Ostraka - Forum di archeologia

Nascita del patriarcato e società precedenti

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/3/2012, 16:25
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Le statue delle Cicladi, che recentemente ho visto a Karlsruhe (https://ostraka.forumfree.it/?t=60618922#lastpost), sono prevalentemente femminili.
 
Top
massinissa
view post Posted on 16/3/2012, 19:43




Sì le statuette cicladiche, sia neolitiche che eneolitiche di questa zona sono sempre femminili. Sono presenti anche quelle maschili, ma in numero molto più ridotto. E infatti sono anche quelle che vengono menzionate di meno..

Dedalo con la violenza nulla si risolve!!! :lol: :mf_swordfight.gif: :no2.gif:
 
Top
view post Posted on 17/3/2012, 11:22
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
839

Status:


già la violenza... -_- per ritornare nel topic:

se non erro altrove avevo accennato alla questione della guerra rituale, la quale s svolge presso popolazioni africane, australiane, dell'oceania, ed è in particolare documentata dall'antropologia.

le società basate sul lignaggio, da qu provengono quelle società che definiamo in modo astratto "patriarcali", avevan necessità di praticare la guerra rituale come antidoto alle grandi perdite che la guerra intertribale, priva di regole, arreca. Statisticamente infatti, in termini di vite umane, pare che queste guerre primitive sian persino più dispendiose delle guerre tra stati moderni.

oltre a questa importantissima funzione, però la guerra rituale ha altri importanti risvolti:

Presso i Beti il vincitore di una guerra rituale (in questo caso un duello a cui assistono entrambe le tribù contendenti) offre in moglie una sua sorella, al fratello dello sconfitto: in questo modo si crea una nuova alleanza ed una formazione sociale più grande

questo caso, poichè questo genere di scontri è appunto proprio di società di livello simile a quelle paleolitiche, rende lecito pensare che la donna, anche presso le società paleoiltiche potesse essere usata (le donzelle del forum , mi perdonino) in tal modo.
e che, proprio in questi mini-scontri, o guerre rituali tra piccoli gruppi umani, si possa vedere l'origine del "patriarcato": il vincitore, diventa il fondatore di un nuovo clan.
 
Top
lama su
view post Posted on 24/3/2012, 20:34




tanto per stimolare un po' la discussione con un pizzico di controversia ;) :

mah.. a me sembra sempre che con questo genere di discorsi si rischi sempre di finire (e spesso si finisce) in quei meantri della speculazione storico-archeologica che a mio modesto parere rischiano di essere sulla "linea di confine" tra "scientificità" e "fantasia"/"romanticismo" se non addirittura oltre.

per esempio, il fatto che nel paleolitico vi sia una predominanza di statuette femminili può ("può", ma non "indubbiamente") si rappresentare l'esistenza di una figura femminile importante nel panteon delle popolazioni in questione, ma non vedo come possa a) negare la presenza di altrettanto importanti, se non più importanti, divinità maschili, e tanto meno come possa riflettere un qualsiasi tipo di realtà sociale.

Anche se perchè se è vero che per esempio le tribù della confederazione irochese erano principalmente matriarcali, però è anche vero che gli irochesi sono uno di quei gruppi nativi americani che praticavano estensivamente l'agricoltura (quindi se vogliamo possono essere paragonati ad una popolazione di tipo "neolitico") ed è altrettanto vero che popolazioni di diciamo così "cacciatori nomadi" (quindi comparabili se vogliamo a delle popolazioni "mesolitiche" se non proprio "paleolitche") come i Sioux (che di fatto si muovevano seguendo le mandrie di bisonti) erano indubbiamente e decisamente patriarcali.

Inoltre, prima di discutere su cosa è venuto prima e come e perchè, forse sarebbe il caso di definire cosa si intende con "matriarcato" e "patriarcato", e sarebbe interessante citare qualche esempio contemporaneo, e vedere a quale tipo di società sono associati e da dove traggono origine (ammesso che si possa definire).

Per esempio mi sembra che in questa discussione si sia dato per scontato che il matriarcato precede il patriarcato, ma io conosco per lo meno un esempio in cui è chiaramente avvenuto il contrario. Si tratta dell'etnia cinese dei Mosuo, dove apparentemente il matriarcato è stato imposto dall'elite dominante come sistema di controllo sociale:

http://en.wikipedia.org/wiki/Mosuo_women#T..._matrilineality

Quindi secondo me in realtà la prima domanda da porsi non è come quando e dove è nato il patriarcato, ma piuttosto bisognerebbe prima di tutto chiedersi se e come l'archeologia può rispondere a questo tipo di domande.
 
Top
massinissa
view post Posted on 24/3/2012, 21:03




Ma infatti per il paleolitico non è negata la presenza di eventuali "divinità" virili. E' solo che le scoperte, e parlo per es. in Europa hanno portato alla luce un numero maggiore di oggetti con riferimenti femminili, e non parlo solo delle più famose veneri. Sempre in questo ambito ci sono reperti (ad es. rappresentazioni di falli), che evidenziano comunque la coesistenza tra i due elementi. In ultimo è ritenuto che per questo periodo, più che una cultualità votata all'adorazione di dei/dee, vi sia stata una sorta di religione animista, un adorare o temere il fenomeno natura in tutti i suoi aspetti. Il fatto che la donna abbia dei cicli legati alle fasi lunari, e partorisca come "partorisce" la terra, ha fatto sì che essa fosse rappresentata quale simbolo di fertilità. Naturalmente queste sono ipotesi e deduzioni. Nessuno saprà mai come siano avvenute le cose. Per il neolitico invece l'oggettistica di tipo maschile diviene se non preponderante, ma più presente che nel periodo precedente. I bucrani, i falli, le statuine maschili sono spesso associate a oggetti riferiti alla sfera femminile. E' questo l'equilibrio da maschio/femmina di cui dicevo in qualche post precedente. Ma sempre si parla di interpretazioni e come tali opinabili. Rimane, e anzi acquista importanza maggiore il fatto che la terra ora sia non solo la "controparte" della sfera muliebre, ma un elemento attivo nell'economia dei gruppi umani e poichè si ravvede una certa continuità nella produzione ad es. di oggettistica, se pur con significati e morfologie diverse, si ritiene, si interpreta questo fatto come una continuazione nel dare importanza alla terra/donna proprio per certe similitudini procreative. Ciò non vuol dire che il sesso forte fosse messo in disparte, ma per questo periodo se ne ravvede più una condizione paritaria a quello "debole". Se l'archeologia possa svelare una questione del genere in modo totalitario, credo di no. Almeno non per la preistoria. Mancando fonti scritte e documenti comprovanti in modo definitivo, la questione in discussione rimarrà sempre aperta..
 
Top
lama su
view post Posted on 24/3/2012, 21:34




date un'occhiata anche a questa discussione, dato che ci siete..

https://ostraka.forumfree.it/?t=60838605#lastpost
 
Top
view post Posted on 26/3/2012, 13:58
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
866
Location:
Napoli

Status:


CITAZIONE (DedaloNur @ 16/3/2012, 10:49) 
diamo un volto a queste statue evocate, le veneri paleolitiche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Veneri_paleolitiche

Ti piacciono le "chiattone"?
Allora non limitarti alle scarse (e non sempre precise) informazioni di Wikipedia.
Sfogati qui:
https://digilander.libero.it/Righel40/VEP/quadro.htm
E' solo il quadro di riferimento dal quale puoi immergerti nello spazio/tempo dell'uomo... opps! pardon, della donna :wub:

 
Web  Top
21 replies since 13/3/2012, 13:00   1311 views
  Share