Ostraka - Forum di archeologia

Posts written by Usékar

view post Posted: 24/1/2024, 09:13 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
La postura dell'uccello non è poi tanto strana né rara, a parte la foto di cui trascrivo l'indirizzo ne ho viste anche altre

https://www.facebook.com/photo/?fbid=92768...212449340248765
view post Posted: 23/1/2024, 18:11 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
L'immagine sottovetro è a noi contemporanea: apparentemente è relativa alla III stazione della via crucis, questo spiegherebbe il perché di quelle che ho intravisto su altre facciate circonvicine.
Non c'entra con la nostra discussione, però mi vien da osservare che la III stazione è relativa alla prima caduta di Gesù lungo la via: l'immagine che si vede non mi sembra congruente con una caduta.
Dato che la donna ha i capelli rossi potrebbe essere la Maddalena: di conseguenza la scena sarebbe quella del Noli me tangere, considerati il gesto dei due protagonisti e il fatto che si vede sullo sfondo a dx qualcosa che sembra il sepolcro.
Ma nella "normale" Via Crucis quella stazione non esiste, di solito ci si ferma alla XIV che è la deposizione nel Santo Sepolcro, anche se talvolta, raramente, viene condotta fino alla XV che raffigura la resurrezione.

Tornando a noi, ho cercato per nome la villa a Brescia e dintorni, trovato niente... :(
E non credo proprio che al catasto si possa trovare notizia di quel reperto: ha ragione LA a indirizzare le ricerche alla parte V, vol. 1, Brescia, della Carta Archeologica della Lombardia, che in rete non è disponibile e non saprei dove trovarla, vista la località in cui vivo.
view post Posted: 22/1/2024, 19:56 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Torno un momento sull'interrogativo proposto da giramella.

La visibilità di un forum non è data solo dall'autorevolezza dei partecipanti e dalla possibilità o meno di fornire pareri su reperti presentati da qualche intervenuto.
Secondo me è data almeno da due altri importanti fattori.

Primo, la polemicità degli interventi, talvolta al limite della gazzarra: più è elevata la polemicità, più lettori e anche partecipanti ci sono.
È successo in passato anche qui, soprattutto quando si sono toccati temi relativi, per es., all'archeologia di ambito etrusco e a quella di ambito sardo: le discussioni hanno raggiunto vertici di lettura e partecipazione al limite dell'impensabile e in alcuni casi è stato obbligatorio chiuderle a causa dell'eccessiva "foga" mostrata da qualche partecipante.

Secondo, il fatto che non accettiamo discussioni proposte da misteriologi, fantarcheologi e quant'altro di simile: la misteriologia e la fantarcheologia "tirano" moltissimo, qui dentro argomentazioni legate a questi due temi vengono troncate sin dall'inizio.

Vengo all'affermazione di Wilsonb riguardo il lapidario della Loggetta del Monte di Pietà Vecchio di Brescia.
Il palazzo che lo ospita data al 1480 e così la sua facciata, sulla quale è murata una serie di importanti lapidi di epoca romana.
Tuttavia è improprio chiamarlo museo, proprio perché l'esposizione è limitata alle lapidi murate sulla facciata e sotto la loggia aperta.

Il primo e ben più importante Museo Lapidario strutturato come tale è il Maffeiano di Verona, il cui nucleo iniziale risale al 1612 e venne enormemente ampliato nel 1745 da Scipione Maffei, a cui si deve anche la sistemazione a museo vero e proprio, in un edificio appositamente costruito.
Tra l'altro nel sito del MiBACT viene presentato così "Fra i più antichi musei pubblici europei, il Lapidario (collezione epigrafica greca, etrusca, paleoveneta e romana, ma anche araba)".

Quanto scritto da Wilsonb e la mia replica potrebbero dare origine a una bella polemica, che forse alimenterebbe l'arrivo di lettori e magari anche di partecipanti...
:rolleyes: :lol: :lol: :lol:
view post Posted: 22/1/2024, 17:32 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Grazie Wilson, non solo hai dato vita a una discussione interessante e vivace: sei anche collaborativo! Non è da tutti ;)
view post Posted: 22/1/2024, 17:10 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
CITAZIONE (Marina De Franceschini @ 22/1/2024, 14:30) 
Bisognerebbe vedere se in area bresciana vi siano altri fregi simili. Partendo comunque dal luogo dove il fregio in questione è stato reimpiegato e cercando resti romani nei dintorni.

