Ostraka - Forum di archeologia

Posts written by Usékar

view post Posted: 12/1/2024, 17:05 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
In realtà, tra quelli che finora ti hanno risposto l'unico che abbia competenze in materia è Perseo.
Tuttavia il fregio sembra di epoca romano-imperiale per via del girale vegetale, cioè il fiore nell'angolo in basso a sx che è accompagnato da un rametto che gli gira attorno, mentre Perseo studia in particolare i marmi magnogreci della Basilicata, ben anteriori all'epoca romano-imperiale.

Poi ci sono stati interventi di uno studioso di archeoastronomia e di due semplici appassionati, come me.
Io studio l'iconografia espressa in oggetti molto particolari delle popolazioni precolombiane dell'America Centrale e mi sono interessato al tuo argomento perché sono bravino nel rintracciare in rete informazioni e immagini: come ti ho spiegato, con le sole indicazioni che hai dato all'inizio, cioè che sei di Brescia e che quel pezzo si trova vicino al Museo delle Mille Miglia, ho impiegato circa 10minuti per trovare la casa sulla cui facciata è murata.
Non ne ho trascritto l'indirizzo perché si tratta di una civile abitazione e rendere quel dato pubblico potrebbe violare il principio della riservatezza, per dirla con una locuzione molto di moda "ledere la privacy" di chi vi abita.

Per quanto riguarda le tue foto, ho visto in quale posizione si trova il bassorilievo e capisco che per scattare foto più dettagliate con un cellulare si debba essere alti più di 2 mt, cosa non da tutti.
L'unica alternativa sarebbe disporre di una fotocamere con un ottimo teleobiettivo, ma mi sembra che non sia il tuo caso.
L'utilità di foto dettagliate sta nel fatto che potrebbero contribuire a stabilire una datazione meno approssimativa del pezzo, perché si potrebbe capire con quale tecnica e con quali attrezzi è stato realizzato: per esempio sarebbe utile capire quale tipo di attrezzo è stato utilizzato per praticare i fori e alcuni degli intagli visibili.

Per ora l'unica cosa della quale si può essere relativamente certi è che si tratta di parte di un fregio romano di epoca presumibilmente imperiale, tra il I e il III sec. d.C.
Cosa rappresenti la figura principale e cosa stia facendo per ora resta solo oggetto di ipotesi, di speculazioni.
view post Posted: 11/1/2024, 18:05 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Non è stato difficile con maps identificare il luogo: Brescia, una zona di vecchie case di sasso, muri di pietra e giardini, la porta che si vede in foto credo immetta in uno di questi.

La casa sembra molto vecchia, direi antica, anche se avendo i muri di sasso intonacati a malta con ghiaia è difficile ipotizzare l'epoca di costruzione.

Sopra la porta vedo una lastra di pietra grigia che sembra una targa sette-ottocentesca, mi sembra ci sia scritto qualcosa, una data sopra a una breve iscrizione in stampatello maiuscolo che molto probabilmente non ha a che fare con il bassorilievo, ma non si sa mai: che cosa c'è scritto?
E cosa c'è dentro la teca in acciaio che si vede sopra la finestra cieca? In una strada vicina mi pare ce ne sia una simile che ospita una specie di moderno mural...

Ci sono altri pezzi più o meno simili nei pressi o nelle strade circonvicine, che mi sembra abbiano muri, di case e/o giardini consimili? Con maps non sono riuscito a vederne...

Per quanto riguarda le nuove foto, l'uccello purtroppo manca della testa ma dalla forma del piumaggio dell'ala e della coda potrebbe essere un'arpia.
Nella mano destra del presunto centauro vedo un bastone ricurvo, forse un ramo e la mano sx potrebbe impugnare una preda.

E se non fosse un centauro ma Vertumno/Veltumno, il trasformista?
La spiga potrebbe suggerire la sua forma come mietitore (Properzio, Elegia IV, parlando dell'etimologia del suo nome ne elenca ben 17 trasformazioni, tra cui falciatore e mietitore e anche Ovidio Met., descrivendo la serrata corte del dio a Pomona ne descrive 7 trasformazioni tra cui mietitore di spighe e falciatore).
A questo punto l'uccello sarebbe un avvoltoio, il vulture associato alla radice vel- di Veltumnus e il personaggio avrebbe proprio un grosso ramo nella dx e forse un mannello di spighe nella sx...

