Ostraka - Forum di archeologia

Posts written by Mario_A

view post Posted: 24/4/2024, 18:21 Italici - Archeologia dei popoli Italici e Pre-romani
CITAZIONE (peleset @ 24/4/2024, 12:36) 
inoltre mario ti ho citato in precedenza per correggere con fermezza alcuni errori storici e stereotipi che hai fatto, compresa l'inesattezza dei domini pisano genovesi in sardegna. torna indietro nella discussione e troverai la correzione a riguardo

Non conosco nei dettagli le vicende del Medioevo sardo. Ho semplicemente citato le dominazioni pisane e genovesi in Sardegna, per evidenziare il fatto che non diffusero l'italiano in Sardegna, che invece fu introdotto molto più tardi con la creazione del Regno di Sardegna. Non importa come i Pisani e i Genovesi esercitarono il loro potere in Sardegna. Come ho spiegato, neppure i Romani presero la Sardegna con le armi, la "ereditarono" dalla vittoria contro Cartagine. Ma questo non toglie che fu una dominazione romana: comandavano loro.

CITAZIONE
riguardo all'influenza nuragica sugli etruschi ti indico, se non l'hai già fatto, di andare a vederti le foto delle domus de janas.

I Sardi dell'Età del Bronzo non avevano affinità culturali, linguistiche o etniche con gli Etruschi. Tuttavia, ci sono fondate evidenze che queste due civiltà svilupparono scambi commerciali tra di loro, ed è possibile anche che ci furono matrimoni tra personalità di alto rango etrusche e sarde.
Questo è spiegato molto bene da Giovannangelo Camporeale (uno dei più autorevoli studiosi contemporanei della civiltà etrusca, purtroppo recentemente scomparso) nel suo testo "Gli Etruschi fuori d'Etruria", in un capitolo dedicato alla Sardegna. Gli Etruschi ebbero anche scambi con le colonie fenicie in Sardegna e, secondo alcune fonti antiche, forse ci furono anche insediamenti etruschi nell'isola.

Io non sono un archeologo, e non faccio studi archeologici dato che non ne ho le competenze. Potresti spiegarlo tu, cosa avrebbero di etrusco le Domus de Janas, che sono monumenti del periodo Neolitico sardo, quindi antecedenti alla civiltà nuragica e a quella etrusca.
view post Posted: 23/4/2024, 15:53 Italici - Archeologia dei popoli Italici e Pre-romani
CITAZIONE (peleset @ 11/4/2024, 12:55) 
CITAZIONE (Righel @ 26/12/2020, 11:57) 
Trovo definiti così (Italici) i popoli pre-romani che abitavano la Penisola.

quindi le isole sono escluse ?
E' una definizione molto limitata, che ad escludendum le isole maggiori sicilia e sardegna pone una situazione paradossale.

Non capisco dove sia il problema. Sono solo definizioni. Forse sarebbe più corretto parlare dei popoli che abitavano l'Italia preromana, dove però si dà all'Italia la definizione attuale. Il Dizionario di Storia Treccani usa questa definizione, ed include anche le civiltà sarda e corsa (anche se la Corsica non è attualmente una regione italiana ma francese).

Italia


CITAZIONE
la stessa civiltà etrusca e protovilanoviana, ma in particolare quella etrusca era intrisa della cultura nuragica, al punto da annoverare intere dinastie di origine nuragica.

Ti posso assicurare che questa affermazione non ha molto fondamento. Vedo che hai citato il compianto Prof. Massimo Pittau. Senz'altro un valido studioso di lettere classiche e linguistica sarda, ma, contrariamente alle sue affermazioni, non aveva nessuno status di studioso riconosciuto nel campo della civiltà etrusca, e neppure per quella nuragica. Non era un archeologo.

Pittau sosteneva che i Sardi e gli Etruschi erano due popoli strettamente imparentati e discendenti da popolazioni provenienti dalla Lidia (Asia Minore).

