Che pasticcio.
Prova così:
US1000 - tracce ed informazioni "non stratificate" ricavabili da qualsiasi fonte (orale, fotografica, scritta etc.) ma non più materialmente evidenziabili (compresa una brevissima nota metodologica di non più di una riga circa l'impiego "per analogia" dello strumento scheda US); senza indicazione di rapporti stratigrafici;
US1001 - muro attuale e relativo intonaco (se e in quanto inglobano o coprono il manufatto antico con ciò limitando la completezza dell'apprezzamento autoptico);
US1002 - tracce della giacitura tarda di reimpiego vista negli anni Quaranta/Cinquanta (per esempio piccolissime aderenze di malta o martellinature o scalpellature strane per far aggrappare un vecchio intonaco o altro ancora);
US1003 - tracce di demolizione o crollo dell'edificio originario antico (fratture etc.)
US1004 - tracce di finitura o lavorazione "artistica" sulla superficie del manufatto antico con descrizione della sintassi, della scansione degli spazi, delle tecniche riconoscibili di lavorazione, lisciatura, eventuale preparazione per colore etc. etc. (usa come riferimento quanto a contenuti minimi la scheda di RA e le relative istruzioni nel volume ICCD "Norme per la compliazione della scheda del saggio stratigrafico" e per la terminologia cercati sul
web un
thesaurus ICCD aggiornato); non farei differenze di numero US per distinguere aspetti stilistici o per marcare la differenza fra rilievi o parti lisce, quello che conta secondo me è che sia riconoscibile la presenza di una superficie intenzionalmente lavorata (è una scelta controversa, a qualcuno non piace, ma secondo me non è malaccio se proprio proprio si vuole distinguere nella medesima ed unitaria US la zona con una certa caratterizzazione da un'altra usare le lettere, per esempio 1004A disegno scolpito, 1004B scanalature, 1004C campitura liscia, etc.)
US1005 - blocco di pietra costituente il manufatto archeologico (escluse le tracce scultoree già trattate prima, che ci stanno sopra) inteso come materiale di substrato alle lavorazioni, con descrizione litologica, cromatica, di consistenza e per quanto possibile dimensionale;
US . . . - ulteriori numeri come da criterio seguito in 1002-1005 qualora si riconoscano più frammenti (cioè sempre distinguendo tracce di precedente giacitura da tracce di demolizione dell'edificio antico, tracce di finitura o lavorazione artistica antica, materialità del blocco di pietra) ; in tal caso userei un "uguale a" meglio che non un "si lega a" per indicare la continuità fra frammenti differenti.
Il mio suggerimento diventa quindi in definitiva di non attribuire numeri differenti a distinzioni puramente di convenzione terminologico-stilistica, ma o a tracce di natura stratigrafica differente oppure a tracce presenti su frammenti staccati l'uno dall'altro -qualora ve ne fossero.
A verbale che comunque un approccio del genere è proprio una forzatura.