utilizzata come giustificazione di azioni politiche tra cui anche il razzismo. Senza arrivare a questi estremi va constatato che rimanendo nell‘ambito archeologicco e storico in Italia vi è stata „un‘orgia di insensata romanità“ come fu definita relativamente alla sottovalutazione degli elementi celtici nell‘area cisalpina.

Benvenuto! Attendo i tuoi interventi, anche se ben poco potrò contribuire con conoscenze dirette, tanto più che la, certo bellissima Sardegna è uno degli innumerevoli luoghi che non ho mi visto.

Una prova in più dell'esistenza in zona di costruzioni antiche.

Göttingen è la città più vicina e dista circa 300 km da Colonia.

Molti dei partecipanti e anche dei fondatori di questo forum (io sono l‘ultimo sopravvissuto di essi) hanno per ragioni di lavoro o per altre postato i loro interessi e anche si è ridotto il tempo disponibile. I più giovani forse preferiscono altre forme di comunicazione, più immediate ma anche più periture.

La posizione certo rigida nei confronti di informazione su reperti è stata da me sempre sostenuta, proprio per ragioni di correttezza e per non favorire possibili comportamenti contrari alle norme di legge.

Per quanto riguarda il luogo dove si trova il rilievo, se non erro si tratta di una località nei pressi della quale passava la via Gallica, quindi è non del tutto improvabile che nelle vicinanze ci fossero edifici, forse anche funebri, di epoca romana. Il convento di S. Eufemia, dove oggi si trova il Museo delle Mille Miglia risale all‘XI secolo, ma c‘era già qualcosa in loco di epoca precedente?

Grazie, Marina! E benvenuta su Ostraka!

Proprio il carattere più decorativo che simbolico spiegherebbe anche come esso sia stato ripreso su maioliche tardomedievali e rinascimentali e quindi sia giunto all'istorismo/storicismo.

Proprio oggi ho visto in televisione una grande jardiniere in ceramica (Produzione Villeroy & Boch, Mettlach, 1893)con forme e decorazioni tipiche dello storicismo, in cui i due manici laterali erano formati dal corpo di due ninfe la cui parte inferiore, sporgente dal panneggio, diventava un fregio di foglie d'acanto. Ritengo riprendesse elementi del linguaggio ceramico ispirato a sua volta ai grotteschi.

La metamorfosi è evidente anche nella schiena, là dove la colonna vertebrale si trasforma in nervatura della foglia di acanto.

Edited by dceg - 21/1/2024, 12:48

Buon lavoro!

Be‘, dopo la pioggia torna il sole e possiamo attendere! Grazie dell‘aggiornamento.

Per fare quello che suggerisce LA ci vorrebbe magari un o un'aiutante con uno schermo riflettente (una tavola di polistirolo espanso va benissimo), posto di lato a illuminare adeguatamente schiarendo o accentuando, a seconda della bisogna, le ombre. Tralascio la possibilità di usare eventualmente uno schermo nero e quella di misurare l'esposizione usando un cartone grigio neutro con una riflessione del 18%.
Ecco un esempio di che cosa intendeva LA parlando di malattia, quasi innocua...