Ostraka - Forum di archeologia

Posts written by Michele magno

view post Posted: 27/8/2020, 12:13 Magistrale in archeologia. - Richieste bibliografiche
Ciao a tutti!
Studio alla triennale di Scienze Archeologiche alla Sapienza di Roma, ti dirò, credo che l'unico punto in comune tra tutte le università e le facoltà italiane sia la grande disorganizzazione che vige indisturbata nelle segreterie e nei diversi uffici degli atenei; la situazione Covid le ha solo aggravate e le ha portate agli estremi, per quanto ci siano molti esempi virtuosi.
Anche Roma ha un curriculum ad hoc per orientale e, alcuni esami di classica, li puoi inserire tranquillamente. Ho molti amici che sono alla magistrale, quindi, se hai domande, anche molto precise, falle tranquillamente!
Un abbraccione!
view post Posted: 6/4/2020, 10:17 Il Faraone di Giuseppe - Problemi aperti e teorie alternative
Buongiorno Belisarius! Ti ho risposto già via mail privatamente, ma questa domanda potrebbe interessare anche altri, quindi rispondo anche qui.
(Utilizzo per le date la cronologia che si può scaricare dal Forum Ebrei Israele [ qui il thread ] che mi ha passato lo stesso Belisarius)
Allora, secondo quanto dice la cronologia, Giuseppe diventa Viceré d'Egitto nel 1532 a.C, proprio durante l'inizio della diciottesima dinastia (lascio, se volete, una tabella cronologica del mio libro di egittologia). La dinastia si insedia nel 1540, con Ahmose I, che muore, e quindi regnerà, fino al 1518, quindi Giuseppe ci sta ampiamente in questo range cronologico. Gli ebrei, poi, lasceranno l'Egitto con Mosè nel 1313 (per darti un altro appiglio cronologico, il famosissimo Tuthankhamon muore nel 1323, dieci anni prima), con in carica il Faraone Horemheb, l'ultimo faraone della diciottesima dinastia (quindi, la storia del Principe d'Egitto della DreamWorks, tanto bella e tanto caruccia, racchiude in pochissimo tempo un'intera dinastia hahaha Nel film sembra che sia Giuseppe a portare in salvo gli Ebrei, quando invece è Mosè).
Vi allego la scheda cronologica della XVIII Dinastia, l'ho presa dal libro di Schloegl, "L'antico Egitto", edito da il Mulino

view post Posted: 26/3/2020, 10:29 La ricerca in tempo di pandemia - Links utili
Ciao Perseo87, tempo fa un mio collega di corso mi consigliò un sito, accessibile via indirizzo IP, ogni tanto, almeno tre volte su cinque, si trovano i libri che si cerca; ve lo linko:

http://93.174.95.27/
view post Posted: 24/3/2020, 20:13 Ricostruzione degli archivi di Ebla - Mostre visitate
CITAZIONE (Belisarius @ 24/3/2020, 19:23) 
negli archivi di Ebla vi sono anche testimonianze di Haran, che io sappia, città del padre di Abramo. Vi sono alcune testimonianze inerenti a storie della Bibbia?

Buonasera Belisarius!
Non ti saprei dire, purtroppo non ho avuto modo di leggere qualche articolo sulle tavolette del'archivio di Ebla, anche perché, alcune (per non dire molte) non sono state ancora tradotte e sono ancora in fase di studio.
In ogni caso, l'archeologia nel Vicino Oriente è nata proprio dalla curiosità di voler scavare e studiare i luoghi di cui parla la Bibbia e molti studiosi del Vicino Oriente hanno, prima di tutto, studiato a fondo la Bibbia. In ogni caso, se non l'hai già letto, ti consiglio "Oltre la Bibbia" di Liverani (non posso inserirti un link perchè sarebbe pubblicità occulta, in ogni caso, basta che googli un po' e lo trovi tranquillamente su Amazon o su Ebay), se cerchi dei collegamenti tra l'archeologia del Vicino Oriente e Bibbia fa proprio al caso tuo!
view post Posted: 26/11/2019, 21:23 buonasera - Presentazioni
CITAZIONE (oncescj @ 26/11/2019, 20:14) 
non ho scritto nulla perché non sapevo se era nella sezione giusta comunque è una pietra che ho ritrovato in casa probabilmente trovata da mio padre che faceva il giardiniere e non saprei come comportarmi

