Ambra Moore |
|
| Non ridurre l'ostrakon a un coccio Si in realtà è un coccio... ma io mi rattristo a sentirlo chiamare solo coccio, gli ostraka sono fonti a volte importantissime per l'archeologia, non erano usate solo per le votazioni, ma anche per appunt di ogni genere. Se ne trovano con nomi di faraoni, con quantità di materiali che potevano servire per costruzioni, per ricevute, conti, esercizi scolastici, sono utilissime fonti filologiche per la variazione delle grafie. Non erano solo di terracotta, veniva usata anche la pietra e in Egitto si ritrovano con scritte in ieratico, aramaico, copto ecc. Significativi sono gli ostraka risalenti al Nuovo Regno in quanto hanno tracce di pittura.
|
| |