Non sono in grado di aggiungere altro, attendiamo Perseo, che forse è riuscito a trovare qualcosa di più.
view post Posted: 10/1/2024, 19:58 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
A parte il corpo fitomorfo del presunto centauro, di cui non sono riusscito a trovare traccia né in letteratura né in altre rappresentazioni, statue e/o bassorilievi presenti in rete, immagini di icaccia da parte del centauro come l'immagine del bassorilievo sono presenti su vasi disseppelliti in ambito etrusco, vedi pag. 291 qui

https://www.academia.edu/3765023/I_centaur...ne_e_narrazione

Il problema è la datazione di quei reperti, che oscilla tra tutto il VII sec. a.C. e l'inizio del VI
view post Posted: 10/1/2024, 17:06 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Grazie Perseo, so quanto sei occupato ed è sempre un vero piacere leggere i tuoi interventi.

Altri due quesiti, il secondo completato da una serie di indicazioni.

Ci sono altri frammenti di marmo nel muro? In caso affermativo fotografali e pubblicali qui nel forum.

Hai possibilità di scattare foto macro e pubblicarle nel forum?

In caso affermativo, fotografa
- l'uccello, che mi sembra manchi della testa e comunque ha un aspetto "strano", forse di arpia;
- il fiore sulla dx, per capire come sono stati realizzati i fori;
- quella specie di spiga che mi sembra più di avena o di orzo che di grano, a giudicare dai "fili" che si protendono fuori
dall'estremità superiore (si chiamano ariste e forse c'è allusione al concetto di migliore, àristos in greco antico);
- l'oggetto che tiene nella mano dx il presunto centauro con corpo fitomorfo: a me sembra un ramo o un bastone;
- ciò che tiene nella mano sx protesa in avanti: a me sembra una lepre o comunque un piccolo animale.

Le ultime due immagini, se chiarite, possono aiutare, in quanto l'iconografia del centauro cacciatore ne è ricca.
view post Posted: 9/1/2024, 20:07 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Nessun disturbo, anzi è un piacere.

Non è facile risponderti: sembra il reimpiego di un fregio su marmo con una scena pertinente a un mito, forse relativo ai centauri.

Qualche domanda.
In che località si trova la casa?
Ci sono altri pezzi di marmo reimpiegati nel muro?
Hai una idea del periodo al quale risale la casa?

Per ora non sono in grado di aggiungere altro, posso solo cercare di far intervenire una persona che ne sa certamente di più, anche se attualmente è molto occupata con i suoi studi.

A presto, spero.
view post Posted: 9/1/2024, 19:51 Appena arrivato - Presentazioni
Benvenuto! E grazie per esserti presentato appena entrato: pochi lo fanno...
view post Posted: 7/1/2024, 20:35 Riemerge un pezzo del catalogo stellare di Ipparco - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Da un manoscritto sito nel Monastero di S.ta Caterina sul Sinai è riemerso un pezzo del perduto catalogo stellare del grande astronomo greco Ipparco di Nicea, al quale per. es. è attribuita la scoperta della precessione degli equinozi.

Scrivo riemerso perché è stato individuato con il paziente utilizzo e sviluppo di metodiche di studio innovative, applicate a un manoscritto in siriaco chiamato Codex Climaci Rescriptus, un palinsesto per il quale sono stati utilizzati fogli su cui era stato in precedenza trascritto il catalogo stellare di Ipparco.

Il frammento riemerso sotto il testo del Codex è la prima prova identificata della reale esistenza del Catalogo di Ipparco, noto precedentemente solo attraverso citazioni presenti nell'Almagesto di Tolomeo (II secolo), in Pappo e Teone (IV secolo) nei loro rispettivi commentari all'Almagesto, nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio e nella Geografia di Strabone.

