Ostraka - Forum di archeologia

Importante ritrovamento di quipus

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/1/2016, 19:24
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


Questo articolo del New York Times ci mette al corrente di un recente importante ritrovamento: ben 29 quipus, per la prima volta rinvenuti assieme a prodotti agricoli, invece che in una tomba, come era successo fin'ora
http://www.nytimes.com/2016/01/03/world/am...stery.html?_r=0
 
Top
view post Posted on 3/1/2016, 21:16
Avatar

Senior Member

Group:
oikistés
Posts:
19,440
Location:
Germania

Status:


Grazie per la segnalazione del ritrovamento che sembra davvero importante e promettente. Un quipu è arrivato persino a Sciaffusa, dove è esposto al Museo di Allerheiligen nella collezione Ebnöter. Lo ho visto più volte.
 
Top
view post Posted on 4/1/2016, 11:24
Avatar

Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

Group:
oikistés
Posts:
4,026
Location:
Verona - Forlì

Status:


C'è da dire che, come al solito, imboccato dagli archeologi peruviani l'articolo del NYT parla di "mistero" nella decifrazione dei quipus.

I peruviani cassano sempre bellamente le ricerche e gli studi pubblicati da Laura Laurencich Minelli (UNIBO), il tutto per motivi nazionalistici.
Per aver smontato, a fine anni '80, uno dei miti dei peruviani contemporanei, la cronaca dell'antichità incaica e della conquista di Pizarro, da sempre attribuita a Felipe Guaman Poman de Ayala, discendente degli Incas, in realtà scritta dal gesuita spagnolo Blas Valera e solo firmata dal primo, la Minelli venne addirittura minacciata di morte.
Il fatto è che agli "intellettuali" peruviani e ai discendenti dei Quechua (la popolazione cui appartenevano gli Incas, cioè le 9 famiglie che esprimevano i capi dei Quechua) è decisamente indigesta l'idea che la narrazione delle loro "antichità" sia stata scritta da un sacerdote gesuita spagnolo, e non da un membro di una delle famiglie degli Incas, dal nome totemico di Guaman Poma (dal quechua waman puma, cioè aquila puma, i due animali totemici rappresentanti i signori di cielo e terra).
Questi era figlio di Martìn Guaman Mallqui, della famiglia degli antichi governatori di una provincia incaica, e di Juana Curi Occlo Cola, figlia del grande e valoroso Inca Tupa Yupanqui, per quanto Guaman Poma fosse stato allevato all'interno della nobiltà ispano-peruviana e quindi si considerasse egli stesso un "latino".

Solo al Congresso di Lima del 1999 gli studi di Laurencich Minelli sul fondo Miccinelli vennero riconosciuti ufficialmente dalla comunità degli studiosi delle cronache peruviane pre-conquista e venne accettata la sua "via" di decifrazione/interpretazione dei quipus, basata sulla decodificazione derivata dagli scritti criptati di Blas Valera.

Tuttavia, a tutt'oggi i suoi studi vengono totalmente ignorati, i peruviani continuano a parlare di "mistero" circa l'interpretazione dei quipus, sostenendo pervicacemente l'idea che si tratti sempre e soltanto di strumenti di registrazione numerica di raccolti e conteggio degli armenti o registrazione dei tributi o al massimo di più o meno banali "strumenti per ricordare", cioè per richiamare alla memoria fatti e racconti (tipo il nostro nodo al fazzoletto e i grani del rosario). Quindi, non possedendo materialmente il ricordo che si intende richiamare, non è possibile "interpretarli".
E "non ne vengono fuori", rimanendo nel "mistero" interpretativo, perchè questa ipotesi corrisponde solo in piccola parte alla realtà, se si accettano le modalità di decifrazione proposte da Laurencich Minelli.
Accettando queste ultime, alcuni quipus si sono rivelati veri e propri testi scritti, con una modalità certo a nostro modo di vedere inusuale, ma avvicinabile alla pittografia.

Vedi a questo proposito, la discussione sul forum, nella quale sono stati indicati gli indirizzi di lavori, reperibili sul web, che danno un quadro abbastanza dettagliato della questione
https://ostraka.forumfree.it/?t=52208626
 
Top
2 replies since 3/1/2016, 19:24   35 views
  Share