Le moderne ricerche archeologiche e gli studi archeogenetici hanno invece dimostrato che i Sardi e gli Etruschi non hanno niente in comune. Che gli Etruschi non discendono da popolazioni della Lidia, come sosteneva Erodoto, ma erano una popolazione italica simile ai Latini (nel senso che gli Etruschi ed i Latini discendevano da antenati comuni), anche se parlavano una lingua completamente diversa.
La lingua etrusca apparteneva ad una famiglia linguistica italica ora estinta, mentre il latino apparteneva alla nota famiglia linguistica indoeuropea, viva e vegeta.

Tutti questi argomenti sono stati ampiamente trattati nel nostro forum.
In particolare, sulla confutazione dell'origine sarda degli Etruschi:

La presunta origine sarda degli Etruschi
view post Posted: 7/4/2024, 21:20 Italici - Archeologia dei popoli Italici e Pre-romani
Non conosco il sito di Cuccurruzzu, mentre invece ho visitato il sito ed il museo di Aleria, che contiene importanti reperti etruschi. Ho anche visitato il Casteddu d'Aragghju, una costruzione simile ai nuraghi sardi, precisamente a quelli del periodo più antico.

Lo studio genetico che ho citato, conferma che la popolazione della Sardegna del Sud ha ricevuto apporti genetici dal Mediterraneo Orientale (quindi Fenici e Punici), mentre la popolazione del Nord dell'Isola è molto più vicina alle popolazioni dell'Italia centro-settentrionale. Questo perchè quell'area, la Gallura, divenuta disabitata, è stata poi colonizzata durante il tardo Medio Evo da pastori provenienti dalla Corsica.

Inoltre,non sempre una dominazione da parte di una potenza straniera significa anche colonizzazione. Durante la dominazione romana, in Sardegna erano presenti guarnigioni di soldati, per controllare il territorio, ed alcuni capi amministrativi e politici romani, con le loro famiglie. Ma credo che i Romani non abbiano colonizzato la Sardegna. Non credo che non abbiano tenuto sotto controllo anche l'interno dell'Isola.
Lo dimostra il fatto che il sardo è la lingua più vicina al latino fra tutte le lingue neolatine. In particolare, proprio la lingua parlata in Barbagia è la più latina.
E il sardo è più vicino al latino arcaico che al latino classico. Secondo gli studiosi, questo dimostrerebbe una diffusione del latino subito dopo la caduta di Cartagine (la Sardegna è diventata romana in seguito alla sconfitta di Cartagine, non per conquista diretta). Il latino in Sardegna ha sostituito la lingua sarda originale, completamente scomparsa, della quale non restano che alcuni toponimi e idronimi, e qualche nome di specie vegetale. Una lingua non indoeuropea, della quale alcuni indizi potrebbero far pensare ad un'affinità con le antiche lingue iberiche.

Come avrebbe fatto il latino a soppiantare il sardo originale anche nelle zone interne senza i Romani?



La Corsica, invece, ha avuto una storia demografica completamente diversa rispetto alla Sardegna. Durante il Neolitico e l'Età del Bronzo la sua popolazione doveva essere la stessa della Sardegna. Successivamente però, soprattutto durante il Medio Evo, ha subito l'immigrazione di famiglie italiane provenienti soprattutto dalla Toscana, Liguria e Piemonte. Spesso erano anche individui appartenenti a famiglie nobili cadute in disgrazia per motivi politici, che fuggivano in Corsica per salvarsi la vita.

Pertanto, la composizione della popolazione corsa è cambiata, e la popolazione originaria è praticamente scomparsa.

CITAZIONE
mi sembra che tu confermi implicitamente quanto ho scritto e cioè che i nuragici non si possono considerare italici.