Sembra una normale pietra di fiume, poi fuori dal suo contesto non ha molto senso. Lo scavo archeologico è come fare un puzzle, dove la terra funge da scatola per il puzzle e gli archeologi, trovando i diversi reperti, le tessere del puzzle, cercano di ricostruire il quadro della situazione. La pietra che hai trovato è come una tessera di un puzzle trovata per strada, fuori dalla sua "scatola" non ha senso e non sai neanche a chi potrebbe appartenere...
In ogni caso, ad un primo sguardo, di uno studente come me, quindi potrei tranquillamente sbagliarmi, sembra solo una pietra di fiume, non ci sono delle scheggiature volontarie ma solo una levigazione, che potrebbe essere fatta da qualche agente atmosferico.
view post Posted: 26/11/2019, 20:08 buonasera - Presentazioni
CITAZIONE (oncescj @ 26/11/2019, 19:59) 
buonasera a tutti chi mi può aiutare per una pietra grazie mille

Buonasera, la sua domanda è molto vaga, una pietra può essere tantissime cose e nulla allo stesso tempo. Prima di tutto, dove ha trovato questa pietra? L'ha denunciata alla soprintendenza? Sicuramente, vedendo la pietra di persona, potranno aiutarla più di noi che la vedremo in foto...
view post Posted: 6/11/2019, 09:50 Consiglio per percorso di studi - Richieste bibliografiche
CITAZIONE
Ma si tratta di Giordania e Territori Palestinesi!

Nono, lo so che si parla di territori Vicino Orientali, ho letto male ieri sera, in ogni caso intanto potrebbe fare uno scavo vicino orientale con i professori che ha ora (che è indubbiamente già una bella esperienza), poi casomai potrebbe chiedere al professore di archeologia della Cina se dirige scavi sul territorio o se ha contatti con archeologi che hanno scavi sul territorio.
Per quanto riguarda l'iniziativa del 7 novembre qui ci sono tutte le informazioni
view post Posted: 5/11/2019, 19:56 Consiglio per percorso di studi - Richieste bibliografiche
CITAZIONE (Caecilia @ 30/10/2019, 10:52) 
Nel curriculum che sto seguendo attualmente nonostante si chiami ''orientale'' si spinge al massimo nell'Asia centrale (Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, Afghanistan).
L'unica alternativa che vedo è fare una magistrale all'orientale di Napoli.

Conoscete altre valide alternative?

Buonasera Caecilia!
Anche io sono uno studente di orientale, di terzo anno però, della Sapienza. Quando mi iscrissi, scelsi orientale proprio per il tuo stesso motivo, speravo di poter fare "tutta" l'archeologia orientale e non fermarmi solo all'India, ma ho scoperto che, a lingue orientali, fanno archeologia della Cina, la sto seguendo ora e noi potremmo inserirla nel nostro piano di studi che si aprirà a fine novembre. Mi è passato sott'occhio stamattina il regolamento del percorso formativo, ed è possibile inseirire nel piano di studi, tra gli esami a scleta, un qualsiasi esame della nostra facoltà, anche di un altro corso, ti allego il passo; spero di esserti stata d'aiuto!