Ho provato più volte a farlo, trovato niente: quel pezzo si trova sulla facciata di una casa sita in una via molto stretta di un quartiere di Brescia che era un tempo una frazione della città.
Quella strada e le circonvicine sono spesso delimitate da vecchi muretti fatti con pietre più o meno squadrate e calce, ne ho percorse parecchie senza vedere alcunché di interessante, tantomeno scavi e/o resti di ville o altri edifici di epoca romana o post medievale.
Nei pressi c'è il comune di Botticino, con le sue cave di marmo che però non è bianco...

Ho chiesto a Wilsonb13 di fotografare la lapide che sta sopra la porta della casa, sulla quale mi pare ci sia una scritta: forse si è scordato, perché non mi ha risposto.
Del resto, dalla forma mi sembra che la lapide sia sette-ottocentesca: la si vede di scorcio nella 7a foto della prima lunga serie da lui pubblicata e molto meglio nella 12a, poi ancora di scorcio nelle foto 14, 15, 16 e 17 della 4a serie.
Ma non si riesce a leggere quanto c'è scritto, manca una foto frontale o almeno una trascrizione da parte di Wilsonb del testo scritto.
view post Posted: 16/1/2024, 18:58 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Dove abito ora, piccola città di provincia, dubito fortemente che nella biblioteca civica il volume lombardo sia presente e quella universitaria è dedicata solo alle facoltà presenti, tra le quali Lettere e Filosofia non figura, tantomeno il dipartimento di Scienze dell'Antichità.

Provo a vedere se riesco a rintracciare il volume da te segnalato, se c'è in formato leggibile gratuitamente penso di riuscire a scovarlo.
view post Posted: 16/1/2024, 17:48 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Hai poco da fare lo spiritoso: a parte il veneziano, che non è un dialetto bensì una lingua, non solo non conosci i dialetti veneti, ma non conosci nemmeno il greco antico: lagobolon è il nome greco del bastone da caccia utilizzato dai centauri.

A volte viene confuso con il pedum, che è il bastone del pastore di pecore, che a sua volta probabilmente ha dato origine al lituus, il bastone dell'augure romano.
view post Posted: 16/1/2024, 17:29 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Più guardo le foto e più mi convinco che si tratta di un centauro uscente da una foglia di acanto, con il suo classico bastone da caccia, il lagobolon impugnato con la mano dx e nella sx una lepre, molto frequente nelle rappresentazioni, o una volpe, questa meno frequente.

Non sono riuscito a trovare immagini simili, ma in rete girali con centauri in fregi del I sec. se ne trovano con relativa facilità.
view post Posted: 16/1/2024, 11:12 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
Wilson spero tu ti sia completamente ristabilito, ha fatto una bella serie di foto, alcune sono molto chiare.

Guardando questa serie mi vien da tornare all'ipotesi iniziale e cioè che l'essere antropomorfo sia un centauro: per es. mi sembra che la zampa anteriore che esce dalla grande foglia che ne avvolge il corpo, 20a foto, termini con uno zoccolo, mentre, 11a 18a e 19a foto, tiene nella mano sx un piccolo animale, a giudicare dal muso direi più una volpe che un coniglio, se non addirittura un cucciolo di lupo.

Debbo però riconoscere che quello che a me pare uno zoccolo ha una forma un po' troppo allungata, potrebbe essere un piede, dato che è coperto dalla muffa nerastra, così come la piccola macchia sulla "bocca" di quello che penso sia il muso di un animale potrebbe accentuare questa impressione, anche se quella parte di quanto l'essere antropomorfo tiene in mano non mi sembra proprio la terminazione di un mannello di spighe.
Tuttavia, se fosse un piccolo animale in quella posizione dovrebbero vedersi le sue zampe anteriori...

Sembra un rebus...

Il foro in corrispondenza dell'occhio dell'uccello, 4a foto, è stato realizzato con una tecnica decisamente differente da quella utilizzata per gli altri fori: sembra quasi che sia il foro utilizzato per avvitarvi qualcosa, più che un foro praticato con un trapano manuale.

Perseo non si è ancora fatto vivo, provo a ricontattarlo.
view post Posted: 15/1/2024, 20:27 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
mmmmh, ricerche in rete in quella direzione e anche nell'ambito medievale le ho fatte, trovato niente, il che ovviamente non significa che non ci siano ma se ci sono non sono molto note o sono poco trattate.
view post Posted: 14/1/2024, 18:47 Archeologia e antropologia - Scienza e Archeologia
Riapro questa discussione perché sul numero attualmente in edicola di una nota rivista italiana che si occupa di archeologia è comparso un inserto all'interno di un lungo articolo sul sito di Mormont, nel cantone di Vaud, in Svizzera.