Certamente no. Italico dovrebbe essere riferito alla penisola italiana, ma comunque è solo una definizione. La Sardegna inoltre,è stata lungamente estranea alla cultura italiana, nonostante i domini dei Pisani e dei Genovesi durante il Medio Evo. E' stata lungamente dominata dalla Spagna, con la quale ha condiviso molti aspetti culturali. E' stato per un caso storico, che la Sardegna è diventata italiana, con l'annessione (decisa dall'alto) al principato del Piemonte per motivi politici (la creazione del regno di Sardegna in modo che la famiglia Savoia diventasse reale).
Se la storia fosse andata diversamente, oggi la Sardegna sarebbe una regione della Spagna.
Curiosamente invece la Corsica, che era una terra italiana (durante il Medio Evo in Corsica la lingua ufficiale era l'italiano, ed il popolo parlava il corso, un dialetto toscano), è diventata francese.

Il corso è anche il dialetto parlato in Gallura (essendo gli abitanti di origine del Sud della Corsica).

Probabilmente la domanda dovrebbe essere riformulata:
se la civiltà nuragica dovrebbe essere considerata la più antica civiltà presente sul territorio italiano attuale

Ma non so quanto questo potrebbe essere utile.
view post Posted: 7/4/2024, 16:59 Italici - Archeologia dei popoli Italici e Pre-romani
CITAZIONE (peleset @ 7/4/2024, 14:58) 
Uno studio del 2013 su 71 reperti in bronzo svedesi, ascrivibili a contesti dell'Età del bronzo nordica, effettuato attraverso l'analisi degli isotopi del piombo, ha svelato che la maggior parte di questi reperti è stato prodotto con rame proveniente principalmente dalla penisola iberica e dalla Sardegna aprendo nuove prospettive sui complessi traffici di rame e stagno dell'Età del bronzo.

In questo forum c'è una specifica sezione sull'Archeologia della Sardegna, dove sono stati trattati diversi argomenti sulla civiltà nuragica.
C'è anche una discussione dedicata alle tematiche introdotte dall'articolo a cui tu ti riferisci, che io avevo aperto nel 2013:
https://ostraka.forumfree.it/?t=66704353

Tuttavia non è mai stato dimostrato come il rame estratto dalla miniera di Funtana Raminosa in Sardegna arrivasse nella penisola scandinava. Era trasportato via terra, attraverso scambi tra vari popoli? Oppure, interamente via mare dai Sardi, oppure via mare dagli Scandinavi? (in qualunque caso, almeno il Tirreno doveva attraversarlo).
Queste diverse vie sono tutte ipotetiche. Se leggi l'intera discussione potrai fartene un'idea.


CITAZIONE
ma c'è molto di più, infatti è assodato nell'ambiente archeologico, che i nuragici non intraprendessero solo scambi commerciali con i paesi che si affacciavano lungo le rotte del mediterraneo, ma si sarebbero resi protagonisti della fondazione di colonie le quali mantenevano strette relazioni con la sardegna e le popolazioni locali

Quali sarebbero gli studi che dimostrerebbero l'esistenza di colonie nuragiche?
view post Posted: 7/4/2024, 16:26 Italici - Archeologia dei popoli Italici e Pre-romani
CITAZIONE
Praticamente la civiltà che noi chiamiamo nuragica per convenzione "imposta" dagli archeologi degli anni '30, come tu bene hai sottolineato, e quella dei castellieri sono contemporanee: di nessuna delle due si trova traccia nel percorso di studi della scuola italiana.

Quando mio figlio frequentava la scuola elementare, qui a Verona, oltre vent'anni fa, aveva un libro di testo in cui c'erano due pagine dedicate alla civiltà nuragica della Sardegna.

CITAZIONE
E anche questo porta a un paradosso: la Corsica ha lanciato da circa un anno a questa parte una campagna per far conoscere il proprio patrimonio archeologico, che rispetto a quello della Sardegna è quasi insignificante.

