Ostraka - Forum di archeologia

Un crogiolo vichingo nella regione artica, La testimonianza più antica di attività metallurgica in Nord America

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view post Posted on 22/12/2014, 23:21
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In un articolo di recente pubblicazione un gruppo di studioso dell'Università di Aberdeen riporta i risultati di indagini condotte su di un frammento di crogiolo in pietra rinvenuto assieme ad altri reperti sul luogo di antichi insediamenti Inuit sull'isola di Baffin. Il crogiolo misura circa quattro centimetri di altezza e provabilmente aveva un beccucio. Al suo interno sono stati rivenuti in crepe delle spesse pareti 57 frammenti metallici che dimostrano come esso sia stato usato per fondere stagno e rame. Il crogiolo, la cui fattura è simile a corgioli in cermica utilizzati in Scandinavia dai Vichinghi, presenta inoltre minuscole sfere di vetro come appunto si formano riscaldando la pietra ad alte temperature. Oltre al crogiolo sono stati rinvenuti diversi altri oggetti, tra cui frammenti tessili e una pietra con tracce di fusione di metallo, caratteristici delle attività artigianali europee dell'eopoca attorno al X secolo. Gli Inuit non conoscevano la lavorazione dei metalli ma sono accertati contatti tra di loro e i Vichinghi che fondarono attorno al 1000 alcune colonie sia in Groenlandia che in territorio oggi canadese.

Qui l'articolo leggibile e scaricabile per intero:

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002...EDC777DD.f03t04
 
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view post Posted on 23/12/2014, 12:53
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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La metallurgia del rame e dell'oro è attestata nel Messico occidentale almeno dall'anno 800 d.C., cioè circa 1 secolo prima del crogiolo. Tra l'altro, appare nella regione di Oaxaca, tra la popolazione di cultura Mixteca, già ad un altissimo grado di perfezionamento, il che induce a sospettare che l'inizio dello sviluppo sia precedente, ad opera probabilmente di "maestri itineranti" provenienti dalla Colombia o dall'Ecuador.

Dato che geograficamente l'America settentrionale inizia all'Istmo di Tehuantepec, cioè all'altezza della costa nord-occidentale dello Yucatan, gran parte del Messico si trova nell'America del nord, ivi compresa la zona dell'Oaxaca.

Infatti, l'abstract dell'articolo (non ho ancora letto l'intero lavoro) recita
"These results indicate that it had been used as a crucible. This artifact may represent the earliest evidence of high-temperature nonferrous metalworking in the New World north of Mesoamerica".

Mesoamerica è la regione archeologico-culturale che comprende l'area delimitata da una linea che attraversa da costa a costa il Messico poco più a nord dell'antica Tenochtitlan (attuale Città del Messico) e a sud da una linea obliqua che va pressappoco dalla pianura di San Pedro Sula, sulla costa caribica dell'Honduras, alla città di Puntarenas, sulla costa pacifica del Costarica (vedi Il concetto di Mesoamerica, https://ostraka.forumfree.it/?t=54453953).
In Costarica, quindi al limite sud orientale della Mesoamerica, la metallurgia dell'oro e del rame compare attorno al VII sec. d.C.
 
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view post Posted on 23/12/2014, 13:36
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Hai ragione, shamano saggio come sempre: ho "semplificato" un po' troppo. La metallurgia era sconosciutia prima dell'arrivo degli europei nelle aree settentrionali del Nord America. La citazione che riporti chiarisce inoltre che si tratta di lavorazione d alte temperature di metalli non ferrosi, il che farebbe supporre che ci siano testimonianze di lavorazione di minerali ferrosi (ferro meteoritico?) o non ferrosi a freddo o comunque a temperature inferiori a quella di fusione.
 
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2 replies since 22/12/2014, 23:21   68 views
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