Posts written by dceg

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Segnalo questo articolo sulla scoperta di una mappa celeste nel castelliere di Rupinpiccolo, nel Carso triestino:

www.media.inaf.it/2023/12/22/mappa-celeste-rupinpiccolo/

Qui la pubblicazione originale, citata nell‘articolo: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/asna.20220108

Edited by dceg - 24/12/2023, 14:09

I miti di fondazione sono, come ben sai, assai diffusi e anche per molte religioni vi è qualcosa del genere, anche quando alla loro origine vi sono, come in alcuni casi, personaggi storici.

Comunque sia Natale o sia la festa del Sol Invictus io il panettone me lo mangio. Mi spiace per i veronesi, ma a me il pandoro non piace proprio.

Essendo questo un forum di archeologia qui si festeggia (anche) il Sol invictus.

Ma, in ogni caso, Buon Natale a tutti, ricambiando l‘augurio!

Rinnovandosi tra poco la festività del Sol Invictus auguro a tutti pace, salute e anche un po' di felicità.

Quest'anno la cosiddetta intelligenza artficiale ha visto il Sol Invictus con gli occhi di Vincent van Gogh:

Anch'io ero in dubbio se non si trattasse di un paesaggio campano, ricordando il rilievo sullo sfondo il Vesuvio, ma non ha il pennacchio di vapori che il genere lo caratterizza. L'iscrizione mostra segni che imitano lettere, non lettere.

Di chi è, si sa quando e dove fu dipinto?
Sembrerebbe rappresentare un paesaggio italiano, magari idealizzto, forse nel Lazio. Spesso, ma non sempre, tali dipinti riuniscono elementi di diverse località in un paesaggio ideale.
Il rilievo, forse di un'arca sepolcrale - sul lato sinistro è rappresentata, non leggibile, un'iscrizione, rappresenta a mio avviso Giove/Zeus.

Giro la domanda a una persona che ne sa certo più di me.

Non solo il tuo…

Errare humanum est, sed in errare perseverare diabolicum

Grazie. Allora i miei ricordi erano giusti come quelli del coinvolgimento economico-politico degli USA nei diversi colpi di stato in America Latina.

Non vorrei confondermi ma mi pare ci fosse un coinvolgimento nell'United Fruit Company della famiglia Dulles, di cui John Foster Dulles fu ministro degli esteri americano e Allen Welsh Dulles capo della CIA.

Interessantissimo, sarebbe il primo caso documentato dell'uso di lenti di ingrandimento nell'antichità.

Io mi son sempre chiesto come fosse possibile, senza lenti di ingrandimento, eseguire lavori come ad esempio quelli di orificeria etrusca o certe gemme e cammei romani.

Ma non si trovano menzioni nei testi né tantomeno reperti di lenti. Questi sarebbero i primi accertati, ma avranno avuto un seguito?

Grazie per la segnalazione!

Ahimè, anzi ahinoi! Ti abbiamo corrotto! Ma grazie per le informazioni aggiunte.

Sono stato in Scozia, oramai trent‘anni fa, ma non ho visto strade romane, però ne ho un bellissimo ricordo, anche dei suoi abitanti.
Le strade erano strette, ma vi erano piazzole e quando due automobili si incrociavano, chi era più vicino ad una piazzola vi si fermava lasciando passare l‘alto. E alla sera l‘odore della torba che bruciava per cucinare e penso anche riscaldare - in piena estate - le case in campagna riempiva l‘aria.

Tutte le strade conducono OT

De Tappetti mi ha fatto immediatamente venire in mente: ufficiale di scrittura.
Infatti: https://it.wikipedia.org/wiki/Policarpo,_u...le_di_scrittura