Ostraka - Forum di archeologia

Tesi Magistrale in Archeologia, Engel nicht, Menschen nicht...

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icon14  view post Posted on 18/3/2024, 03:16

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Arrivato ormai al punto di dover chiedere la tesi di laurea magistrale in modo da poter terminare questo percorso di studio ancora in vita.
Precedentemente ho elaborato una tesi sull'iconografia di Satana nel Medioevo (triennale), una tesi sull'iconografia di Giona e lo sviluppo del cristianesimo (LM in Storia dell'arte) ed ora vorrei elaborare una tesi sulla storia dell'arte romana... ma è un mare magnum e non so che pesci pigliare... any suggestions?
In alternativa (ma anche per personale curiosità) mi sono interessato a Sutri, la tomba etrusca divenuta vitreo e poi luogo di culto in epoca paleocristiana (s. Maria del Parto)
ahhh... certo, mi è stato anche suggerito di elaborare una tesi di Archeologia medievale con un raffronto tra la Grubenhaus e la nipponica Tatehanashiki Jukyo.
Insomma, più che un dilemma, un vero e proprio trilemma :unsure:
vorrei poter dialogare con qualcuno ma mi trovo a diecimila chilometri a est di Roma e la cosa è decisamente difficile...
Vostro
Aelianus
 
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view post Posted on 18/3/2024, 06:55
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Non conosco la tomba di Sutri, ma suppongo che "vitreo" stia per "mitreo".

Suggestions - it's not so easy for me: come ho scritto in risposta alla tua presentazione il mio interesse principale è rivolto a tutt'altre culture, lontane da casa mia poco meno di quella nipponica.

Per quanto riguarda la Grubenhaus, forse ti può aiutare dceg, per l'arte romana vedrò se possono intervenire Perseo87 e/o Lavori Archeologici.

Sono bravino nel cercare riferimenti bibliografici in rete, perciò ho fatto una veloce ricerca di pubblicazioni riguardanti il confronto tra i due tipi di "case interrate" che hai citato: mentre ho trovato un bel po' di materiale sui due singoli argomenti, separati, riguardo al raffronto tra la Grubenhaus e la nipponica Tatehanashiki Jukyonon ho trovato alcunché.
Pare quindi che la tesi su una ricerca siffatta sarebbe una novità...

Leggo che l'Università di Hokkaido si interessa all'argomento, ma pare abbia pubblicato qualcosa di specifico solo riguardo alla Cultura di Nalychevo, praticamente Sakalin e Curili...
 
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view post Posted on 18/3/2024, 08:30
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Ohi, ohi! Usékar mi chiama in causa perché vivo in Germania, a poca distanza da un sito con resti di Grubenhäuser, ma non tiene conto che la mia casa attuale non è interrata - però il garage è sotterraneo- mentre lo era in parte quella dove ho abitato a lungo, essendo costruita su di un pendio! Per di più il Museo dell‘arte dell‘Asia orientale è anche a poca distanza, ci vado spesso.
Scherzi a parte, non ho conoscenze in materia, per cui non saprei che consigliarti.

O forse sí: Esistono davvero somiglianze significative tra le Grubenhäuser europee e quelle giapponesi? Esse sono diffuse in diverse parti del mondo ed in culture diverse in un arco di tempo assai lungo. Le somiglianze sono strutturali, cioè dovute alla tecnica costruttiva, o culturali, cioè sono state costruite in culture che presentano tratti simili? E in questo caso è sensato non includere culture diverse da quelle giapponese ed europea in cui esse sono pure presenti?

Mi spiego: l‘idea del confronto nasce dai tuoi interessi, ed è quindi contingente, o ha una base scientificamente provata? (Culture analoghe trovano soluzioni analoghe)

Edited by dceg - 18/3/2024, 09:03
 
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view post Posted on 18/3/2024, 12:24
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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Mi pare che gli interrogativi di dceg già abbiano configurato una possibile linea di conduzione per uno studio che raffronti le (o gli? farse in giapponese quelle case sono "maschili") Tatehanashiki Jukyo con le Grubenhäuser.

Tra l'latro, le prime non sono solo giapponesi, vedi Sakalin, Curili, e le seconde non solo germaniche, sono diffuse in tutta l'Europa del Nord, nelle terre slave e fors'anche Mongolia, il che renderebbe uno studio del genere vasto e interessante.

Leggendo qua e là, mi è sorto un interrogativo.
Strutture del genere sono note anche in tutt'Italia e nell'Europa mediterranea, ma mi pare prevalentemente in epoca pre-romana, a parte qualche esempio in età longobarda: il tuo studio dovrebbe eventualmente essere rivolto anche al periodo ante cristiano o solo a quello medievale?
 
