Ostraka - Forum di archeologia

Posts written by Usékar

view post Posted: 23/12/2023, 21:10 Dies natalis - Di tutto un po'...
Anche il Natale è un evento per così dire archeologico, nel senso che ha cambiato il modo di conteggiare gli anni, da AUC ad a.C./d.C., notazione introdotta nel 525 d.C. o EC come alcuni preferiscono scrivere, da Dionisyus exiguus, ovvero Dionigi il piccolo.

Poi si può credere o meno che sia un fatto storico, personalmente propendo per il no, ma questo è un altro paio di maniche: per quanto ne so, pochi studiosi sono convinti che sia stato veramente un uomo di nome Romolo a fondare Roma il 21 aprile del 753 a.C., anzi molti pensano che sia Roma ad aver dato il nome Romolo al suo presunto fondatore, anche se ci sono fortissimi indizi che la fondazione del villaggio dal quale la città prese le mosse sia avvenuta a cavallo della metà dell'VIII sec. a.C.
E i Romani credevano veramente nell'esistenza di due gemelli di nome Romolo e Remo, discendenti di Enea, a sua volta discendente di Atena/Minerva
view post Posted: 23/12/2023, 20:13 Dies natalis - Di tutto un po'...
Essendo persona molto attaccata alle tradizioni, preferisco chiamare il 25 dicembre con il nome che mi hanno inculcato fina da bambino: Natale.
Quindi Buon Natale a tutti, in Salute e Serenità.
view post Posted: 19/12/2023, 11:42 Una piramide in Indonesia costruita 27000 anni fa? - Archeologia dell'Asia
Benché per ora sia solo un articolo di quotidiano che riporta l'opinione di una serie di archeologi, non è una confutazione scientifica nel vero senso. In pratica è un invito se non addirittura a ritrattare almeno a correggere il tiro.
view post Posted: 18/12/2023, 20:23 Potenza degli Usékar dei BriBri, Alta Talamanca, Costarica - America Centrale
Com'è vero! Appena scoperti altri due, nel titolo della notizia sulle lenti di 270 anni fa... :blush.gif:
view post Posted: 18/12/2023, 09:05 Potenza degli Usékar dei BriBri, Alta Talamanca, Costarica - America Centrale
Devo correggere due errori (sono convinto ce ne siano altri, spero non troppi):
il termine corretto non è stackholder bensì stakeholder
il soprannome di Samuel Zemurray era Banana Samuel, non Banana man
view post Posted: 18/12/2023, 07:31 Potenza degli Usékar dei BriBri, Alta Talamanca, Costarica - America Centrale
I Dulles erano una famiglia di avvocati titolari di un potentissimo studio associato che ha messo il naso e lo zampino praticamente in tutti i grandi affari delle imprese statunitensi dall'inizio del XIX sec. a oggi, ivi compresa la cura degli acquisti della UFCo in Honduras, Guatemala e secondo Pablo Neruda anche in Cile.
Entrambi i fratelli John Foster e Allen furono membri del consiglio di amministrazione della United Fruit, allen dopo la fine della II GM, John Foster forse qualche anno prima, quando Zemurray, pur rimanendo residente della compagnia, già aveva ridotto la sua partecipazione con enormi profitti nel gioco di acquisto e rivendita delle azioni.

In realtà, Zemurray, non a caso soprannominato Banana Man, acquisì il controllo pressoché totale della United nel 1930, sfruttandone il deprezzamento delle azioni dovuto alla grande crisi del 1929.
In precedenza era stato il "proprietario" di una azienda concorrente, la Cuyamel e tra le due grandi aziende c'erano stati anche scontri a fuoco in Hinduras e Guatemala.
Nel 1928 il Governo USA costrinse Zemurray a vendere la Cuyamel alla stessa United, con il bel risultato di cui sopra.

