Mario sono d'accordo con te che quanto di cui stiamo ultimamente discutendo nulla ha a che vedere con il tema di partenza e se la si vuole portare avanti sarebbe meglio spostarle tutti gli ultimi interventi in una a essa appositamente dedicata, dandole un titolo appropriato.
Ora ti chiedo: dove trovi scritto da me che si debba fermare la ricerca, in archeologia come in qualsiasi campo la si voglia portare avanti? Sono del parere di non fermare nemmeno i fantacosi, i terrapiattisti, gli egittologi/assiriologi/mayanisti alla Zecharia Sitchin, Erich von Däniken, Roberto Giacobbo e quant'altri, perché quanto scrivono dà, sia pur raramente, nuovi spunti di lavoro: il problema consiste nel far capire l'errore a chi li ascolta e ne blatera di conseguenza.
Inoltre la ricerca "antica" molto spesso ai suoi contemporanei è apparsa contro-intuitiva e ancor più spesso inutile e ha dato i suoi frutti ben dopo quanto anticipato: mi viene in mente il caso delle equazioni diofantee, il cui studio risale alla 2a metà del XVIII sec. e non aveva al tempo alcun riflesso pratico sulla vita dei contemporanei, mentre oggi il suo sviluppo tiene in piedi l'intera rete di comunicazioni dei nostri cellulari e non solo.
Per non parlare poi della ricerca in campo matematico-astronomico.
Perdonami le citazioni, sono un anziano matematico...
Caso della Sardegna.
Io ho scritto di sardi "certamente ben acculturati", non ho scritto "archeologi sardi": se ti prendi il tempo per leggere non dico tutta ma almeno le due pagine finali della discussione svoltasi in questo forum e di cui ritrascrivo l'indirizzo qui sotto, capirai cosa intendo dire
https://ostraka.forumfree.it/?t=68022784E i sardi non sono certo soli, in Italia senza andare lontano: all'inizio della vita di questo forum venne espulso un toscano, che ben conosceva la cultura e l'archeologia etrusca e mi ha addirittura aiutato fattivamente nelle ricerche sui metodi di lavorazione della pietra verde pulita nel periodo Neolitico, il quale era convintissimo, come lo sono gli acculturatissimi hobbisti sardi nei confronti della cultura nuragica e pre-nuragica, che cultura etrusca sia stata al centro della diffusione della cultura nell'intero bacino del Mediterraneo e anche oltre.
Come i terrapiattisti, gli alieno-mayanisti (vedi quanto ho scritto nella sezione America centrale a proposito della lastra tombale di Pakal, del fucile mitragliatore imbracciato dal guerriero maya, dei teschi di cristallo e quant'altro) e altri fantacosi, questi personaggi, che pure sanno benissimo di cosa parlano, non ammettono repliche.
Parimenti, non mi sono cimentato nello spiegare l'origine delle idee "suprematiste" condivise dal pensiero dominante nell'etnia Han e nelle altre culture che ho citato, sia perché è tema che esula totalmente questa discussione e ancor di più perché troppo vasto.
Il mio post precedente tentava solo di chiarire il pensiero, non proprio esplicito, di LA, peraltro espresso in almeno un'altra discussione, nella stessa maniera un po' criptica.
Tra l'altro, non vedo nelle parole di LA un invito a fermare la ricerca archeologica, bensì l'invito a riflettere sulla da lui considerata pericolosa commistione tra ricerche condotte su argomenti che in quasi tutta Europa sono considerate differenti e indipendenti, archeologia e antropologia, come sembra invece accadere in ambito statunitense.
E scrivo "in quasi tutte Europa" perché anche i Russi, non dal punto di vista antropologico ma da quello culturale, la pensano come i Cinesi Han, e il conflitto con gli Ucraini è figlio anche di questo modo di vedere la storia. E non a caso la visione degli Ucraini è condivisa dai Polacchi.
E non so se hai frequentato l'Alto Adige - Süd Tirol in anni fortunatamente passati ma relativamente recenti, parlo degli anni dal '50 al '70 circa, con strascichi che durano ancora oggi, non ostante sia chiaro che lo studio del genoma della mummia del Similaun, che loro si sono affrettati a battezzare Ötzi, abbia poi messo le cose a posto: lo studio pubblicato qui nel settembre 2023 avvicina quell'essere umano, geneticamente parlando, agli antichi agricoltori dell'Anatolia
www.cell.com/cell-genomics/fulltext/S2666-979X(23)00174-XSe ha sbagliato nell'interpretazione, LA lo faccia sapere, mi scuserò con lui e con tutti voi per avervi infastidito.