"Per quanto riguarda i crediti a scelta, non è possibile inserire nel percorso formativo la voce generica “attività a scelta dello studente” , anche se appare tra le possibili opzioni; si dovranno invece inserire gli insegnamenti esatti che si intendono sostenere come esami a scelta.
Gli esami che potrai sostenere come attività a scelta dovranno necessariamente essere corsi erogati nell’a.a. in cui sono previste nel tuo manifesto le attività a scelta. Potrai inserire a scelta insegnamenti del tuo stesso percorso non inseriti come opzionali oppure, utilizzando la funzione “ricerca avanzata”, potrai scegliere tra tutti gli insegnamenti erogati in qualsiasi altro corso di laurea dell’Ateneo, digitando il nome esatto dell’insegnamento desiderato o facendo una ricerca per parole chiave. Gli studenti triennali potranno inserire solo esami di corsi triennali. Gli studenti della magistrale potranno inserire sia esami della magistrale che della triennale, purché ovviamente non già sostenuti nella carriera pregressa, pena l’annullamento."


Per quanto riguarda scavare in estremo oriente è possibile, ci sono gli scavi a Batrway e a Gerico, purtroppo non so se posso fare nomi di professori, ma ti consiglio di andare alla presentazione dei grandi scavi che ci sarà il 7 novembre!
view post Posted: 19/6/2019, 22:44 Le Amazzoni erano principesse scite? - Mitologia
Mi rendo di star rievocando una discussione vecchia di cinque anni ahhahaha
In ogni caso non è così impossibile che le Amazzoni utilizzassero sostanza psicotrope, casomai prima di andare in battaglia; mi ricordo che, tantissimo tempo fa, sentii in un documentario, che una popolazione germanica, prima di andare in guerra, era solita far uso di sostanze stupefacenti per distorcere la realtà e sopprimere il senso di colpa nell'uccidere altre persone. Scoprirono che, la sostanza stupefacente, presa in modo assoluto, aveva effetti molto forti e deleteri nel lungo andare, così, facendo ingerire la sostanza ad una sola persona e bevendo l'urina, gli effetti erano un po' mitigati ed era meno deleteria.
Ovviamente, bisogna escludere la Cannabis, visto che, cito Wikipedia, "In Europa l'uso della cannabis come sostanza psicoattiva è abbastanza recente, probabilmente dovuto al fatto che in Europa si diffuse maggiormente la specie Cannabis sativa mentre la Cannabis indica, più ricca di principi attivi stupefacenti, è entrata in Europa molto più tardi, nell'Ottocento, forse grazie a Napoleone, interessato alla proprietà di questa pianta di alleviare il dolore e per i suoi effetti sedativi.". Molto probabilmente sarà stato un modo balordo di semplificare un concetto... Però mi aspettavo un pochino più di professionalità dalla national Geographic...
Vi linko questo articolo su internet che tratta il tema delle droghe nell'antichità, anche se in certi punti mi sembra sia un po' sbagliato...
view post Posted: 17/6/2019, 10:03 Mi Presento! - Presentazioni
Buongiorno Enrico!
Mi sono un attimino informato e mi dicono che non passeresti direttamente ad archeologia alla magistrale, dovresti in ogni caso fare degli esami propedeutici per colmare le lacune, ecco spiegato il gap di 21 crediti, poi lì ti verranno riconosciuti alcuni esami e altri no (tipo se hai fatto un esame di storia ti verrà riconosciuto). In ogi caso, se ti va, puoi mandare una mail al professore che si dovrebbe interessare di questo ambito, ti invio la mail in un messaggio privato, così casomai ti informi un pochino meglio.
Un abbraccione!
view post Posted: 17/6/2019, 00:11 Mi Presento! - Presentazioni
Buongiorno Enrico!
Allora, tu avendo fatto già la triennale in lettere classiche, o per lo meno la stai finendo, puoi trovare il corso di archeologia, da quanto so, nelle più grandi università italiane. Io studio alla Sapienza di Roma, che, fino a un anno fa, quando insegnava ancora il Professor Lippolis, aveva un collegamento diretto con la Scuola Archeologica di Atene. Purtroppo il Professor Lippolis è venuto a mancare, ma in ogni caso il livello è davvero molto alto, siamo infatti primi al mondo in Scienze dell'antichità e sia la parte classica del corso, che la parte orientale, ha tutti professori molto molto bravi e competenti.
Per quanto riguarda l'ambito filologico-linguistico, quando uno parla di archeologia immagina solo un lavoro soprattutto molto pratico e poco "intellettuale", quando invece non è vero: l'archeologia si serve di tutta una serie di specializzazioni che la completano, come botanica e biologia per l'archeobotanica, medicina forense per lo studio delle ossa e l'ambito filologico-linguistico per lo studio delle epigrafi (queste sono solo alcune); anzi, sarai moto più avvantaggiato, perchè unisci la tua anima filologica all'anima dell'archeologo, quando invece, normalmente, su uno scavo, c'è l'archeologo per scavare e il filologo per interpretare e tradurre le epigrafi.
Ti allego la risposta che scrissi per un'altro ragazzo, tuo compatriota, su come è formata la nostra università, così grosso modo ti fai un'idea molto grossolana, te lo metto nello spoiler così non appesantisce la lunghezza del messaggio.