Vero, e da molto più tempo. Sedici anni fa, durante una vacanza in Corsica, andai a visitare il famoso sito neolitico di Filitosa. O, per essere precisi, famoso tra chi si interessa alle civiltà del Mediterraneo, quindi pensavo fosse un'attrazione di nicchia. Me lo immaginavo come uno sterrato con un custode a cui pagare il biglietto. Invece, con mia grande sorpresa, trovai un sito ben organizzato e attrezzato: grande parcheggio, un centro accoglienza con la biglietteria, un grande gift shop, bar etc., musiche "new age", diffuse nel sito. Assolutamente inaspettato.
Altro fatto sbalorditivo, era pieno di visitatori, tutti turisti, come mai visto in nessun sito archeologico della Sardegna nello stesso periodo (luglio).
In quel periodo, avevo notato che la maggioranza dei turisti in Corsica era 50% francese ed il resto largamente italiana, con minoranze di tedeschi e olandesi. I visitatori di Filitosa erano largamente francesi o tedeschi.Pochissimi gli italiani.

CITAZIONE
Infatti è dura sostenere che gli odierni sardi siano diretti discendenti dei nuragici.

Se ci si riferisce all'intera attuale popolazione della Sardegna, certamente essa non discende interamente dalla popolazioni dell'Età del Bronzo.
Tuttavia, recenti studi genetici, fatti al livello dell'intero genoma, che hanno confrontato genomi antichi estratti dai resti di individui vissuti in Sardegna dal Neolitico, attraverso l'Età del Bronzo, le epoche succesive, fino al Medioevo, con i dati di persone appartanenti alla popolazione sarda attuale, hanno dimostrato che gli attuali abitanti dell'interno della Sardegna, in Ogliastra e la provincia di Nuoro, possono essere definiti i discendenti diretti delle popolazioni nuragiche.

Il lavoro più recente, di alto livello scientifico:

Marcus, J. H. et al. Genetic history from the Middle Neolithic to present on the Mediterranean island of Sardinia. Nature Communications 11, 939, doi:10.1038/s41467-020-14523-6 (2020).

In questo studio, un dato molto importante è la scoperta di una totale continuità tra la popolazione della Sardegna neolitica e la popolazione della successiva Età del Bronzo, cioè la Civiltà Nuragica.

Questo dato esclude che le innovazioni della Civiltà Nuragica siano state introdotte da una popolazione diversa che avrebbe colonizzato la Sardegna in epoche post-neolitiche, come spesso si è sostenuto.

Pertanto appare più probabile che tali innovazioni siano state importate per via culturale e non demica.

La Civiltà Nuragica appare oggi come una delle diverse civiltà del bronzo dell'Europa Occidentale, con connessioni con le corrispondenti civiltà iberiche, francesi, inglesi e scandinave.
Ovviamente ha le sue peculiarità, come appunto i nuraghi, mentre altre produzioni artistiche sono più simili a quelle delle sopracitate civiltà europee, inclusi anche gli scambi.

Matta, V. & Vandkilde, H. The State of the Debate: Nuragic Metal Trade in the Bronze Age and Early Iron Age. Open Archaeology 9, doi:doi:10.1515/opar-2022-0280 (2023).
view post Posted: 31/3/2024, 11:10 Buona Pasqua di Resurrezione - Di tutto un po'...
Auguri di Buona Pasqua a tutti, anche da parte mia!
view post Posted: 8/2/2024, 09:10 Vesuvius Challenge: una gara globale per decifrare i papiri di Ercolano - Archeologia Romana
C'è un'ottima notizia apparsa sul sito della rivista scientifica Nature:


Nature News 05 February 2024

First passages of rolled-up Herculaneum scroll revealed

il Vesuvius Challenge comincia a dare i suoi frutti (spettacolari). Tre studenti di informatica, un americano, un egiziano ed uno svizzero hanno vinto la gara dividendo il premio di 700000 dollari.

Due rotoli appartenente alla serie dei Papiri Ercolanesi,(che, come è noto, sono integri ma sono stati alterati dal calore e non possono essere svolti e letti, perchè si sbriciolano) erano stati scannerizzati in 3D ad Oxford, nella sede del Diamond Light Source, usando un raggio emesso da un sincrotrone, un acceleratore di particelle che accelera un fascio di elettroni alla velocità della luce.
Le immagini ottenute, una specie di TAC, erano state "srotolate" virtualmente da uno specifico software, ma la lettura dei testi risultava impossibile perchè la densità dell'inchiostro era simile a quella del papiro.