Per ora è stato identificato solo quel frammento, gli studiosi sperano che, con lo sviluppo e il miglioramento delle tecniche di imaging, sia possibile giungere a ulteriori scoperte., anche perché ci sono ancora diverse parti del Codex Climaci Rescriptus che non sono state ancora sottoposte all'analisi.
E forse queste nuove metodiche di studio, applicate agli almeno 160 palinsesti presenti nella la biblioteca del monastero, potranno dare altri frutti.

Qui la notizia in un corposo articolo in italiano

https://www.finestresullarte.info/attualit...tellare-ipparco

e qui l'originale della pubblicazione, ovviamente in inglese e datata 18 ottobre 2022

https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/00218286221128289


view post Posted: 7/1/2024, 17:44 La mappa celeste di Rupinpiccolo - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Sì, è vero, ma lo studioso che ho interpellato mi ha inviato l'indirizzo dello stesso articolo, pubblicato su Reseachgate, che peraltro cita in epigrafe Astronomische Nachrichten ...
view post Posted: 7/1/2024, 15:23 La mappa celeste di Rupinpiccolo - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Ho interpellato uno dei maggiori studiosi italiani, se non il maggiore, di archeoastronomia: mi conferma che lo studio di Molaro e Bernardini è corretto e il testo del loro lavoro è quello leggibile all'indirizzo che ho trascritto
view post Posted: 6/1/2024, 16:56 Riuscite a identificare questa struttura? - Archeologia - Sezione generica
Il giorno stesso nel quale è comparso il post ho copiato la foto e l'ho sottoposta da alcuni motori di ricerca per immagine.
Risultato? Nulla di "edificato" che assomigli a quella costruzione, solo qualche dipinto di maniera che ha vaghe rassomiglianze con l'ambiente, ma non con la costruzione.
Ho provato anche con l'altra foto, stesso risultato.

Concordo con LA: anche a me dà l'impressione di essere quello che si chiama pastiche.

Ravenwood il dipinto è firmato o almeno sul retro è riportato il nome dell'autore?
view post Posted: 6/1/2024, 16:42 Nei pressi di Tarquinia scoperte 2 necropoli romane - Archeologia Romana
Nel corso di indagini preventive, in vista dell'installazione di un grande impianto fotovoltaico, nei pressi di Tarquinia in località Carcarello e Pian d'Arcione sono venute alla luce due intatte necropoli di epoca imperiale romana, datate tra il II e il IV sec.

La notizia è stata data dalla locale Soprintendenza ancora a metà novembre, ma i mezzi d'informazione di importanza nazionale non l'hanno evidentemente giudicata sufficientemente importante, per cui è comparsa solamente su alcuni mezzi di informazione locali.

Qui le scarne notizie diffuse dall'informazione locale, con allegata galleria fotografica

https://www.viterbotoday.it/cronaca/provin...embre-2023.html

https://etrurianews.it/2023/11/25/tarquini...imperiale-foto/

Libero.it riportando la CNN

https://tecnologia.libero.it/scoperti-sche...ia-italia-80914

Tra l'altro la locale Soprintendenza annunciò che i risultati degli scavi già effettuati sarebbero stati presentati durante un convegno che si è svolto nel Castello di S.ta Severa, a Santa Marinella (Roma) il 2 dicembre scorso.
Di questo convegno ho rintracciato il solo annuncio su molti siti, ma insistendo nelle ricerche sono riuscito a trovare un paio di presentazioni del materiale discusso

https://www.oltrepensiero.com/2023/12/03/p...o-di-tarquinia/

https://archeologiavocidalpassato.com/tag/...i-santa-severa/

Insistendo ulteriormente ho scoperto che non solo se ne è occupata 4 giorni fa la CNN, anche molti altri media stranieri se ne sono occupati, in maniera ben più profonda dei nostri e ben più documentata con interessanti foto.