CITAZIONE
...Quando decisi di fare archeologia, ero molto combattuto, soprattutto perchè c'è sempre la domanda "Ma si riesce a trovare lavoro come archeologo? Posso fare quello per cui ho studiato, oppure devo farlo diventare un semplice hobby?". Ovviamente, l'archeologo, non è un lavoro a tempo pieno, se così si può dire: gli scavi sono soprattutto in determinati periodi dell'anno e sono suscettibili alle intemperie (se piove, non si può scavare, perchè è difficilissimo e inutile scavare il fango, non capiresti la stratigrafia e potresti rovinare il lavoro di un'intera settimana); ma è anche vero che non c'è il solo lavoro da campo, c'è la catalogazione dei reperti che sono stati trovati, che molte volte, oserei dire spesso, dura il doppio, se non il triplo dello scavo stesso (soprattutto se ti ritrovi con coleghi di scavo che raccattano ogni santa cosa, nonostante, in linea di massima, di solito non si prendi "ogni oggetto che entra nel naso", perchè sono difficili da catalogare e inutili ai fini diagnostici [poi vabbè, se trovi altri pezzi li tieni, ci mancherebbe, tutto dipende dalla situazione in cui ti trovi]), quindi, il tempo che non si impiega a scavare, si impiega a catalogare.
Poi, non pensare all'archeologia come una materia chiusa, che non si avvali di diversi altri ambiti lavorativi: c'è tutta la parte paleobotanica, tutta la parte forense, lo studio delle ossa, poi c'è l'archeologia sperimentale; ti interesserà sapere che c'è anche una branca dell'archeologia, l'archeologia cognitiva, che studia il pensiero e i simbolismi delle antiche civiltà, poi c'è anche un po' di antropologia: per esempio, noi di triennale, al terzo anno studiamo antropologia culturale, un esame e un corso affascinantissimo, quest'anno incentrato soprattutto sui tabù e i dogmi che abbiamo nella nostra cultura occidentale, come sono nati e come si sono protratti fino a noi.
Il corso di scienze archeologiche (e anche di archeologia alla magistrale), ti da la possibilità, fin da subito, di specializzarti in un determinato ambito: ci sono, prima di tutto, due macroaree; archeologia classica e orientale. L'archeologia classica studia, ovviamente, tutta la parte archeologica occidentale e greca e si divide in sotto-gruppi: archeologia romana e/o greca, epigrafia romana e/o greca, archeologia medievale e archeologia preistorica; poi vabbè, ci sono sottocategorie delle sottocategorie, ma ti confonderei soltanto. Archeologia orientale, che frequento io, invece è ancora più settoriale: ci sono archeologia orientale pura, ovvero lo studio storico e archeologico di tutte le culture vicino orientale e come venivano a contatto tra di loro, ovviamente egittologia, archeologia fenicio-punica, archeologia delle province romane, archeologia dell'Asia centrale, archeologia dell'India, archeologia islamica, preistoria e protostoria del vicino oriente.
Per quanto riguarda gli scavi, entra nell'ordine delle idee che sono cantieri a tutti gli effetti; sei al contatto con attrezzi pericolosi, come picconi, vanghe, zappe, seghe elettriche (utilizzate solo da persone adatte, ci mancherebbe), gli stessi picchetti che delimitano lo scavo sono pericolosi, perchè certee volte non sono abbastanza evidenziati e ci puoi inciampare. È un lavoro faticosissimo e si lavora dalle 5 alle 8 ore al giorno, sotto al sole, però se ti allontani un po' per stare all'ombra e per riposarti nessuno ti dirà niente, sei pur sempre uno studente, mica un servo della gleba.


