Ostraka - Forum di archeologia

Filetti di orata con olive e capperi

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IunoMoneta
view post Posted on 3/1/2011, 20:29




Servono filetti di orata, olive verdi snocciolate e tagliate a pezzetti, capperi e sugo di pomodoro (o pomodori freschi), olio d'oliva.

In un tegame, a freddo, si mettono un filo d'olio e tutti gli ingredienti in modo che il pesce cuoccia in umido (se necessario, quindi, aggiungere un po' di acqua).
Far cuocere a fuoco basso e prestando attenzione che non si asciughi troppo.
Alla fine regolate di sale (di solito io non lo metto perchè uso olive in salamoia e capperi sotto sale che sono già abbastanza saporiti).

Questa ricetta va bene anche per quei fetentissimi filetti di orata che si comprano surgelati e che tendono ad avere un odore poco appetitoso. Dopo la cottura in umido, odore e sapore migliorano! :P
 
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Trambuccone
view post Posted on 3/1/2011, 20:35




Ricetta che faccio anche io ma ci aggiungo anche una pizzicata di timo per ogni filetto......
Prova! :P
T.
 
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IunoMoneta
view post Posted on 3/1/2011, 20:40




Proverò la prossima volta. :lol:
 
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view post Posted on 3/1/2011, 20:53
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mmmmmmm l'ultima volta che ho provato a fare il filetto, mi è uscito un papocchio, vedremo...
 
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view post Posted on 3/1/2011, 22:05
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Capperi e pesce, un bell'accostamento. Mi fa venir in mente gli sgombri con il ripieno di capperi della mia infanzia e giovinezza: più passano gli anni più erano buoni! image
 
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view post Posted on 4/1/2011, 00:00
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- Γνῶθι σεαυτόν -

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Un piatto molto simile lo preparo anch'io. ^_^

Io, però, di solito cucino in questo modo i filetti di merluzzo (quelli disliscati e surgelati, che non sono proprio freschi, ma almeno sono già puliti e sporzionati, pronti per la cottura). Anche io utilizzo la salsa di pomodoro come base e i capperi (sottaceto), ma per le olive metto quelle nere, e aggiungo anche un po' di cipolla rossa tagliata a rondelle (io vado matto per le cipolle!).

Come Trambuccone, anch'io aggiungo sempre un pizzico di timo (in generale, lo uso per insaporire tutti i sughi alle verdure). A fine cottura, consiglio un pizzico di pepe e una spolverata di prezzemolo tritato (è bene che questi ingredienti non siano messi durante la cottura, perché con il calore perdono molte delle loro proprietà).
 
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view post Posted on 4/1/2011, 16:29
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Dopo lunga lotta sono riuscito a convincere la mia compagna ad usare solo pesce fresco, e anche lei ha dovuto convenire che il salto di qualità è enorme.
Di conseguenza, il pesce me lo sfiletto da solo.
Capisco che non a tutti piace l'odore del pesce, e così, per accontentare lei, alla fine di tutte le operazioni sono costretto a passare un po' di varecchina su tutte le superfici di appoggio.
Adesso mangiamo pesce fresco almeno 2 volte la settimana, talvolta tre.

Iuno, per quanto riguarda il 'papocchio' di filetto, se usi pesce fresco e lo sfiletti tu, prova così.
Quando chiedi al pescivedolo di pulirtelo, digli che non tolga le squame.
A casa, lavalo e sciacqualo più volte, in modo da togliere la strato viscido esterno, sempre senza togliere le squame.
Poi sfilettalo così, e adagialo nella pentola delicatamente, in modo che le squame non si stacchino, disperdendosi nel sugo.

Questo è il mio sistema, funziona.

Spero di essere stato chiaro e d'aiuto.
 
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IunoMoneta
view post Posted on 4/1/2011, 18:19




A sfilettare io me la cavo (specie dopo che ho cambiato i vecchissimi coltelli di cucina che ormai non tagliavano più nulla), pare sia Dedalo ad avere qualche problema in proposito... ;)

Altra soluzione pratica: chiedere al pescivendolo di fare lui i filetti! :P

Comunque piuttosto che mangiare pesce surgelato (anche se ci sono volte in cui mi tocca) mi astengo dal pesce! Tra l'altro ho notato che se lo compro fresco e lo congelo io ha sempre un sapore migliore di quello comprato già surgelato... misteri dell'industria alimentare...