Subito dopo l'acquisizione Zemurray ristrutturò la UFCo e la rese nuovamente redditizia, il che aumentò grandemente il valore delle sue azioni e Zemurray ne vendette parte a un gruppo di stackhoders, tra i quali il più importante fu Henry Cabot Lodge, futuro potentissimo ambasciatore degli USA all'ONU.

Zemurray si ritirò completamente dalla UFCo nel 1951.

En passant, i Dulles e Zemurray furono i mossieri di almeno 3 colpi di stato, due in Honduras e uno in Guatemala, al fine di impedire che i nuovi governi legalmente eletti riducessero il potere e il controllo della UFCo e della Cuyamel sui territorio di quelle nazioni.
view post Posted: 17/12/2023, 20:52 Potenza degli Usékar dei BriBri, Alta Talamanca, Costarica - America Centrale
Parlando degli sferoidi ubicati nel sud ovest del Costarica, quasi tutti nella zona del Delta del Diquís, tra le cittadine di Palmár Sur e Ciudad Cortés, nonché nella limitrofa Penisola di Osa, nel 2° post dedicato a questo argomento ho descritto vicende dei locali impianti di bananeti realizzati a partire dal 1939 dalla United Fruit e la figura, non proprio limpida, del suo maggiore azionista e al tempo praticamene unico proprietario, Samuel Zemurray, vedi https://ostraka.forumfree.it/?t=55634484
Dato che nel mio avatar richiamo la figura dell’usékar o usékol, lo shamano BriBri della regione della Talamanca, vi racconto un po’ di vicende antecedenti, che coinvolgono fortemente l’opera dei più grandi usékarapa (plurale di uékar) della Talamanca dell’epoca.

Nel primo decennio del 1900, la Chiriquí Land Company (CHILANDCO), filiale della United Fruit Company (UFCo), sviluppò coltivazioni di banane su grandi estensioni di territorio nella zona che da Changuinola, cittadina della zona nord est di Panamá andavano a comprendere la zona alluvionale sulla costa del Pacifico dell'attuale Territorio Indigeno BriBri e Cabécar della Talamanca.

In pratica le due società imprenditoriali statunitensi avevano concluso un accordo con i governi locali che le autorizzava a occupare un territorio che si estendeva per circa 18 km lungo la costa del Pacifico dal rio Changuinola, Panamá nord orientale, al rio Sixaola, Costa Rica sud orientale, ed entrava per circa 10 km all’interno sulla pianura alluvionale creata dai due fiumi. Il tutto senza tenere minimamente conto dei diritti delle popolazioni che in quel territorio abitavano da secoli e di esso vivevano.
Secondo gli studiosi costaricensi della materia, alla fine del 1913 l'UFCo aveva già in proprietà circa il 97% dei 13.111 ettari che occupava nella Talamanca. Nel 1914, la linea ferroviaria che attraversava la regione panameña di Bocas del Toro, collegandola con il porto di esportazione di Almirante, a Panamá, venne estesa sino a Bratsi, congiungendosi con la linea ferroviaria costaricense che andava dalla capitale San José a Puerto Viejo de Talamanca, linea costruita nel 1871 dalla società dell’imprenditore e ingegnere statunitense Minor Cooper Keith.


Incidentalmente: la manovalanza che costruì questa linea era quasi tutta cinese e gli scalpellini incaricati della costruzione dei ponti e i capisquadra che dirigevano sul campo erano italiani.
Durante gli scavi per la sua costruzione venne alla luce una infinità di reperti archeologici pertinenti alle antiche culture precolombiane della zona archeologica definita attualmente Zona del Versante Atlantico.
Con quei reperti Minor C. Keith costituì una delle maggiori collezioni archeologiche relative al Costarica, alla sua morte donata al Brooklyn Museum e nel 2021 in parte restituita al Museo Nacionál de Costa Rica.


Riprendo il racconto principale.