Non ti preoccupare se hai paura di non poter affrontare gli esami di magistrale pensando che ti manchi la base di triennale, molte volte i professori ti fanno volentieri dei programmi ad hoc; ho un mio amico, di magistrale, che veniva da lettere e traduzione moderne, in meno di sei mesi riuscì a recuperare un intero triennio, quindi non è qualcosa di impossibile o di estremamente faticoso.
Per quanto riguarda i tuoi interessi, avrai tranquillamente modo di studiarli perchè esistono proprio dei corsi a parte, io sono uno studente di archeologia orientale, quindi mi intendo di più di Preistoria e Protostoria del Vicino Oriente, un bell'esame, che va dal Periodo Preceramico Neolitico A (PPNA), circa 12000 anni fa, fino alla nascita delle prime città propriamente dette, che poi si ricollega a Storia del Vicino Oriente, che è il suo corso successivo dal punto di vista cronologico.
Spero di esserti stato d'aiuto!
per qualsiasi cosa, chiedi pure!
Un abbraccio!
view post Posted: 23/5/2019, 18:17 Mappa dei siti archeologici italiani - Archeologia - Sezione generica
CITAZIONE
Sto lavorando su una mappa italiana che sottolinea i piu' importanti siti archeologici italiani e ho pensato di pubblicarla sul forum per avere opinioni e creare discussione.

Uh, una bellissima iniziativa! Mi sembra che qualche mio collega di corso, per l'esame di ArcGis, abbia fatto un progetto simile, se riesco a recuperarlo, se ti può essere utile, te lo invio volentieri! Un problema, ma forse è solo mio, è che in certi punti ci sono così tanti siti archeologici e non si riesce a leggere i nomi, casomai opterei per una scala forse un pochino più bassa, così da poter vedere abbastanza distanziati i diversi siti.
Che programma hai utilizzato per fare la cartina? ArcGis o QGis?
view post Posted: 23/5/2019, 18:03 Archeologia e storia dell'estremo oriente: un bibliografia di base? - Mondo
Buonasera a tutti!
Mi scuso, prima di tutto, per il mio ritardo nel rispondere! Ho avuto uno tsunami di impegni e fatti non spettacolari in real che mi hanno allontanato dal pc, ma ora grosso modo si sono acquetati tutti e posso finalmente riprendere la mia postazione ahahaha
Grazie mille davvero Dceg per i link degli e-shop dei libri usati! Ho fatto un giretto veloce ed è fatto davvero bene, appena posso provo a comprare qualcosa!
In ogni caso, sempre in tema di libri usati, qui in Italia, ma penso che ci sia anche in Germania, sotto un altro nome, una specie di catena di "mercatini dell'usato", in cui si trovano anche dei bei libri ormai fuori stampa! Anche lì si fanno certi affari!
CITAZIONE
Quanto a risorse online un primo approccio all'Archeologia del Giappone puoi farlo guardando il sito web The Online Resource for Japanese Archaeology and Cultural Heritage (ORJACH)
Per approfondire prendendo l'argomento dal verso di quali siano le istituzioni, organizzazioni, studiosi etc. con un po' di pazienza potresti sfogliare le pagine dei primi numeri della nuova rivista Japanese Journal of Archaeology

