La metallurgia del rame e dell'oro è attestata nel Messico occidentale almeno dall'anno 800 d.C., cioè circa 1 secolo prima del crogiolo. Tra l'altro, appare nella regione di Oaxaca, tra la popolazione di cultura Mixteca, già ad un altissimo grado di perfezionamento, il che induce a sospettare che l'inizio dello sviluppo sia precedente, ad opera probabilmente di "maestri itineranti" provenienti dalla Colombia o dall'Ecuador.
Dato che geograficamente l'America settentrionale inizia all'Istmo di Tehuantepec, cioè all'altezza della costa nord-occidentale dello Yucatan, gran parte del Messico si trova nell'America del nord, ivi compresa la zona dell'Oaxaca.
Infatti, l'abstract dell'articolo (non ho ancora letto l'intero lavoro) recita
"These results indicate that it had been used as a crucible. This artifact may represent the earliest evidence of high-temperature nonferrous metalworking
in the New World north of Mesoamerica".
Mesoamerica è la regione archeologico-culturale che comprende l'area delimitata da una linea che attraversa da costa a costa il Messico poco più a nord dell'antica Tenochtitlan (attuale Città del Messico) e a sud da una linea obliqua che va pressappoco dalla pianura di San Pedro Sula, sulla costa caribica dell'Honduras, alla città di Puntarenas, sulla costa pacifica del Costarica (vedi Il concetto di Mesoamerica,
https://ostraka.forumfree.it/?t=54453953).
In Costarica, quindi al limite sud orientale della Mesoamerica, la metallurgia dell'oro e del rame compare attorno al VII sec. d.C.