A questo punto l'UFCo aveva a disposizione due porti d’imbarco per le banane destinate agli Stati Uniti: Almirante a sud, che riceveva le banane dalla zona di Changuinola e Puerto Viejo de Talamanca che riceveva quelli da Sixaola.
Nel 1928 iniziarono i guai per la UFCo, che vide distrutte da una grande inondazione le piantagioni di proprietà della sua controllata CHILANDCO nella zona del villaggio che in spagnolo si chiama Sepecue, per i BriBri Suretka e venne colpita la stessa Bratsi, in spagnolo Bambù. Ci furono molti morti affogati tra i BriBri e in tutta la zona venne a mancare buona parte della manodopera a bassissimo costo.
A questo punto iniziarono i veri guai per UFCo.

Gli Anziani costrinsero l’azienda ad andarsene utilizzando il “lavoro” degli UsekoLpa/Usékarpa e degli Awápa che intrapresero una guerra fungina e fecero riversare l’acqua dei fiumi nelle piantagioni di banane.
Gli indigeni si opponevano quindi all'impresa sia con azioni materiali che soprannaturali. Secondo la tradizione orale compilata nel 1980 “[…] in quel periodo combatterono la compagnia distruggendo ponti, innalzando strade, tagliando banani e ricorrendo ai poteri dell'Usékar per provocare inondazioni […]”.
Quindi se si deve credere ai racconti dei BriBri parte dell’opera di danneggiamento delle piantagioni e degli impianti di UFCo e CHILANCO fu provocata dagli Usékarpa e dagli Awápa (Usékar è lo shamano di massimo grado, che vive nell’isolamento e nell’oscurità della sua casa cosmica, la U suré,ed è l’interprete della volontà di Sibõ, l’Essere Supremo. Suo pari è l’Isogro, lo shamano psicopompo, colui che coi sui canti e balli accompagna i morti nell’aldilà. Poi ci sono gli shamani di grado inferiore, che vivono tra la gente alla luce del sole: Awá, Okub, Bikakra che hanno poteri sulle malattie e gli squilibri di energia, decrescenti secondo la categoria) che attraverso i loro poteri non solo provocarono allagamenti delle piantagioni, ma diffusero anche un fungo che attaccava le banane.
Se si può dubitare del fatto che gli allagamenti siano stati opera degli shamani in senso spirituale, è possibile che questi abbiano organizzato le azioni di danneggiamento. E dato che in loro è depositata la conoscenza dell’ambiente, con tutto ciò che contiene, funghi e loro proprietà compresi, è difficile dubitare che l’insorgere della malattia fungina delle banane sia stata opera loro.

Per questi motivi UFCo decise di abbandonare la coltivazione di banane in tutta la zona compresa tra Changuinola e Puerto Viejo, passando disposizioni in merito alla CHILANDCO.
Tuttavia le coltivazioni durarono fino al dicembre 1936, quando un’altra inondazione devastò la zona, dando il colpo di grazia e CHILANCO iniziò la vendita dei terreni di cui aveva ricevuto la proprietà dal governo costaricense.
A questo punto, però, gli indigeni iniziarono a scendere dagli altopiani e a occupare i terreni delle piantagioni, impedendone la vendita.
Per mantenerne il possesso legale l'UFCo Incaricò alcuni dipendenti di riscuotere l'affitto da chiunque si stabilisse nelle sue fattorie.
Ma gli indigeni, insieme ai meticci e agli afro-antillani, continuarono ad appropriarsi delle terre (gli afro-antillani di quella zona, che attualmente praticano il rastafarismo, sono i discendenti dei neri africani schiavi nelle piantagioni di canna da zucchero della Giamaica, fuggiti con barche improvvisate che vennero trascinate dalle correnti su quella costa ancora a partire dalla fine del XVIII sec.)

Nel 1960 le proprietà della UFCo nella Talamanca erano abbandonate da così tanto tempo che il loro status giuridico era diventato ambiguo, tanto da spingere l'azienda a donare i terreni allo Stato costaricense.
Nel 1976, un decreto presidenziale creò una riserva di 56.829 ettari per le genti Bribri e Cabécar, che comprendeva la quasi totalità delle ex fattorie dell'UFCo nella valle.
Questo fu l'inizio di una nuova fase nella storia degli indigeni di Talamanca, quando lo stato decise finalmente di creare riserve in tutto il paese per garantire agli indigeni l'accesso alle loro terre.