I vincitori del concorso hanno scritto un software basato sul "machine learning", che ora viene chiamato con il termine giornalistico "Intelligenza Artificiale", che è stato in grado di distinguere l'inchiostro dallo sfondo, creando delle fantastiche immagini virtuali dell'inizio del rotolo.
E' stato così possibile leggere circa il primo 5% del rotolo.
Si lavora ora per migliorare i risultati e leggere l'intero rotolo.

Federica Nicolardi, papirologa dell'Università Federico II di Napoli ha definito i risultati "incredibili"
Il testo, il primo in assoluto dei Papiri Ercolanesi , contiene argomenti della filosofia epicurea.
view post Posted: 27/1/2024, 18:31 Archeologia e antropologia - Scienza e Archeologia
CITAZIONE (Usékar @ 26/1/2024, 17:45) 
Da quel che capisco, LA sta dicendo che condividere una siffatta visione in archeologia (e non solo) potrebbe essere pericoloso in quanto porterebbe all'avvio di una deriva razzista.

Come avevo cercato di spiegare nei miei precedenti post, ho una mia opinione diversa da Lavori Archeologici. La scienza (l'archeologia, la genetica, ma anche la fisica etc.) produce conoscenza.

Questa conoscenza può essere usata per il nostro progresso, ma anche per fini meno nobili.

Non dobbiamo certo fermare la conoscenza scientifica per paura di chi vorrebbe farne un uso distorto. Dobbiamo cercare di prevenire e/o combattere quest'ultimo.
view post Posted: 26/1/2024, 11:15 Archeologia e antropologia - Scienza e Archeologia
Non mi è molto chiaro il nesso tra le scoperte archeologiche descritte nell'articolo e la citazione delle opinioni di un gruppo musicale svizzero che sarebbero condivise da Vitali.

Il leader del gruppo, Glanzmann, dichiara di aver chiamato il gruppo musicale Eluveitie, in omaggio alla civiltà che ha vissuto nella sua terra 2300 anni prima, e della quale quindi Glanzmann parrebbe identificarsi come discendente.
Invece le scoperte archeologiche citate indicherebbero una colonizzazione da parte di un'altra civiltà differente dagli Elvezi.
In che senso Vitali condividerebbe i concetti espressi da Glanzmann?
Onestamente non ho capito la visione di Lavori Archeologici.
view post Posted: 24/12/2023, 15:56 Dies natalis - Di tutto un po'...
Buon Natale a tutto il forum!

Su Romolo e Remo: certamente è una leggenda, tuttavia la storia dell'allattamento della lupa ed il recupero da parte di un pastore, mentre un tempo veniva derubricata a mera fantasia, oggi, con le attuali conoscenze dell'etologia, possiamo dire che sarebbe una storia assolutamente possibile. Ovviamente non significa che sia realmente avvenuta!

Festeggio con entrambi panettone e pandoro (quest'anno fatti dal celebre Igino Massari) . Essendo un veronese d'adozione tendo ad essere più affezionato al panettone, mentre mio figlio, nato e cresciuto a Verona preferisce il pandoro.
view post Posted: 19/12/2023, 19:14 Una piramide in Indonesia costruita 27000 anni fa? - Archeologia dell'Asia
CITAZIONE (Usékar @ 19/12/2023, 11:42) 
Benché per ora sia solo un articolo di quotidiano che riporta l'opinione di una serie di archeologi, non è una confutazione scientifica nel vero senso. In pratica è un invito se non addirittura a ritrattare almeno a correggere il tiro.

Certamente, comunque il Guardian è un quotidiano prestigioso, l'unico tra i grandi giornali ad essere ancora accessibile gratuitamente. Lo leggo spesso, e ammiro molto la sua comunicazione molto precisa e competente.