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view post Posted on 18/3/2024, 15:59
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Stamane, nel mentre svolgevo un'attività di non eminente impegno intellettuale - passare l'aspirapolvere e poi la macchina lavapavimenti - facevo, tra me e me, delle considerazioni che qui riassumo.

Talora, come nel caso delle Grubenhäuser, dato che esse sono presenti in luoghi assai lontani tra di loro geograficamente e temporalmente, sarebbe forse più interessante indagare sulle diversità che non sulle analogie. Questo naturalmente può valere anche in casi diversi, come esporrò in seguito.

Esigenze e possibilità simili hanno dato origine a forme abitative analoghe, in questo caso costruzioni in parte interrate, ma in che si differenziano quelle appartenenti ad un certo ambito culturale da quelle di un ambito diverso, e in che modo queste differenze derivano da o rispecchiano concezioni culturali, Weltanschauungen, diverse?

Un bell'esempio di questo lo ha riportato recentemente Usékar nella discussione qui sul forum dedicata al non uso della ruota nell'America precolombiana *), quando afferma:
CITAZIONE (Usékar @ 12/3/2024, 15:10) 
Tornando all’acuta osservazione di Hernández richiamata poco addietro, mi viene da esplicitarla come segue.
La forma del disco richiama quella di Sole e Luna, che furono figure sacre per molte culture.
Ma nel caso dei nativi americani, particolarmente dei mesoamericani e dei peruviani, è possibile che la sacralità di questi due oggetti celesti fosse tale da non permettere che la loro “figura” rotonda potesse essere adottata da un mezzo utilitaristico.

In questo caso è un elemento culturale che determina il nonutilizzo di un'invenzione; analogamente si può procedere nel caso di analogie e diversità.

Qualcosa del genere si potrebbe fare anche nel caso di una ricerca sul simbolo della swastika che una persona con cui sia Usékar che io siamo in contatto, sta svolgendo, ossia il cercar di capire come i contesti culturali diversi in cui il simbolo è presente ne abbiano contraddistinto il significato.

Sono le mie traveggole da aspirapolvere o c'è qualcosa di vero?

*) https://ostraka.forumfree.it/?t=56176146

Edited by dceg - 18/3/2024, 19:11
 
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view post Posted on 15/4/2024, 06:24

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Salve
sucuramente interessanti riflessioni. Per ciò che concerne le Grubenhäuser la somiglianza non va oltre la forma fisica; mi risulta che nella Germania erano usate come deposito e non come abitazione, uso che pare sia stato suggerito dal contatto dei Longobardi con le popolazioni slave in Pannonia e portate nella penisola italiana con i loro costume quando vi arrivarono intorno al 568. In Giappone l'abitazione di questo tipo (Tateanashiki Jukyo) era in uso in epoca preistorica (periodo Jomon). So dell'esistenza in tempi antichi di questa tipologia in Mongolia ed in Ucraina ma ritengo che si tratti di una coincidenza visto che il concetto di Grubenhaus lo troviamo in terminate condizioni climatiche. Però ammetto che l'idea che si possa trattare di un calco è stimolante...
Sto cercando di scrivere un piccolo articolo sulla diffusione in Giappone delle Grubenhäuser...
Sicuramente indirizzerò la mia ricerca sull'iconografia del ritratto romano, giusto per rimanere in argomento.
 
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view post Posted on 15/4/2024, 12:49
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Usékar - Usékol: lo shamano Talamanca

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CITAZIONE (Aelianus @ 15/4/2024, 07:24) 
In Giappone l'abitazione di questo tipo (Tateanashiki Jukyo) era in uso in epoca preistorica (periodo Jomon). So dell'esistenza in tempi antichi di questa tipologia in Mongolia ed in Ucraina ma ritengo che si tratti di una coincidenza visto che il concetto di Grubenhaus lo troviamo in terminate condizioni climatiche.

A questo punto e visto che scrivi che questo tipo di case era in uso nel periodo Jōmon, cioè addirittura nel Primo Neolitico, più che alle Grubenhäuser tedesche sarebbe forse meglio "indagare" sulle case semi-interrate del neolitico alpino italiano.
Per es., una mi è nota per essere stata rinvenuta nel territorio dell'attuale parco di Foppe di Nadro, in Val Camonica, per. BS.
Viene datata all'inizio dell'Età del Ferro, qui ne puoi vedere la ricostruzione

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Area_di...a_Giarelli).JPG

https://media-cdn.tripadvisor.com/media/ph...ione-di-una.jpg

Non so se ti possa servire questa pubblicazione, a pag. 73 c'è un articolo sulle case dell'Età del Ferro in Valpolicella, prov. VR

https://www.muse.it/contrib/uploads/2022/1...ompleto-Web.pdf
 
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