Abbiamo visto che la coltivazione delle banane nella costa della Talamanca cessò nel dicembre del 1936.
Ma la UFCo non mollò la presa sul governo costaricense e convinse il governo a cederle un vasto appezzamento nella zona di Palmar Sur, sulla costa del Pacifico, dove c’è una grande pianura alluvionale creata nel corso dei millenni dal Rio Grande de Térraba, che sfocia nel delta del Diquís.
Così, nel 1939 intraprese il disboscamento di quelle terre e da questo fatto inizia il racconto che ho presentato anni fa e il cui indirizzo ho trascritto all’inizio di questo.
view post Posted: 16/12/2023, 18:16 Lenti di ingrandimento di 2750 anni da Ialysos, Rodi - Archeologia della Grecia Classica
La notizia ha del clamoroso: analisi di laboratorio rivelano che alcuni strani oggetti in cristallo di rocca inseriti in cornici di bronzo, rinvenuti nel tempio di Atena a Ialysos, nell'isola di Rodi, sono lenti di ingrandimento piano - convesse capaci di ingrandimenti nominali delle immagini che vanno da 8,3 a 13,2!

Provengono dagli scavi della Missione Archeologica Italiana a Rodi, effettuati all'inizio del secolo scorso ed erano stati finora considerati genericamente "strumenti di lavoro", anche se nel corso degli anni le valutazione sono state molte.
Gli oggetti, datati tra il 750 e il 700 a.C., furono deposti in cavità naturali attigue al tempio, forse destinate al deposito di oggetti ormai inutilizzati o eccedenti gli spazi disponibili nel tempio stesso.

Lo studio verrà pubblicato nel n.ro del prossimo febbraio del Journal of Archaeological Science, qui il riassunto

www.sciencedirect.com/science/arti...352409X23004959

qui una presentazione con belle foto

https://stilearte.it/prove-in-laboratorio-...empio-di-atena/

Qui un lungo articolo in merito

https://it.italy24.press/internazionale/910887.html

Edited by Usékar - 18/12/2023, 20:21
view post Posted: 16/12/2023, 09:09 In Scozia resti di strada romana - Archeologia Romana
Lo so, le mie derive OT possono portare mooooolto lontano.

Al personaggio del Gandolin è collegata, per via traversa, una tragica serie di vicende storiche, delle quali molti italiani contemporanei credo siano quasi del tutto all'oscuro.
E mi fa piacere cogliere l'occasione per farne un veloce riassunto.

Gandolin, alias Luigi Arnaldo Vassallo, era un giornalista genovese che fece una brillante carriera, arrivando a dirigere Il Secolo XIX, quotidiano storico di Genova e della Liguria, tutt'oggi esistente, anche se credo solo in versione online.

Venne fondato nel 1866 dal conte Ferruccio Macola, giornalista e politico di Camposampiero (PD), eletto deputato al Parlamento nelle file della Destra Storica.
Nel 1898, quand'era direttore del Gazzettino di Venezia e a seguito di numerosi pesanti attacchi rivolti a un rivale politico e giornalistico, uno dei fondatori del movimento chiamato Estrema sinistra storica e noto come il Bardo della Democrazia, Felice Cavallotti, venne da questi sfidato a duello.
Al terzo assalto, Macola ferì mortalmente Cavallotti e per questo venne condannato a 13 mesi di carcere, ridotti a 7, poi amnistiati.