Qui la CNN

https://edition.cnn.com/style/ancient-skel...-scn/index.html

e qui un elenco di altri media internazionali

https://www.google.com/search?q=CNN+necrop...nt=gws-wiz-serp
view post Posted: 6/1/2024, 11:36 La mappa celeste di Rupinpiccolo - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
CITAZIONE (dceg @ 6/1/2024, 11:27) 
2 x 2 = 2 :hmm.gif: :wallbash.gif: :no2.gif:

:lol: :lol: :lol: tutto è relativo... ;)
view post Posted: 6/1/2024, 11:17 La mappa celeste di Rupinpiccolo - Archeoastronomia e Astronomia Culturale
Questo è l'indirizzo dell'originale del lavoro, pubblicato lo scorso 22 novembre su Astronomical Notes, rivista nata con in Germania con il nome di Astronomische Nachrichten

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/1...2/asna.20220108

Al di là del fatto che non sono in grado di valutare i dati statistici che portano gli autori alle conclusioni riassunte alla fine, una cosa non mi quadra: nell'introduzione dell'articolo originale si parla di "Two pairs of stone disks" e di nuovo all'inizio del par. 5 si trova scritto "Two couples of stone disks".
Tradotto in Italiano il significato di queste due espressioni è il medesimo "due coppie di dischi di pietra": credo che sia un "errore di sbaglio" :rolleyes: , dato che nel testo si parla sempre di due dischi, non di due coppie, ma è un errore strano, inatteso in un lavoro così documentato.

A meno che dato che nel disco delle coppelle 24 segni di scalpello si trovano su una faccia, chiamata "the front face" e 5 sull'altra, "the back", con "2 coppie" si intenda forse 2 coppie di facce.
Ma mi sembra un po' tirata, come spiegazione, visto anche che le 5 sulla faccia "posteriore" del disco esaminato non vengono prese in considerazione.
view post Posted: 2/1/2024, 10:58 Le "misteriose" sfere di pietra del Costa Rica sud occidentale - America Centrale
Aggiungo che credo che nel 2021 o l'anno successivo è stato aperto il Sito Archeologico della Finca 6 di Palmar Sur e l'annesso museo.

Finca significa proprietà fondiaria e la Finca 6 fu una delle proprietà della United Fruit Company, attualmente Chiquita Brands Co., nelle quali vennero impiantati estesi bananeti a partire dal 1939, abbandonati credo nel 1951.
Proprio nella Finca 6, nel corso del suo disboscamento, vennero rinvenute le prime sfere di pietra, che vennero tutto o demolite o spostate prima che Doris Z. Stone, archeologa del maggiore azionista della United, potesse studiarle.

Dopo l'abbandono delle Fincas da parte della United, gli archeologi poterono iniziare la ricerca di sfere sfuggite alla devastazione di quel territorio operata a suon di dinamite e sbancamenti da parte di macchine operatrici pesanti, leggi caterpillar, per appianare il terreno.
Tuttavia, solo dagli anni 1980 si poterono iniziare indagini approfondite, dato che in precedenza si trattò di indagini in pratica autofinanziate dagli stessi archeologi.
Nel corso quindi degli ultimi 40 anni sono venute alla luce numerose sfere, che per la maggior parte erano completamente interrate.
Quel che è ancor più interessante è il gran numero di altri manufatti rinvenuti nel corso degli scavi: grandi monoliti, metates scolpiti (si tratta di piatti da macina in andesite, utilizzati nel corso di importanti cerimonie o sepolti in tombe di importanti personaggi), oggetti in terracotta e statue antropomorfe che presentano, sotto i pedi del personaggio, un tenone che permetteva di infiggerle nel terreno in posizione verticale.
I personaggi raffigurati sembrano indossare una maschera cerimoniale, il più delle volte raffigurante il muso di un grande felino, un giaguaro o un puma.

Di seguito l'indirizzo di una imponente galleria fotografica, clickare sulla prima foto a dx, sotto il titolo Site Museum Farm 6: quando lo scorrimento si interrompe, dopo una decina di foto, spostare il cursore sulla sx e clickare sulla foto successiva, si riprende lo scorrimento

www.google.com/search?q=parque+de+...0d2Z2s0TVhrQVEy
view post Posted: 24/12/2023, 06:36 Dies natalis - Di tutto un po'...
Il pandoro è già aperto, il forno si sta intiepidendo e tra poco intiepidirà anche il pandoro: per noi la colazione alla vigilia con una sua fetta tiepida è una religione, come le capesante gratinate questa sera per antipasto.
3733 replies since 28/9/2010