@dceg: il pesce dell'alto Adriatico ha un sapore diverso da tutti gli altri... non vedo l'ora di ricapitare da quelle parti per farmi una sogliola come si deve!
 
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view post Posted on 4/1/2011, 19:15
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No meglio far da soli...anche perchè ho notato che alcune volte, quando chiedi anche solo di pulire il pesce ti guardano come a dire: e tu non sei capace? :lol:
inoltre quando impari e te la sai cavare in cucina fai bella figura con le donne... diciamo che sulla sfilettatura in effetti devo ancora imparare a far bella figura :lol: :lol: ma quando si sgarra...è sempre possibile dar la colpa ai coltelli come fa Iuno :lol:

giacchè si parla di pesce: qualcuno, per caso, non potrebbe postare qualcosa sul pesce azzurro?

@ Usekar
sinceramente, comparando il tuo metodo ad alcune mie esperienze personali, e da alcuni filmati you tube, non ho capito dove si approdi.... :unsure:
 
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view post Posted on 4/1/2011, 20:19
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CITAZIONE (IunoMoneta @ 4/1/2011, 18:19) 
@dceg: il pesce dell'alto Adriatico ha un sapore diverso da tutti gli altri... non vedo l'ora di ricapitare da quelle parti per farmi una sogliola come si deve!

Pare che il sapore del pesce vari in relazione alla salinità del mare dove vive,senon erro nell'Alto Adriatico essa è bassa, il che conferirebbe un sapore più delicato.

Edited by dceg - 4/1/2011, 20:49
 
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view post Posted on 4/1/2011, 20:33
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (DedaloNur @ 4/1/2011, 19:15) 
@ Usekar
sinceramente, comparando il tuo metodo ad alcune mie esperienze personali, e da alcuni filmati you tube, non ho capito dove si approdi.... :unsure:

Filmati su you tube non sono andato a vederli, presumo che tu ti riferisca alla tecnica di sfilettatura.
Squamare il pesce indebolisce la pelle, tenendolo con le squame la pelle resta integra e durante la cotura impedisce alla carne del pesce di rompersi.

Per sfilettare il pesce è necessario avere coltelli ben affilati, dalla lama abbastanza lunga e relativamente stretta, e anche abbastanza sottile.
Io stendo il pesce, gli stacco la testa tagliando subito sotto le pinne anteriori, afferro la coda, pratico una incisione nella carne alla base della coda stessa, per raggiungere la spina dorsale.
Poi incido il dorso per tutta la sua lunghezza, entrando con la lama a seguire le lische della spina dorsale, badando a staccarne tutta la carne senza danneggiarla.
A questo punto, aiutandomi sempre con il coltello separo le due metà del pesce, i due filetti ad uno dei quali restano attaccate tutte le lische, quella grande centrale e la piccola linea dorsale.
Sempre aiutandomi con il coltello, separo con la stessa tecnica di cui sopra la grande lisca centrale dal filetto e poi taglio via la piccola linea di lische dorsali.
Certo non è facile descrivere dettagliatamente tutta l'operazione senza l'ausilio di immagini.

Iuno, scusa l'equivoco, sono a letto con l'influenza, febbre abbastanza alta per cui mi sono confuso.
 
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view post Posted on 5/1/2011, 21:22
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Sì Usekar, ora capisco ^_^ . ;)

niente suggerimenti sperimentati per il pesce azzurro...vorrà dire che estraggo una ricetta a sorte....
 
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view post Posted on 5/1/2011, 21:43
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CITAZIONE (IunoMoneta @ 4/1/2011, 18:19) 
Comunque piuttosto che mangiare pesce surgelato (anche se ci sono volte in cui mi tocca) mi astengo dal pesce! Tra l'altro ho notato che se lo compro fresco e lo congelo io ha sempre un sapore migliore di quello comprato già surgelato... misteri dell'industria alimentare...

Non è un mistero. Tu lo compri fresco, lo sfiletti a mano e lo surgeli dopo poco dall'acquisto. Invece nell'industria la sflettatura la fanno le macchine e quindi il pesce passa per i vari macchinari. Questi passaggi lo alterano. Anche nei ristoranti giapponesi, se assaggi il sushi che ti portano su ordinazione e quello che gira sul nastro, la differenza si sente dopo alcuni giri che il piattino ha fatto, specie se non viene coperto quando gira.
Per avere del pesce surgelato migliore, devi prendere i tranci di pesce surgelati, a cui viene tolta solo la testa e poi subito congelati a bassa temperatura. Il sapore di questo pesce è decisamente più buono di quell'altro già pulito.
 