Grazie mille Lavori Archeologici per i link di approfondimento! Li ho leggiucchicchiati un pochino e sono fatti molto bene e sono facilmente comprensibili anche da uno come me che non mastica benissimo l'inglese! Penso che li passerò anche a qualche mio collega di orientale!
view post Posted: 18/5/2019, 18:26 Archeologia e storia dell'estremo oriente: un bibliografia di base? - Mondo
CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 18/5/2019, 18:30) 
Non si trattava di nulla di particolarmente stringente da parte mia.
Giusto un caveat: visto che nel nostro punto di vista tradizionale quando si parla di Archeologia Orientale ci si riferisce ad aree geografiche come quella mesopotamica o anatolica o del subcontinente indiano o dell'area indonesiana e addirittura -se sono ben informato- si tende a tirarci dentro l'Egittologia facendo per contro fatica a coinvolgervi la Cina, mentre convenzionalmente si tende a non porre sotto la medesima definizione anche l'Archeologia del Giappone (sospetto con un pizzico di malizia da parte mia che ciò sia perché di quest'ultima noi ce ne siamo occupati poco e tardi), orbene forse sarebbe un po' paradossale proporre di farlo proprio ora nel mentre che in Giappone stesso e nel mondo è in corso un dibattito culturale sulla orientalità nipponica.
Non sto dicendo altro se non che il binomio Oriente e Giappone merita di essere trattato con avvertita cautela.
Su due piedi suggerirei di indicare terminologicamente l'Archeologia del Giappone semplicemente come tale (ed entro ad un contesto di studi specifico), del resto anche sotto un profilo tecnico e di evidenza materiale ha le sue belle peculiarità.

Ah, ho capito ora! Si, hai ragione, "oriente" significa tutto e significa niente, ci sono dentro una marea di popolazioni, culture, civiltà che alla fin fine non hanno nulla in comune con le altre se non il fatto di essere in una stessa "regione", che si fa per dire regione, visto che l'Oriente è qualcosa di puramente soggettivo ahahahh Per alcuni, nella mia università, oriente è anche la Grecia, che sì, è più a oriente rispetto a noi, ma ha una cultura prettamente occidentale. In ogni caso non sapevo di questo dibattito in corso :hmm.gif: In effetti, Archeologia Giapponese è più calzante di Archeologia estremo-orientale.

CITAZIONE
Io, da anni, acquisto i libri online sia nuovi che usati, a parte quelli che trovo nei mercatini, e sono sempre tanti per la disperazione di mia moglie che poi però finisce per dire: "ma prendiamo anche questo, e questo, e quest'altro non ti interessa?", così torno a casa ogni volta con quasi 10 chili di libri, soprattutto d'arte. Inoltre utilizzo molto le edizioni digitali, gli ebook, sia, principalmente sul kindle di amazon (ne ho due) sia, per ebook non compatibili con il formato di amazon o con illustrazioni a colori, sull'iPad.

Io ho la fortuna/sfortuna di avere, accanto all'entrata dell'università, una bancarella di libri molto bella, con solo libri abbastanza ricercati (non le solite cose che si trovano normalmente sulle bancarelle per strada, anche se pure là si riescono a fare degli ottimi affari: comprai un Atlante storico Garazanti a 1€, penso di averlo comprato a neanche un centesimo del suo prezzo originale hahahah) e purtroppo, certe volte, mi ritrovo a spenderci un patrimonio in libri... Comprai proprio in questa bancarella la "Seconda guerra mondiale" di Churchill a soli 30€, mentre, la stessa edizione, su Ebay, costava su 100-120€, escluse le spese di spedizione. Dceg, tu hai tua moglie, io ho mia madre :lol: Mi ha promesso (o meglio, minacciato) che se compro un altro libro mi caccia di casa :wacko: Infatti, i libri di Churchill sono esuli a casa di un mio amico e piano piano, quando le acque si saranno calmate, comincerò a portarli piano piano a casa, senza farmi scoprire ahahahh
Per quanto riguarda i libri in formato e-book, mh, non mi piacciono moltissimo... Sarà perchè sono sempre con uno schermo davanti agli occhi e la sera ho gli occhi che mi bruciano da morire, e un altro schermo mi darebbe fastidio, sarà anche, soprattutto, che mi piace sentire la carta del libro, sentirne l'odore, soprattutto se è fresco di stampa... Infatti le dispense cerco sempre di stamparmele, è uno spreco immane di carta e, anche qua, di spazio, perchè poi non so neanche quelle dove metterle, ma senza un supporto "fisico-cartaceo" non riesco a leggere seriamente e studiare <_<
view post Posted: 18/5/2019, 17:04 Archeologia e storia dell'estremo oriente: un bibliografia di base? - Mondo
CITAZIONE (dceg @ 18/5/2019, 15:48) 
Sulla storia del Giappone puoi vedere quanto si è scritto qui sul forum Storia e politica, che hai citato precedentemente e che è affiliato ad Ostraka. Io stesso sono amministratore di entrambi.