Tutto questo diede origine a un raggruppamento di tutti i partiti schierati dal centro all'estrema sinistra, che portò a una serie di manifestazioni culminate nei tragici fatti di Milano del 1898, quando il gen. Bava Beccaris fece sparare sulla folla manifestante, utilizzando anche alcuni cannoni.
Forse Umberto I non diede direttamente l'ordine, comunque aveva conferito pieni poteri al generale.
Considerandolo responsabile dell'eccidio di Milano, due anni dopo l'anarchico Gaetano Bresci tornò in Italia dagli USA e lo uccise con un colpo di pistola.

E mi fermo qui, perché quest'ultima vicenda ha numerosi risvolti mai chiariti, a proposito del "suicidio" in carcere di Bresci e soprattutto di quali personaggi siano stati i veri mandanti di questo assassinio.

Torno a Gandolin.

Quelle storie, scritte in un italiano per me piacevolissimo ed elegante, anche se ormai datato, le scrisse come fondi nell'edizione domenicale del Secolo XIX, nella sua qualità di direttore del giornale.
Ringrazio ARDol per l'indirizzo che ha trascritto, ma i 12 racconti riportati sono gli stessi che si possono leggere all'indirizzo che ho trascritto già in precedenza.

PS: spiego il perché conosco bene questa storia.
Macola e la moglie si suicidarono e non ebbero figli, il cognome e il titolo nobiliare si trasferirono al fratello, un cui pronipote è stato mio compagno di ginnasio-liceo per tutto il corso.
Per nemesi storica, la sua famiglia aveva da tempo virato verso la militanza attiva nel Partito Socialista, anche attraverso la proprietà e la direzione di importanti riviste italiane e di alcuni dei primi canali televisivi privati.
Il mio coetaneo è tutt'ora editore, erede e continuatore politico di tutto questo.
view post Posted: 15/12/2023, 19:41 In Scozia resti di strada romana - Archeologia Romana
Sì, è il film interpretato da Renato Rascel e ricavato dalla "saga" De-Tappetti (Gandolin lo scriveva così, con il trattino, chissà perché)
view post Posted: 15/12/2023, 17:13 In Scozia resti di strada romana - Archeologia Romana
Vabbè, mi fai rompere la promessa.

In realtà, in casa mia la cosa funzionava come hai scritto tu, l'unica differenza è che nella nostra biblioteca lo struwwelpeter non c'era, ma c'erano libri con belle fiabe, che mia madre, sarà un caso maestra elementare, mi leggeva pazientemente quando mi prendeva l'influenza e dovevo restare a letto febbricitante...
E mi leggeva anche le novelle del Boccaccio, non tutte ovviamente, ricordo con grande piacere Chichibio e la gru, IV novella della VI giornata del Decameron. E poi i Racconti della famiglia De-Tappetti, di Luigi Arnaldo Vassallo, in arte Gandolin, sono riuscito a rintracciare questa raccolta, con subito al principio "La rivista", racconto che mi piaceva un sacco e nel quale sono raccolti molti degli ammonimenti di cui scriviamo

https://www.classicistranieri.com/liberlib...do/la_fam_p.pdf

Ma non si stava parlando, once upon a time, cioè c'era una volta, di strade romane in Scozia?
view post Posted: 15/12/2023, 16:12 In Scozia resti di strada romana - Archeologia Romana
Certo che noi siamo specializzati nell'andare OT (:

Anche wiki it dice che venne scritto come regalo di natale, ma il fatto che natale sia scritto con l'iniziale minuscola e conoscendo il significato del 6 dicembre in Germania, peraltro analogo a quello del 13, Santa Lucia, a Verona, Brescia, Mantova, Forlì..., ho pensato che "natale" non indicasse il Natale, cioè il 25 dicembre, ma la festa dei piccoli.

Una curiosità ulteriore: narra wiki it nel lemma Pierino Porcospino

"Hoffmann era medico psichiatra che aveva a che fare anche con pazienti in età infantile, osservando comportamenti oggi catalogati con diagnosi precise: ancora oggi in tedesco l'ADHD è colloquialmente chiamata Zappel-Philipp-Syndrom (Sindrome di Filippo che si dondola), mentre la sindrome dei capelli impettinabili è detta Struwwelpeter-Syndrom.