Le indagini archeologiche svoltesi in questo sito hanno dato risultati sorprendenti, in quanto si pensava che fosse stato occupato dagli Elvezi Tigurini almeno dal II sec. a.C., mentre i reperti trovati non confermano questa "credenza", perché sono attribuibili a una generica popolazione celtica, non esattamente identificabile.

L'inserto è a cura di Daniele Vitali, probabilmente il più ferrato studioso italiano della cultura celtica, già titolare della cattedra di Archeologia e Antichità Celtiche all'Università di Bologna e attualmente docente di Archeologia Classica all'Università della Borgogna a Digione, il quale ha tradotto l'articolo principale, dal titolo Celti in Svizzera: tutti i misteri del Mormont, articolo del quale è anche co-autore.

Premetto che nell'inserto Vitali inizia con lo spiegare che il nome Elvezi è attestato da un graffito all'interno di una ciotola etrusca trovata nel 1986 durante uno scavo stratigrafico di emergenza effettuato nei pressi di Mantova.
Il graffito, in alfabeto etrusco, si legge ELUVEITIE, dizione etrusca per "l'Elvezio", è datato tra il 300 e il 275 a.C. ed è la più antica attestazione di questo nome.

Copio quanto scritto nelle ultime righe dell'inserto:

Diritto all'identità
Sarà interessante notare che a distanza di 2300 anni iil nome Eluveitie viene adottato da un gruppo musicale folk metal svizzero, formato nell'inverno 2002 - 2003 da Chrigel Glanzmann che in un'intervista spiegava le ragioni di tale scelta:
<< Un tributo alla cultura e alle tradizioni di una civiltà che ha vissuto negli stessi posti in cui vivo ora io, quello nei quali sono cresciuto. Gli Eluveitie vogliono essere il simbolo odierno di un passato da non dimenticare mai.>> Il che significa - soprattutto guardando alle (pre)potenze che vogliono imporsi ancora in terre a noi vicine - resistenza a oltranza contro l'annullamenti delle identità, contro l'eliminazione delle radici, della storia, dell'arte e della cultura, per finire con quella della sovranità su un territorio che appartiene a chi lo vive e lo coltiva da secoli.

Mi sembra molto chiaro che Vitali condivide il contenuto delle parole di Glanzmann e abbia una visione diametralmente opposta a quella di LA.
view post Posted: 13/1/2024, 15:19 Appena arrivato - Presentazioni
Benissimo: io non sono né un archeologo né un archeoastronomo, benché sia iscritto alla sezione di astronomia culturale dell'UAN (Unione Astrofili Napoletani), che si occupa principalmente di archeoastronomia.
Studio la lavorazione e l'iconografia delle giade lavorate dalle popolazioni precolombiane della Mesoamerica, regione culturale che va dal Messico centrale al Costarica nord occidentale (Olmechi, Maya, Aztechi, Toltechi, Gran Nicoya...) e per passione mi occupo di archeologia in generale.
view post Posted: 13/1/2024, 13:27 Appena arrivato - Presentazioni
Ben rientrato tra noi IU3, da bel po' non ti si vedeva!
view post Posted: 12/1/2024, 17:49 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
CITAZIONE (dceg @ 12/1/2024, 17:31) 
Vero, non ci avevo pensato pur possedendone uno, che non uso per selfie, però. Resta la difficoltà di inquadrare bene il fregio.

Eh va ben, dai, se ce l'ha una prova costa poco.
view post Posted: 12/1/2024, 17:28 Fregio misterioso. - Archeologia Romana
CITAZIONE (dceg @ 12/1/2024, 17:13) 
Be‘, ci sarebbe anche la possibilità di usare una scala!

:lol: :lol: :lol:
Per la verità una alternativa che non abbiamo considerato è quella del braccetto telescopico utilizzato per scattare selfie, ovviamente con l'obiettivo dello smartphone girato verso il fregio.

CITAZIONE (dceg @ 12/1/2024, 17:13) 
Tuttavia la speranza di cavare davvero un qualche buon ragno dai buchi (di trapano?) non è grande.

Vero ma è uno dei quesiti che mi ha chiesto di porre Perseo.
3733 replies since 28/9/2010