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IunoMoneta
view post Posted on 6/1/2011, 09:08




CITAZIONE (DedaloNur @ 5/1/2011, 21:22) 
niente suggerimenti sperimentati per il pesce azzurro...

Veramente ho postato una ricetta per le sarde qui: https://ostraka.forumfree.it/?t=53110486
 
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view post Posted on 6/1/2011, 10:54
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (leda77 @ 5/1/2011, 21:43) 
Non è un mistero. Tu lo compri fresco, lo sfiletti a mano e lo surgeli dopo poco dall'acquisto. Invece nell'industria la sflettatura la fanno le macchine e quindi il pesce passa per i vari macchinari. Questi passaggi lo alterano. Anche nei ristoranti giapponesi, se assaggi il sushi che ti portano su ordinazione e quello che gira sul nastro, la differenza si sente dopo alcuni giri che il piattino ha fatto, specie se non viene coperto quando gira.
Per avere del pesce surgelato migliore, devi prendere i tranci di pesce surgelati, a cui viene tolta solo la testa e poi subito congelati a bassa temperatura. Il sapore di questo pesce è decisamente più buono di quell'altro già pulito.

Magari vi annoio un po', ma penso che valga la pena di farlo, l'informazione alimentare è importante, ne va della salute.

Al di là della migliore sensazione gustativa, uno dei motivi per cui non uso quasi mai pesce surgelato dipende dal fatto che sono fratello di un veterinario che è direttore del "Dipartimento per il controllo della produzione degli alimenti di origine animale" della sua Ausl (ci vuole mezzo km di parole per dire che controlla le carni... anche se non solo quelle).
Lui mi ha spiegato dettagliatamente il concetto di 'stress della carne', in particolare di quella del pescato.

Il pescato (pesci, molluschi e crostacei) ha le carni molto più ricche di acqua che non quelle degli animali terrestri, soprattutto quelli a sangue caldo (per quelli a sangue freddo il discorso è analogo al pesce, ma penso che nessuno di noi mangi carne di rettile o di insetti, e solo alcuni, me compreso, mangino molto saltuariamente carne di rana).
Inoltre, i grassi degli animali marini sono molto più 'delicati', degradano molto più velocemente e sviluppano quel caratteristico odore di ammoniaca che si leva soprattutto dai crostacei, i più delicati, dopo solo un giorno dalla pesca, anche meno nei climi caldi.

Morale: se il pescato non viene immesso nell'abbattitore subito dopo la cernita seguente alla cattura, la sua carne subisce un processo di degradazione, chiamato 'stress', che ne compromette le qualità organolettiche con il passare del tempo, sino ad arrivare a scatenare reazioni allergiche in alcuni soggetti che lo consumano, anche dopo cotto.
In sostanza, la surgelazione garantisce si la quasi sterilità del prodotto, ma se il pescato è stato surgelato dopo qualche tempo dalla sua cattura, non può eliminare le tossine derivanti dalla decomposizione.

Ora, la situazione della pesca oceanica è tale per cui sarebbe necessario fosse riportata sull'etichetta dei surgelati non solo l'origine del pescato ma anche la nazionalità effettiva del battello, perchè finchè si parla di battelli da pesca nordamericani, europei occidentali e giapponesi, va tutto abbastanza bene, le attrezzature in genere sono moderne e controllate.
Nel caso, invece, di battelli russi, cinesi e soprattutto nordafricani e filippini, la situazione è molto meno rosea.
Per cui, siccome i nordafricani e filippini pescano soprattutto tonnetti e polipi, cercate di controllare l'etichetta in modo da capire per quanto possibile la provenienza del prodotto.

Ci sono poi differenze normative tra paese e paese, con grandi contrasti anche all'interno della stessa UE (la normativa olandese, per esempio, è molto più permissiva di quella italiana).
Ma questo è un argomento lungo e difficile.

PS: se qualcuno mangia carne di rana, attenti a cosa comprate, molto spesso le cosce vengono dalla Cina e le loro carni sono piene di pesticidi.

 
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