La morale, sempre chiarissima, riguardava di solito i temi della salute e della sicurezza; le dieci storie formavano insieme un decalogo di insegnamenti al quale non è bene sottrarsi, dato che la disubbidienza sarà punita: abbi cura del tuo corpo, non succhiarti il pollice, mangia sempre ciò che si trova sul piatto, non fare il birichino a tavola, sii sempre prudente eccetera
"

Sono cresciuto così, con questi ammonimenti ripetuti, compresi "tieni i gomiti fuori dal tavolo, non parlare con la bocca piena, usa bene le posate, saluta, chiedi per favore e ringrazia, alzati e cedi i posto agli anziani..." che ormai ho sotto la pelle e nella zucca, quindi li osservo quotidianamente, compreso l'ultimo che ho elencato, dato che sono anziano anch'io ma perfettamente in gamba.
Uguale, uguale, uguale ai ragazzi odierni

Un altro ammonimento era "non annoiare con i tuoi discorsi insulsi", per cui prometto di non proseguire OT
view post Posted: 15/12/2023, 07:42 In Scozia resti di strada romana - Archeologia Romana
CITAZIONE (ARDol @ 14/12/2023, 23:59) 
Io stesso ho pochissime conoscenze tecniche; ma ho fatto alcune domande sulla questione della non accessibilità e ho ricevuto le seguenti risposte.

Problemi del sito web: problemi tecnici sul sito web della BBC o problemi del server potrebbero causare problemi di accesso temporanei. Tali problemi vengono spesso risolti in tempi relativamente brevi, portando al ripristino dell'accesso.

Problemi di rete o ISP: problemi con il fornitore di servizi Internet (ISP) dell'utente o la rete locale potrebbero aver contribuito all'impossibilità temporanea di accedere al sito web della BBC. Questi problemi possono essere temporanei e risolti nel tempo.

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L'ultima è la risposta corretta nel mio caso: il giorno prima ho cancellato i cookies.
Tuttavia è una operazione che non avevo considerata perché la faccio più o meno ogni 2 mesi e in passato non mi aveva dato problemi.


CITAZIONE (ARDol @ 14/12/2023, 23:59) 
Oppure potrebbe dipendere tutto da Babbo Natale e dai suoi elfi che vogliono rendere felice Usekar perché è così vicino a Natale...

:D

No, Babbo Natale non c'entra: in casa mia vive un mazzapigul, quello spiritello scherzoso che i germanici chiamano struwwelpeter, il quale si diverte in particolare a nascondere le suppellettili e gli attrezzi, per farli ricomparire quando non servono più, riposizionandoli spesso in bellavista laddove sono sempre stati.
E così è stato anche in questo caso: l'indirizzo dell'articolo da me trascritto è tornato a funzionare nel mio post dopo che ARDol ha trascritto lo stesso indirizzo... :woot_jump.gif:


PS: Der Struwwelpeter, in italiano tradotto come Pierino porcospino, è una raccolta di filastrocche illustrate nelle quali si narra, utilizzando un umorismo nero, la (mala)sorte finale di bambini maleducati o imprudenti.
L'autore Heinrich Hoffmann è uno psichiatra germanico che creò la raccolta come regalo per il figlio Carl in occasione del 6 dicembre, Santa Klaus festa dei bambini, del 1844: immagino che Carl fosse un bambino tranquillo e abbia ringraziato sperticatamente Santa Klaus per il divertente regalo... ^U^ ^U^ ^U^

Non so se l'autore fosse parente di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, che scrisse a sua volta una serie di racconti moralistici che definirei gotici nell'accezione odierna del termine, cioè "neri", sempre "a beneficio" dei bambini: il racconto più famoso si intitola "L'uomo della sabbia".
Forse dceg ne sa di più, vista anche la professione esercitata dal dott. Heinrich... ;)
3733 replies since 28/9/2010