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| Buon Anno a tutti! L'articolo pubblicato su Praehistorische Zeitschrift è interessante. Conferma una interconnessione culturale tra diverse aree geografiche durante l'Età del Bronzo, in questo caso Sardegna, Iberia e Scandinavia meridionale, con influssi derivati dal Vicino Oriente. Ogni cultura avrebbe mantenuto le sue proprie peculiarità pur scambiando tecnologie, metalli e manufatti con le altre. Proponendo l'ipotesi di una rotta Mediterranea-Atlantica durante l'Età del Bronzo, (ipotesi che solo non tanti anni fa avrebbe fatto inorridire gli archeologi accademici e sarebbe stata di stretta competenza della fantarcheologia). Di questi argomenti si era già discusso in questo forum alcuni anni fa, in seguito alla (sorprendente) scoperta che manufatti dell'Età del Bronzo Nordico contenevano rame estratto in giacimenti europei distanti dalla Scandinavia, soprattutto rame estratto in Iberia e nella Sardegna centrale: https://ostraka.forumfree.it/?t=66704353Già Giovanni Lilliu, insigne archeologo delle civiltà protostoriche della Sardegna, aveva evidenziato la scoperta di spade in bronzo risalenti all'epoca nuragica del tutto simili a spade rinvenute in Inghilterra.
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