Ottimo il suo livello di divulgazione scientifica, pari al New York Times (che però non è accessibile gratuitamente, anche se il costo del suo abbonamento è alquanto moderato.)

Mi dispiace scriverlo, ma nessun quotidiano italiano, incluso il più prestigioso, è assolutamente a questi livelli.
Un articolo così duro, ho l'impressione che abbiano ragione.

Natawidjaja told the Observer last week that he considered Hancock’s ideas to be “a reasonable working hypothesis”.

Se il primo autore pensa questo...il mio scetticismo aumenta
view post Posted: 3/12/2023, 19:12 Oggi ho trovato questo interessante articolo pubblicato su "storica National Geographic"! - Archeologia Romana
CITAZIONE (Welcome to Paradise @ 2/12/2023, 09:50) 
Come tutte le mattine, a modi caffè fisso, dopo le ore 7.00 (con qualche ritardo, sporadico, però), è uscito il nuovo articolo della versione digitale di "storica National Geographic", eccolo:

www.storicang.it/a/software-per-vi...tica-roma_16467

Grazie della segnalazione! Avevo già visto questo software in un recente documentario televisivo, credo su Sky, se non ricordo male.
Ma mi sono chiesto se tutti quei dettagli che si vedono, tutti molto accurati, siano affidabili o "integrati" con un pizzico di fantasia. Nell'articolo si afferma che:

"Questa ricostruzione del paesaggio urbano dell'antica Roma si attiene all'accuratezza scientifica basata sulle prove storiche disponibili, anche se frammentarie», affermano gli autori."

Ad es., proprio nell'immagine mostrata su National Geographic, si vede la zona del Pantheon. Non sono sicuro che si conosca in dettaglio l'area intorno risalente all'antica Roma, dato che attualmente è un'area storica rinascimentale-barocca. Su quali dati si basa la ricostruzione mostrata?
view post Posted: 3/12/2023, 18:29 Una piramide in Indonesia costruita 27000 anni fa? - Archeologia dell'Asia
CITAZIONE (maurizio66geo @ 3/12/2023, 12:16) 
cosa intendono per "sculped? Naturalmente smussata dagli agenti atmosferici o lavorata artificialmente?

Intendono "scolpita" cioè lavorata artificialmente. Nel paragrafo precedente infatti scrivono:

"The pyramid's core consists of meticulously sculpted massive andesite lava (Unit 4)"
"scolpita meticolosamente" può significare soltanto che l'opera è umana.
CITAZIONE
Se la seconda, come fanno ad affermarlo, dal momento che il substrato è stato raggiunto solo in una prospezione (sondaggio) e non affiora in alcun lembo della collina? Lo affermano sulla sola forma?

Per deduzione, si direbbe che basino la loro affermazione sulla sola forma.
Comunque è un articolo complesso e non di facile comprensione per i non addetti ai lavori, come il sottoscritto. E' più informativo leggere le critiche degli altri studiosi che già cominciano a farsi sentire.

Nel commento di Nature, vengono citate le critiche di un archeologo inglese dell'Università di Cardiff, UK, Flint Dibble che, pur considerando valide le misure effettuate, ritiene che le conclusioni non siano fondate, e si merviglia che lo studio sia stato pubblicato in quella forma.
Dibble sostiene anche che non ci sono prove che gli strati inferiori siano stati costruiti dall'uomo, e potrebbero anche essere naturali.
Staremo a vedere!
view post Posted: 3/12/2023, 10:22 Una piramide in Indonesia costruita 27000 anni fa? - Archeologia dell'Asia
Nell'articolo di Focus (in italiano), di cui ho incluso il link nel mio precedente messaggio, (articolo che ricalca l'editoriale di Nature), in fondo ha un paragrafo che ricorda appunto il caso delle piramidi bosniache, che si ritenevano costruite 12000 anni fa, e poi finite nel nulla.
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