| Benissimo, uno spunto interessante, anche se non sono né archeologo né architetto, ma mi interessano le lingue ed il termine struttura, in altri campi, è per me un concetto fondamentale, quello di un sostrato che permane anche quando avvengono cambiamenti che sembrano sconvolgere tutto. (Per fare un esempio: le strutture della Repubblica Democratica Tedesca erano ancora quelle del Terzo Reich). Cito il Vocabolario Treccani ( www.treccani.it/vocabolario/struttura/): CITAZIONE "struttura s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; il complesso stesso, o un suo componente, inteso come entità funzionalmente unitaria risultante dalle relazioni reciproche dei suoi elementi costitutivi. Usi e sign. scient. e tecn. più rilevanti:
1. In architettura, e nelle costruzioni in genere, la costituzione e la distribuzione di un complesso o di una sua parte, e il complesso o la parte stessi risultanti dall’insieme degli elementi componenti: s. architettoniche, edilizie, meccaniche; la s. di un edificio, di un ponte; la s. di una macchina, di una nave, di un aereo, di un’astronave o di un missile; la s. della carrozzeria, dello scafo, della fusoliera, del modulo spaziale, ecc.; una s. armonica, elegante, equilibrata o disarmonica, pesante. Nelle costruzioni edilizie, e civili in genere, con riferimento ai materiali costruttivi: s. muraria, s. di cemento armato, metallica, lignea, ecc.; con riferimento alla forma e a particolari schemi statici: s. piana, spaziale, rettilinea, reticolare, ad arco, ecc., e s. a sbalzo, intelaiata o a telaio, a guscio, sospesa, antisismica, ecc.; secondo la diversa funzione: s. semplice (muro, trave, pilastro, ecc.) e s. complessa (ossatura di un edificio, impalcato di un ponte, ecc.); s. principale e s. secondaria; s. portante, se deve sopportare il peso di altre strutture (s. portate) o di forze varie (vento, azioni sismiche, ecc.); secondo il modo in cui è sollecitata: s. inflessa, compressa, pressoinflessa." Ne risulta che il termine ha un significato ed un uso assai ampio e diverso che spazia dal materiale all'immateriale. E sono proprio quelle immateriali le strutture a cui mi riferivo all'inizio (elementi costitutivi determinanti e caratterizzanti mentali, sociali, politici, storici, ecc.)
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