Un libro letto recentemente e che ho trovato interessante e che tocca anche alcuni temi che ti potrebbero interessare è:

Peter Frankopan, Le vie della seta: Una nuova storia del mondo, Mondadori, Milano 2017, Ebook ISBN 9788852082498

Su di esso ho riferito qui.

Su Cina e Giappone, in particolare dal punto di vista archeologico ma soprattutto artistico ho letto e posseggo non pochi libri, per lo più cataloghi di mostre che spesso ho anche visitato, ma sono in tedesco.

Grazie mille per le dritte! Ha colpito molto il mio interesse soprattutto il libro che citi nel post, quello di Frankopan, penso che se lo riesco a trovare in qualche libreria un po' più fornita lo comprerò; piano piano poi cercherò di comprare anche gli altri che vengono citati sul forum "Storia e politica".
C'era una bella mostra, qui a Roma, all'Ara Pacis, su Hokusai, ma non sono riuscito ad andarla a vedere <_< Il bello è che in quell'anno ci andai almeno due tre volte all'Ara Pacis per motivi di studio, ma finiva sempre che non c'era nessuno che mi accompagnava o mi aspettava e con la frase "poi ci vado" ripetuta come mantra, alla fine la mostra è finita :(

CITAZIONE
Il concetto di "Archeologia Orientale" secondo me ha un perimetro non coincidente con la semplice percezione geografica del nostro tempo.
Per capire meglio il criterio che presiede ai nostri piani di studi universitari forse fra i vari approfondimenti possibili ha persino ancora senso andare a rileggersi la vecchia breve premessa (mi pare di ricordare presentata con il titolo di "Avvertenza" o qualcosa del genere) alla seppur datata EAA Treccani, in apertura del primo volume.

Su questo hai ragione, è stata un po' una mia generalizzazione forse un po' troppo estrema, rileggendo un attimino meglio il post mi rendo conto di aver un attimo tagliato i bordi con l'accetta, però volevo il più possibile essere chiaro. Poi si, hai ragione anche sul secondo punto, il corso che sto seguendo non si pone, di certo, come obbiettivo quello di eviscerare ogni archeologia esistente sulla terra, perchè sarebbe impossibile e il corso durerebbe dieci anni e non cinque, però sarebbe stato interessante spingersi anche solo a fare un piccolo corso di archeologia estremo-orientale, così come c'è un corso vicino orientale; forse solo io, ma sento il corso un po' castrato ecco.
Non ho ben capito l'ultimo paragrafo del post, ma molto probabilmente perchè mi manca proprio la base, infatti penso che mi leggerò per bene l'articolo che mi hai linkato alla fine, così da avere un attimo una base da cui partire e capire meglio l'ultima parte. Purtroppo sono proprio a digiuno in materia, ho leggiucchiato qualcosa sulla cultura giapponese, per esempio i libri di Hearn, che hanno un taglio più culturale e folkloristico che storico, o per lo meno io ho letto sol quelli di taglio folkloristico hahahaha
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