Mmh, in effetti non è un grande aiuto quello che riesco a dare.
L'Ufficio di riferimento è ovviamente questo:
www.regione.sicilia.it/benicultural...areaservizio=65In fondo a quella pagina c'è il contatto telefonico e di posta elettronica ordinaria della Unità Operativa N°04.
Un telefono più diretto con la Dirigente di quel settore lo si trova qui alla pag. 6 di questo lungo elenco
www.regione.sicilia.it/benicultural...areaservizio=65A mio parere trattandosi di un rinvenimento anteriore all'emanazione del vigente D.Lvo 42/2004 esiste sì il presupposto della proprietà dello Stato di ciò che accertatamente provenga dal sottosuolo (in quel territorio direi a partire dal 1909, in altre parti d'Italia può a seconda dei casi essere diversamente), ma ritengo non siano applicabili i termini perentori dell'obbligo di denuncia oggi vigenti (che se ricordo bene sono di introduzione piuttosto recente e -sempre se non mi sbaglio, ma dovrebbe essere facile controllare- non erano ancora presenti nemmeno nel Testo Unico del 1999 D.Lvo 490/1999).
Notare infatti che il Regio Decreto 363/1913 all'Art. 116 parla di obbligo di "immediata denuncia" ma senza fissare un termine (
www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn...30;363!vig=), il quale a mio avviso potrebbe per esempio dipendere dalla consapevolezza dello scopritore e del detentore riguardo alla natura dell'oggetto.
Sarebbe però utile saper motivare senza troppe esitazioni perché in termini di
buona fede si prende contatto con l'ufficio solo ora (direi che il fatto generazionale se spiegato bene potrebbe essere più che ragionevole).
Sempre sto parlando "in astratto" e senza entrare nel merito dello specifico oggetto.