CITAZIONE (gashao @ 18/9/2019, 23:09)
CITAZIONE (Usékar @ 18/9/2019, 17:41)
@gashao: come si fa a essere "archeologo non di professione"?
Se con questo intendi il fatto che qui siano presenti e scrivano anche NON archeologi, ce ne sono almeno 2, dceg e me.
esatto intendevo quest'ultima affermazione portatemi con voi agli scavi XD
Di portarti agli scavi non se ne parla, ovviamente: apparteniamo entrambi all'epoca dei dinosauri, di conseguenza siamo già noi dei reperti degni di studio da parte dei paleontologi.
(dceg, non ti arrabbiare...
le facoltà intellettive sono intatte, o quasi, perché la memoria a breve ogni tanto fa cilecca, almeno a me.)
CITAZIONE (gashao @ 18/9/2019, 23:09)
CITAZIONE (dceg @ 18/9/2019, 20:53)
Non mi pare sia l'unico caso in cui un museo greco nega l'autorizzazione ad esami su un reperto; penso al disco di Festo.
perchè vi sono dubbi anche sul disco?
Beh, in passato la questione era stata sollevata, trattandosi di un reperto unico e incomprensibile. I dubbi si sono quasi completamente sciolti dopo il ritrovamento dell'ascia di Arkalochori.
Dceg accenna al fatto che non è mai stato permesso di eseguire sul disco un test di termoluminescenza, che se il materiale con cui è stato fatto il disco contiene gli elementi necessari, darebbe un risultato incontrovertibile.
Tuttavia, il test in questione richiede di asportare un pezzetto del reperto, che nel caso del disco lo danneggerebbe in maniera evidente (quando lo si fa per un vaso, per esempio, si preleva il materiale dall'interno, segnatamente dal fondo, proprio per evitare questo inconveniente.)
CITAZIONE (dceg @ 18/9/2019, 20:53)
Purtroppo, in questo caso la "colpa" non è di gashao, molti testi cadono nello stesso errore.
CITAZIONE (gashao @ 18/9/2019, 23:09)
CITAZIONE (Usékar @ 18/9/2019, 19:49)
Se e quando il Museo accetterà di far analizzare la maschera e le analisi dimostreranno che è un falso, oppure emergeranno prove concrete che un falso simile venne prodotto, allora e solo allora si potrà affermare che di falso si tratta.
secondo me non daranno mai l'autorizzazione
Certo, ci sono analisi non distruttive che si potrebbero fare, come evidenziare le tracce di fusione e lavorazione. Tuttavia, trattare una lamina d'oro così sottile è comunque difficile e pericoloso, perché le analisi per rilevare le tracce di lavorazione non vengono effettuate direttamente sull'originale, se ne deve fare un calco con un particolare gel di silicone che, una volta consolidato, viene asportato per essere studiato al microscopio.
L'analisi sulla composizione del metallo ne comporterebbe l'asportazione di un pezzetto e quindi penso che nessun museo consentirebbe di farla su un reperto di simile valore storico.
CITAZIONE (gashao @ 18/9/2019, 23:09)
ps. ad ogni modo si può sapere cosa è stato trovato?
Di tutto e di più. Le maschere sono almeno 4, le altre 3 più semplici e reputate di circa un secolo posteriori. Poi sono stati rinvenuti bicchieri e contenitori d'oro, una quantità industriale di armi, ceramiche... l'elenco completo non so nemmeno se esista, probabilmente è "sparso" in vari cataloghi. In ogni caso, sarebbe lunghissimo.
Edited by Usékar - 19/9/2019, 06:19